venerdì 30 agosto 2019

AGOSTINO DE PASQUALE è disperato : Salta il GOVERNO PER ?



SULLA CARTA E' QUESTIONE DI PROGRAMMA !


Ma RASKIA RASKIA forse è questione di pennacchi.

Già ..... perchè Zingaretti dice che se il Premier è 5S il Vice Premier è del Partito Democratico

E puoi non tenere conto di MATTEO RENZI, e dei suoi Deputati e Senatori, che sentenzia DI MAIO alla DIFESA NO ?

A me dispiace solo per AGOSTINO che su questo 
GOVERNO PER ......... CULERO
ci spera tanto per la soluzione dei suoi problemi !





AGOSTINO DE PASQUALE confida nel GOVERNO PER di CONTE

Un carabiniere in pensione.
Denunciò affari a suo parere illeciti : condannato nel primo giudizio, assolto in appello.
Ecco i politici che lo hanno aiutato ...... con le chiacchiere !

E l' AFFARE S' INGROSSA !



EVVIVA ! AVREMO UN GOVERNO PER......


" REALIZZERO' UN GOVERNO DELLA NOVITA' "


UN GOVERNO PER ....... dove il CULERO
sarà d'obbligo visti i leaders delle due componenti e le loro repentine giravolte.



I TIMORI DEL PRESIDENTE

Vincolare le decisioni del Presidente della Repubblica ex art. 92 della Carta, ancorchè si tenti di interpretare la consultazione telematica ad una Riunione di Direttivo di Partito, risulta veramente atto di goffo sentore naif.

In effetti la Direzione del Partito Democratico si è svolta Ante e non Post; questo conferma che il PROGRAMMA ha da venire mentre , fino ad oggi, s'è parlato di POLTRONE.


Le diverse basi programmatiche portate dal M5S e dal PD, le diverse impostazioni, sognatori i primi ancorchè in via di modifica del naiffato originario, massimizzatori dell' acchiappo del potere i secondi, tuttavia soccombono dinanzi alla figura del 
COMMISSARIO ROUSSEAU

Ed è al riguardo che 'A TELEVISIONE è in grado di anticipare quella che sarà la consultazione della base del MoVimento


1 ) Ti riconosci nelle regole del M5S ?

2 ) Riconosci DI MAIO leader politico ?

3 ) Concordi che chi lo colpisce colpisce ognuno di noi ?

4 ) Sei iscritto al M5S da più di 5 anni ?

5 ) Approvi l'accordo col Partito Democratico ?

6) Approvi la nomina di Giuseppe Conte a Premier Bis ?



La sommatoria dei SI o dei NO fornirà l'esito del sondaggio




#CRISIDIGOVERNO  Parla il popolo 1 - Da Chieti





#CRISIDIGOVERNO  Parla il popolo 2 - Da Potenza, Ragusa e da Torino




#CRISIDIGOVERNO  Parla il popolo 5 - Il M5S è un monolite





#CRISIDIGOVERNO  Parla il popolo 6 - Da Bologna




#CRISIDIGOVERNO  Parla il popolo 9 - Da Napoli

https://youtu.be/HlGcgDN8XrI


#CRISIDIGOVERNO  Parla il popolo 10 - MILANO, COMO, TORINO e FOGGIA in linea


giovedì 29 agosto 2019

SANTI, MADONNE E ROSARI NON COMPIONO IL MIRACOLO


MATTARELLA SCEGLIE L' AZZARDO !


Per la quinta volta negli ultimi 8 anni un Presidente della Repubblica consente che il Partito Democratico vada al governo senza aver vinto le elezioni.

La chiamano democrazia; io la chiamo Oligarchia.

L'aggravante  dell'attualità sta nel fatto che il via libera al governo CONTE BIS vedrà premiati due partiti che dal marzo 2018 hanno inanellato una serie continua di rovesci elettorali al punto che l'attuale rappresentanza parlamentare non rispecchia neppure da lontano la situazione del paese.

MA C'E' DI PIU'


Avanza prepotentemente il dubbio che il Presidente Mattarella sia poco aggiornato su un'area al massimo distante una trentina di kilometri dal Colle, che ben rappresenta le qualità di uno dei due partiti della nuova Oligarchia di comando.


Sicuramente non è mai stato a Rocca di Papa negli ultimi 10 anni.



Certamente non è aggiornato sulle ultime performance in quel di Ariccia anche se, con un pò di MOSTARDA, il paninazzo potrebbe sembrare più saporito.


E' in queste mani possenti, ben sponsorizzate dalla Oligarchia di  Bruxelles che il Presidente Mattarella, salvo intese con tale
ROUSSEAU,
affiderà fra poche ore il destino della Oligarchia italiana.


Ma ciò che più preoccupa, anche se al momento son voci, sono i contenuti del programma che sembrano accantonati in questi giorni di attenzione alle poltrone. Filtra la voce di sostegno ai redditi aumentando gli 80 euro di Renziana memoria financo a 125 euro/mese; e vista la necessità dei voti del LABBRO di FIRENZE, se ne deduce che la SPESA CORRENTE la farà da padrona nel governo novello.


CONFETTI NON PER ASINI 1 : MARIO BALDASSARRI  sulla #CRISIDIGOVERNO





CONFETTI NON PER ASINI 2 - MARIO BALDASSARRI su una MANOVRA da 100 mld

mercoledì 28 agosto 2019

A MIA INSAPUTA CAMBIATO L'ART. 92 DELLA CARTA


LA VARIAZIONE RIMARCATA IN ROSSO



CREDEVO DI AVERLE VISTE TUTTE !

Il Commissario liquidatore, il Commissario STRATIsferico, vari Commissari di Polizia , ma un COMMISSARIO PRESIDENZIALE confesso di non averlo mai visto. 

Eppure , con il Silenzio-assenso del Partito Democratico, sono stati capaci anche di questo !

A conferma del detto : 
DATEMI UNA POLTRONA E VI SOLLEVERO' IL MONDO !



Articolo 92
 Il Governo della Repubblica è composto del Presidente del Consiglio e dei Ministri, che costituiscono insieme il Consiglio dei Ministri. Il Presidente della Repubblica, PREVIE INTESE CON LA PIATTAFORMA ROUSSEAU , nomina il Presidente del Consiglio dei Ministri e, su proposta di questo, i Ministri.

Comunicato stampa n. 63 del 16 agosto 2019 - Sezione delle Autonomie


L' E' PROPRIO UN GRAN TROIAIO !


ENTI LOCALI, CORTE CONTI: ASSENZA CONTABILITA’ ANALITICA IN CONTROLLI INTERNI
Indagine della Sezione delle Autonomie su 852 Amministrazioni

“Dagli esiti del monitoraggio emerge un quadro dei controlli in continua evoluzione, che tradisce difficoltà operative ancora numerose e forti resistenze “culturali” nella loro applicazione. Diffusi ritardi di attuazione si rilevano soprattutto 
per l’assenza della contabilità analitica, l’inadeguatezza delle tecniche di campionamento, il carente ricorso ad alcuni indicatori e l’insufficienza di direttive”.

E’ quanto emerge dal referto su “I controlli interni degli enti locali”, approvato dalla Sezione delle Autonomie della Corte dei conti con deliberazione n. 23/SEZAUT/2019/FRG, che ha svolto un’indagine su 852 Amministrazioni, di cui 747 Comuni sopra i 15mila abitanti e 105 enti di area vasta, tra Province e Città metropolitane, tenuti a inviare la relazione annuale.

Gli enti che non hanno adempiuto all’obbligo di trasmissione della relazione annuale, da adottare sulla base delle linee guida previste dall’art. 148 del d.lgs. 18 agosto 2000 n. 267 (Tuel), sono 28, pari a circa il 3% di quelli presi in esame. Il dato è in continua diminuzione rispetto agli anni precedenti.

Il referto fornisce interessanti indicazioni per le misure da adottare sul versante del controllo e anche per l’attività normativa, partendo da una puntuale ricostruzione delle metodologie di applicazione delle 6 diverse tipologie di controlli interni nell’anno 2017, per coglierne le caratteristiche sostanziali, le prospettive e gli aspetti più problematici.

Oltre all’analisi tradizionale focalizzata su ciascuna tipologia di controllo, l’indagine propone un approccio più dinamico e integrato di valutazione del sistema in atto presso i singoli enti. In tal modo viene fatta luce sulla valenza complessiva, sulle caratteristiche strutturali e funzionali di fondo nonché sul grado di maturazione effettivamente raggiunto da ogni singolo ente.

I maggiori riscontri appaiono invece focalizzati, nell’ultimo periodo di osservazione, principalmente sugli aspetti legati all’elaborazione dei report ed alla conservazione degli equilibri finanziari, dove prevale, tuttavia, un atteggiamento ancora limitato ad una logica di adempimenti finalizzata all’osservanza dei vincoli di bilancio.

L’esistenza di modelli attuativi molto eterogenei ha offerto l’occasione alla Corte dei conti per stimare quale sia il “rischio di controllo” risultante dalla capacità di ciascuna delle Amministrazioni locali di più grandi dimensioni di prevenire, individuare e correggere le irregolarità gestionali e gli errori contabili più significativi.

L’analisi, benché priva di specifici riscontri sul campo, propone agli enti la possibilità di trarre spunti di valutazione dal livello di funzionalità stimato dalla Corte in rapporto al proprio sistema di controlli interni ed a quello di enti simili, per introdurre gli opportuni correttivi e promuoverne il miglior funzionamento.

Corte dei conti
Ufficio stampa

ASILI NIDO COMUNALI ancora D'ORO : FORSE C'e' un vincitore della Gara


MA NON E' ANCORA DETTO !



"Salvo intese " si era soliti dire nel governo uscente.



TUTTO A POSTO  si dirà, ma non è detto !


Un codicillo infatti, o meglio un COMMillo, propone in favore di

SALVO " GIUSTIFICATIVI "

L'annuncio della novella prevale al momento sulla disamina della documentazione. Torneremo quindi in argomento dopo lo studio delle " carte ".

Al momento, e nell' attesa, potrete soddisfarvi coi commenti alla notizia delle forze politiche locali...... che sicuramente non mancheranno !

SICUREZZA A ITACSARF : LE RISORSE CI SONO .... BASTA SAPERLE TROVARE


martedì 27 agosto 2019

PRESIDENTE MATTARELLA MANDI IL POPOLO SOVRANO AL VOTO


ANCORA UN IRCOCERVO ?


La parola ircocervo deriva dal latino hircocervus, parola composta da hircus ("capro") e cervus ("cervo"), e designa un animale mitologico per metà caprone e per metà cervo

Che quel 8 marzo 2018 abbia partorito l'ingovernabilità qualcuno disse che fu voluto dagli estensori della legge elettorale, il famoso ROSATELLUM

Dinanzi all' exploit del M5S, da subito LA CAPRA per i


trombati alla grande del Partito Democratico, necessità oggettiva


impose l' IRCOCERVO PRIMARIO. Fu una condizione obbligante, ineludibile; figlia dei disastri causati da una crisi finanziaria partorita dalla finanza truffaldina a stelle e strisce e conseguente al globalismo liberista che vide in PRODI, JEAN CLAUDE TRICHET e l' EUROPA CHE NON C'E' i principali attori.

Oggi menti insane vorrebbero sostituire il disciolto IRCOCERVO PRIMARIO con un animale simile in tutto e per tutto.


C'E' AL QUIRINALE UNO STRATEGO ILLUMINATO ?

Non v'è dubbio che una visione di lungo respiro, strategica e non tattica, non possa ignorare che nel giro di pochi mesi questo IRCOCERVO NOVELLO
potrebbe soffrire, io dico sicuramente soffrirà, delle motivazioni di fondo che agitano da sempre la sinistra : l' occupazione delle poltrone dalle quali elargire quel potere clientelare che ha piegato tanti Comuni italiani. 

Frascati ne è esempio lampante; ma per chi non è aggiornato in dettaglio su questa situazione richiamerò l'attenzione su quel monumento maximo che è bandiera del PD

Il Mausoleo di VELTRONI


Ma percorrendo solo qualche kilometro ci si potrebbe imbattere nell' opera da 6 anni in fieri dell' attuale Segretario 
NICOLA ZINGARETTI funINCULERO
nonchè parte in causa nella trattativa ircocerva.


Ancora qualche kilometro verso il mare per la creatura hospitalera
che il Salvatore dell' Italia, titolare di una SANITA' REGIONALE degna del SUD che più SUD non si può, dopo aver chiuso tre ospedali ha posto a presidio della salute di un bacino di 500/600.000 residenti castellani ( 180 posti letto all' inaugurazione, 344 nel 2020 ......dicono ! )




LA GRANDE RESPONSABILITA' DEL COLLE

Se il primo IRCOCERVO fu una necessità costituzionalmente ammessa, un IRCOCERVO NOVELLO non sarebbe altro che
AZZARDO COSTITUZIONALE
nascente sotto il tiro dei cecchini renziani e dei dissidenti grillini.

Diversamente, ove il POPOLO SOVRANO fosse chiamato alle urne, una riconferma dei precedenti esiti, ma soprattutto impegni elettorali chiari sulle future alleanze, renderebbe ogni soluzione
costituzionalmente  valida.

LA PAROLA ALLO STRATEGO DEL COLLE !


LEGGI ANCHE :

lunedì 26 agosto 2019


DE DEMOCRATIA, DE OLIGARCHIA e dello STRATEGO


LA DEMOCRAZIA E' VERAMENTE ESISTITA ?



lunedì 26 agosto 2019

DE DEMOCRATIA, DE OLIGARCHIA e dello STRATEGO


LA DEMOCRAZIA E' VERAMENTE ESISTITA ?



Quando nel 508 a.C. CLISTENE instaurò ad ATENE la democrazia la popolazione contava circa 300.000 anime. Di questi soltanto circa 50.000 adulti di sesso maschile, e che avessero adempiuto alla leva militare, potevano proporre leggi ed avevano diritto di voto. Questa forma di governo ebbe termine nel settembre del 411 a.C. col ritorno dell' Oligarchia.



In quell' epoca i RE erano la normale figura di governo.

Figura importante di quel fine-sistema fu Alcibiade, un politico ateniese, che fu anche stratego dell' esercito di Atene, e passò prima con gli Spartani, poi con i Persiani, per tornare quindi ad Atene e di qui fuggito in Frigia, dove venne assassinato , dopo la disfatta della spedizione ateniese in Sicilia che segnò la fine di Atene.


Già 2.500 anni fa campione saltafossi


L' OLIGARCHIA

Fu ed è una forma di governo fra le più diffuse ed attuali, checcè ne dicano tanti, caratterizzata dalla concentrazione del potere in mano a pochi soggetti. Se questo era concepibile ed ammissibile in popolazioni profondamente ignoranti, caratterizzate da analfabetismo diffuso e schiavitù usuale, il concetto risulta quanto meno astruso oggi. 

Per quanto in premessa è ovvia l' attualità del sistema, a meno che si voglia sostenere che il fatto di concedere ad libitum il diritto di voto basti a definire un sistema democratico.

Ed il termine ad libitum è quanto mai appropriato se solo si tiene presente che, specie nell' ultimo trentennio, si consente il voto solo dopo appropriata rivisitazione della legge elettorale.

Questa altro non è che il vestito cucito dagli oligarchi a loro misura, per la  massima conservazione nelle loro mani del potere.

Diverso sarebbe se, ad inizio legislatura e quindi in tempo non sospetto, volendo perseguire un disegno politico di diversa visione della struttura della società si disponesse la modifica di regole ritenute non democratiche ( poco rispondenti cioè all' interesse del popolo ).


L' IMPORTANZA DELLO STRATEGO


La valenza di PERICLE nella grandezza di Atene nel quinto secolo a.C. è riassumibile in una visione di lungo periodo, appunto STRATEGICA e non TATTICA : la grandezza sul mare avrebbe assicurato ricchezza, potenza e benessere per il popolo.


Quando nel 1994 Berlusconi scese in campo con una VISIONE STRATEGICA tesa ad evitare che il comunismo prendesse il potere dopo la disfatta della Prima Repubblica, da cui il PCI venne salvato da una MAGISTRATURA POLITICAMENTE SCHIERATA, al posto di un capace STRATEGO si circondò di nani e ballerine.

I resti della OLIGARCHIA democristiana, privata manu militari o per motivi anagrafici dei CAVALLI DI RAZZA di risibili CONVERGENZE PARALLELE ( ma che vorria dì )


dette luogo ad un ircocervo ( Animale favoloso, che partecipa della natura del capro e del cervo; fig., chimerica assurdità.), tutt'ora vivente, la cui maggiore caratteristica è il cannibalismo di Segretari e la coltivazione di nani e ballerine varie.

Senza mezzi termini dirò che risale a quel 1994 la nascita della 
OLIGARCHIA ITALICA MANIFESTA
caratterizzata dalla personificazione del partito a destra, con ovvia diversità per la sinistra ormai votata a SATURNO


Berlusconi ( Fini, Alfano, Toti ) è stato senza dubbio il più prolifico per capacità di scelta dei suoi generali.

Bossi ( grande allevatore di trote ) non fu da meno nella scelta dei suoi collaboratori finanziari; quasi al pari del sinistro  RUTELLI che addirittura si rivolse ad un magistrato per farsi derubare.

In effetti tutto lascia supporre che lo STRATEGO di turno, più che guardare ad una strategia di lungo termine, volgesse lo sguardo alla tattica per arricchirsi tanto e subito !


LO STRATEGO DI SALVINI

Nella verticistica visione degli odierni partiti di maggior peso, la figura dello STRATEGO assume una valenza determinante.

Il capo che decide da solo ( scherzosa allegoria di Giorgetti, credo assai aderente alla realtà  ) ha comunque necessità di un orecchio che sappia percepire, anche criticamente, gli umori della plebe. 

Anche se i più dotti amano definirlo EMINENZA GRIGIA, CONSIGLIORI o SPIN DOCTOR, la rappresentazione del profilo del Capo è quanto mai importante.

Non so chi sia lo STRATEGO di Matteo Salvini; certo è che la scelta di rosari, Madonne e Santi vari, nonchè di INNI PAPEETIANI deve essere stata un vero colpo di genio visto che oggi anche militari, Vescovi e prelati gli si sono schierati contro.

Di contro conosciutissimo e fortemente reclamizzato è lo STRATEGO
che oggi guida le scelte del Partito Democratico e del M5S

Nientepocodimenoche








domenica 25 agosto 2019

RICERCA DI RESPONSABILITA' A FRASCATI : MONTA L' ATTESA SOTTO GLI OMBRELLONI


UN CASO DI SCUOLA SUL QUALE TANTI SI CHIEDONO COME FINIRA'




Dunque anche il Sindaco si è accorto che la macchina non funziona !


Si dirà meglio tardi che mai, ma il problema ora è come diceva un sommo kompagno : CHE FARE ?


E gli occhi di tanti sono puntati su una denuncia in aula presentata dal consigliere di maggioranza 
GIUSEPPE PRIVITERA.

Cosa sarà accaduto o cosa sta per accadere dopo quella circostanziatissima disamina ?

Un funzionario che non risponde a decine di e-mail, ovviamente precedute da interventi verbali; ad un funzionario che non risponde al SEGRETARIO GENERALE del Comune riceverà o ha già ricevuto un richiamo scritto, una deprecazione operativa, una sanzione pecunaria, sarà stato licenziato o finirà tutto

A TARALLUCCI E VINO ?



Non c'è peggior esempio per un onesto e fedele lavoratore che veder premiato il

DEMERITO !


GIUSEPPE PRIVITERA E L'EFFICIENZA BUROCRATICA A FRASCATI

sabato 24 agosto 2019

ECCO COME SI FA IL BILANCIO COMUNALE


MA CON LA NUOVA CONTABILITA' I CONTROLLI SONO SOLO PER GLI ADDETTI AI LAVORI



Chi ha visto una delle ultime dirette streaming del consigliere
MIRKO FIASCO
ha assistito al brandeggio di diversi foglietti contenenti i nomi di chi non paga i vari tributi locali.




venerdì 23 agosto 2019

A PROPOSITO DI RICERCA DELLE RESPONSABILITA' ........


...... E FACENDO SEGUITO A TANTE RICHIESTE



Già ..... perchè in tanti , che o non hanno il tempo o la dimestichezza per cercare, dopo aver ascoltato gli interventi dell' Assessore CLAUDIO GORI e del Comandante dei POMPIERI mi hanno chiesto

MA CHE HA DETTO L'OPPOSIZIONE ?

Lungi da me il tediare più del dovuto, ho scelto i due interventi più rappresentativi della fierezza con la quale la minoranza ha ribattuto le assurde pretese : trovare i responsabili ! Ma siamo pazzi ?


La domanda ora si pone imperiosa :

riuscirà l'assessore GORI nella sua insana pretesa ?

In attesa della risposta, sono arrivati in soccorso i
pompieri





DEBITI FUORI BILANCIO -3 - MAGGIORANZA e OPPOSIZIONE ecco cos'hanno detto !

RESPONSABILITA' : da WIKIPEDIA
La responsabilità può essere definita come la "possibilità di prevedere le conseguenze del proprio comportamento e correggere lo stesso sulla base di tale previsione".[1]

Si tratta di un concetto centrale nella filosofia morale, nel diritto, nella scienza sociale in genere e perfino nel linguaggio aziendale corrente, campi nei quali il termine assume significati specifici.
La responsabilità va tenuta distinta dalla semplice imputabilità, intesa come l'attribuzione di un determinato comportamento ad una determinata persona.
La responsabilità presuppone una situazione di libertà, in cui la persona può scegliere quale comportamento tenere; se tale scelta non gli fosse possibile, infatti, anche laddove fosse in grado di prevedere le conseguenze delle sue azioni, non potrebbe comunque adottare un diverso comportamento alla luce della sua previsione. D'altra parte, affinché si possa parlare di responsabilità, è necessario che la persona si trovi in una situazione di libertà limitata, in cui i comportamenti che può tenere non sono del tutto indifferenti giacché, altrimenti, non vi sarebbe ragione di scegliere l'uno piuttosto che l'altro sulla base delle conseguenze previste.
Da quanto detto emerge che una persona si può dire responsabile di uno stato di cose[2] se sussistono congiuntamente le seguenti condizioni:
lo stato di cose è una conseguenza del suo comportamento;
la persona avrebbe potuto prevedere questa conseguenza certa o anche solo probabile del suo comportamento;
la persona, volendo, avrebbe potuto comportarsi diversamente, evitando così tale conseguenza.

In un senso diverso, si dice che una persona è responsabile se, quando agisce, cerca di prevedere le conseguenze delle sue azioni e correggerle di conseguenza.

https://youtu.be/_7cPV5hGoNY

https://www.facebook.com/592015390956949/videos/1194050520718887/



DEBITI FUORI BILANCIO -4 - Così parlò la ZARINA del PARTITO DEMOCRATICO
PROFONDA CONTRARIETA'  su questo metodo autoritario che " agita lo spettro di provvedimenti disciplinari e responsabilità personali nei confronti degli uffici e del personale "

Va ricordata la situazione di predissesto del Comune dopo un VENTENNIO ROSSO dei GATTOPARDI che rappresenta il contesto dell' intevento !


Il commento della redazione !

https://youtu.be/V02s7hkAt8U

https://www.facebook.com/592015390956949/videos/761411367649638/



L'assurda pretesa di far pagare i responsabili:

https://www.facebook.com/592015390956949/videos/731417990651153/