domenica 20 febbraio 2022

QUERELE TEMERARIE

 

UN INUTILE PARLAMENTO 




DISEGNO DI LEGGE
d'iniziativa dei senatori DI NICOLAAIROLAANGRISANICASTELLONEDI GIROLAMOGALLICCHIOLANNUTTILANZILOMUTILUCIDIPIARULLIPIRROPUGLIAROMANOVANINPARAGONEAUDDINO e ORTIS

COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 2 OTTOBRE 2018

Disposizioni in materia di lite temeraria

Onorevoli Senatori. – L'articolo 96 del codice di procedura civile, in materia di responsabilità aggravata, prevede che, qualora la parte soccombente abbia agito o resistito in giudizio con mala fede o colpa grave, il giudice – su istanza dell'altra parte – la condanni, oltre che alle spese, al risarcimento dei danni, che viene liquidato, anche d'ufficio, nella sentenza. Il giudice che accerti l'inesistenza del diritto per cui è stato eseguito un provvedimento cautelare o trascritta domanda giudiziale o iscritta ipoteca giudiziale, oppure iniziata o compiuta l'esecuzione forzata, su istanza della parte danneggiata condanna al risarcimento dei danni l'attore o il creditore procedente, che ha agito senza la normale prudenza.
L'articolo 45 della legge 18 giugno 2009, n. 69, ha aggiunto un comma in cui si prevede che, in ogni caso, quando pronuncia sulle spese ai sensi dell'articolo 91, il giudice, anche d'ufficio, può condannare la parte soccombente anche al pagamento, a favore della controparte, di una somma equitativamente determinata. La condotta sanzionata in questi casi è quella tipica dell'abuso, per mala fede o colpa, del diritto d'azione e presuppone naturalmente l'infondatezza della pretesa. Si è così introdotta nell'ordinamento, seppur in misura parziale, una forma analoga all'istituto del cosiddetto «danno punitivo». In data 28 ottobre 2014, nel corso dell'esame in Senato del disegno di legge n. 1119-B - recante modifiche al codice penale e al codice di procedura penale in materia di diffamazione con il mezzo della stampa - è stato affrontato, per mutuare le parole utilizzate dalla relatrice sul provvedimento, il tema dell'uso a scopo intimidatorio della giustizia nel contesto delle diffamazioni a mezzo stampa, qualificandolo come un tema al quale la politica doveva fornire una seppur parziale risposta. Attraverso la riformulazione di uno tra i diversi emendamenti presentati in materia, nel caso di specie presentato dal senatore Casson, veniva approvata dall'Assemblea del Senato della Repubblica una modifica all'articolo 96 del codice di procedura civile consistente nel prevedere che, nei casi di diffamazione commessa con il mezzo della stampa o della radiotelevisione, in cui risulta la mala fede o la colpa grave di chi agisce in sede di giudizio civile per risarcimento del danno, su richiesta del convenuto, il giudice, con la sentenza che rigetta la domanda, può condannare l'attore, oltre che alle spese di cui agli articoli 91 e 96 del medesimo codice, al pagamento a favore del richiedente di una somma in via equitativa. Nel corso del dibattito, lo stesso presentatore sottolineava come, una volta avviatisi sulla strada del doveroso riconoscimento della gravità delle querele temerarie, sarebbe stato opportuno non porre eccessivi limiti a una richiesta legittima da parte di chi subisce un sopruso così pesante, come la temerarietà di una querela tale da incidere pesantemente sull'attività del giornalista, tutelata dall'articolo 21 della Costituzione. Il testo approvato dal Senato ha dunque introdotto una ipotesi di responsabilità aggravata civile di colui che, in malafede o colpa grave, attiva un giudizio a fini risarcitori per diffamazione prevedendo che, su domanda del convenuto, il giudice – rigettando la domanda di risarcimento – possa condannare l'attore, oltre che al rimborso delle spese ed al risarcimento a favore del convenuto stesso, al pagamento in favore di quest'ultimo di una somma determinata in via equitativa. Nel prosieguo dell’iter, la Camera dei deputati individuava ulteriori parametri cui doveva attenersi il giudice nel pronunciarsi equitativamente, stabilendo il limite nella metà dell'oggetto della domanda risarcitoria, ampliandone l'ambito applicativo anche alle testate giornalistiche online.
Sebbene il disegno di legge in questione non abbia poi concluso il suo percorso con l'approvazione definitiva nel corso della legislatura – si trattava di un testo che, rivedendo le diverse fattispecie sanzionatorie relative alla diffamazione a mezzo stampa, eliminava per queste la pena della reclusione – il Parlamento si è comunque espresso sulla necessità che il giudice, nella determinazione della somma equitativamente determinata a carico della parte soccombente, dovesse tener conto dell'entità della domanda risarcitoria. Il presente disegno di legge, riprendendo i citati lavori delle Camere nella XVII legislatura con una parziale riformulazione contenuta in un articolo unico, è volto ad integrare il codice di procedura civile. Ne consegue che, nei casi di diffamazione commessa con il mezzo della stampa, delle testate giornalistiche online o della radiotelevisione in cui risulta la malafede o la colpa grave di chi agisce in sede di giudizio civile per risarcimento del danno, su richiesta del convenuto, il giudice, con la sentenza che rigetta la domanda, condanna l'attore, oltre che alle spese di cui agli articoli 91 e 96 del codice di procedura civile, al pagamento a favore del richiedente di una somma determinata in via equitativa. L'innovazione che il disegno di legge apporta rispetto alla formulazione approvata dalla Camera consiste sostanzialmente nel fissare un parametro preciso per il giudice, risultante nella liquidazione di una somma non inferiore alla metà dell'oggetto della domanda risarcitoria, al fine di scoraggiare eventuali domande risarcitorie non solo infondate ma anche palesemente esorbitanti, di natura intimidatoria nei confronti del giornalista. Data la rilevanza del tema e sulla scorta dei lavori parlamentari acquisiti negli ultimi anni, se ne auspica un celere e positivo esame.

DISEGNO DI LEGGE

Art. 1.

1. All'articolo 96 del codice di procedura civile, dopo il primo comma è inserito il seguente:

«Nei casi di diffamazione commessa con il mezzo della stampa, delle testate giornalistiche online o della radiotelevisione, in cui risulta la mala fede o la colpa grave di chi agisce in sede di giudizio civile per risarcimento del danno, su richiesta del convenuto, il giudice, con la sentenza che rigetta la domanda, condanna l'attore, oltre che alle spese di cui al presente articolo e di cui all'articolo 91, al pagamento a favore del richiedente di una somma, determinata in via equitativa, non inferiore alla metà della somma oggetto della domanda risarcitoria».

giovedì 17 febbraio 2022

Roma/Lazio. PCI: fallimento di governo e regione su sanità

 

Partito Comunista Italiano                      

 Comitato Regionale Lazio COMUNICATO         30 gennaio 2022

Roma/Lazio. Il PCI del Lazio denuncia inerzia ed inefficacia sulla sanità per assenza di scelte nette di chi guida Regioni e Governo!




Sopra ogni cosa, vorrei solo mettere in evidenza che il piano assunzionale è miseramente fallito. E’ la  quinta  ondata,  ma  per il nostro governo la  sanità è e resta un fanalino di coda. – commenta amaramente, con cognizione di causa la responsabile sanità del PCI Lazio, dott.ssa Sonia Pecorilli - Stessi  errori,  stessa  mancanza  di  lucidità  e  visione  prospettica,  stessa  incapacità  di programmazione e implementazione di politiche che permettano una corretta gestione della emergenza sanitaria che stiamo vivendo. Il 28 gennaio è stato proclamato lo Sciopero Nazionale Sanita’ tantissimi i sanitari che hanno aderito allo sciopero ed hanno incrociato le braccia, presenti in tutte le piazze italiane.  Cosa rivendicano?  Diamo una occhiata a questi numeri. Sono oltre 63.000 gli infermieri che mancano in Italia, con le maggiori carenze al Nord (27.000), seguito da Sud e isole (23.500) e Centro (13.000). Se parliamo di medici invece almeno 1,5 milioni di italiani sono senza il proprio medico di fiducia, e si stima che dovremmo perdere tra i 9.200 e 12.400 medici di base dal 2022 al 2028. – illustra la dirigente sanitaria comunista - Questi sono numeri spaventosi. Tutte le  inefficienze  di  questo governo  sono racchiuse in questa cifre. In emergenza  pandemica i  danni perpetrati nei confronti della  popolazione  e  dei  professionisti  della  sanità   in  questi  24  mesi e più sono  evidenti e sotto gli occhi di tutti. Operazioni di tracciamento nuovi casi fallito con file vergognose nei drive in e nelle farmacie; personale preposto all’esecuzione tamponi lasciato in balia delle intemperie senza adeguate protezioni; aumento di ricoveri Covid, senza aver precedentemente preparato alcuna strategia per aumentare posti letto disponibili negli ospedali,  reparti  chirurgici  e  sale  operatorie  chiuse, infermieri e medici spostati come pacchi, il restante  personale  dirottato  verso  le  operazioni  di tracciamento e vaccinazione; RSA impossibilitate ad accogliere pazienti a causa della mancanza di zone grigie dove poterli fare sostare per 7 giorni prima dell’inserimento vero e proprio, congestionando ulteriormente gli ospedali, gravissima carenza di personale medico infermieristico ed ausiliario per un piano assunzionale miseramente fallito,sanitari assenti in numero considerevole per quarantena da contatto o infezione Covid, non sostituito e che costringe il restante personale a sovraccaricarsi di lavoro e ore di straordinario, chiusi i  servizi importanti per le comunità,  le Regioni e gli Assessorati  non ascoltano i problemi dei singoli cittadini, delle comunità, e soprattutto di chi nel sistema sanità vi lavora da anni, rifiutando ogni genere di confronto. In un solo mese gli operatori sanitari positivi sono aumentati del 117% e di questi l’82% sono infermieri. Si è passati infatti al fine di chiarificare e fugare ogni possibile speculazione proselitistica a danno dei precari stessi. La Legge di Bilancio, ha approvato diverse misure inerenti la Sanità, tra queste anche la disciplina delle stabilizzazioni dei "precari CoVid", ossia coloro i quali hanno prestato il loro contributo durante la Pandemia, con precise modalità in termini di periodo di servizio. - si esprime l'assoluta necessità di Decreti Attuativi che chiariscano meglio molti aspetti, non solo per quanto concerne i requisiti utili a maturare il diritto alla stabilizzazione, ma soprattutto in merito a quelle che saranno le "priorità" nella concessione del diritto alla stabilizzazione. Ad oggi, per effetto dell'art 20 DLgs 75/2017 (alias Decreto Madia) e relativa Circolare Attuativa, la stabilizzazione di chi ha i requisiti previsti da tale decreto (almeno 36 mesi nel SSN anche non continuativi), ha "precedenza" su ogni altra forma di assunzione. Oggi ci vuole chiarezza nei percorsi e trasparenza nelle procedure. Subito meno burocrazia e maggiore considerazione delle suddette categorie per sbloccare l’assistenza: senza infermieri, medici e personale ausiliario  non c’è salute. Il malcontento dei lavoratori interessati, - denuncia con forza Pecorilli - in questo caso, sono pari all’inefficacia delle indicazioni date, senza averle accompagnate da misure concrete creando, di fatto, nella applicazione a venire, forti disparità tra regione e regione, tra tipologie di precari, innescando una sorta di guerra tra poveri! Queste risposte nazionali mancano dai vari proclami governativi – sia in questo frangente politico del rinnovo presidenziale a supporto del Governo economicista filoeuropeo e poco filoitaliano – così come mancano dalle singole regioni, pure fatta la tara di parziali differenze tra regione e regione. Il Partito Comunista Italiano, continua a sostenere le due priorità: salvaguardare la sanità pubblica per tutelare il diritto alla salute dei cittadini senza distinzione alcuna; sostenere le rivendicazioni dei lavoratori della sanità che avanzano proposte per i propri ruoli e professionalità tutti rivendicati a beneficio dei cittadini non per corporativismo

mercoledì 9 febbraio 2022

BREAKING NEWS - I FACEBOOKKINI IN CASTIGO PER UN MESE

 

GIA' SE LA PASSANO MALE DA SOLI !



Fanno tanto i saputi ...... e si appecoronano per il business.

Danno squalifiche a destra e a manca se qualche potente non gradisce le critiche e segnala !



ORA BASTA !

Il  CDA de 'A TELEVISIONE
ha emesso la sentenza inappellabile !

PER UN MESE NON PUBBLICHEREMO SULLA RETE DEI FACEBOKKINI

AMEN

BREAKING NEWS - SANSIONATI I FACEBOOKKINI






GROTTHAM CITY - FONTANA E MARCONI RISPONDONO ALLE POSTE

 

COMUNICATO STAMPA



 

Prolungata chiusura dell’ufficio postale di Via Vecchia di Marino a Grottaferrata

 

Il candidato Sindaco Giampiero FONTANA ed il Responsabile del Movimento LIBERTAS Fabrizio MARCONI, promotori della raccolta firme per la riapertura dell’Ufficio Postale sito in Via Vecchia di Marino a Grottaferrata, apprendono con soddisfazione quanto comunicato da Poste Italiane. L’Azienda titolare del servizio, ha diramato una nota in cui dichiara che il 4 febbraio scorso sarebbero iniziati non meglio precisati lavori di manutenzione straordinaria, presso la sede di Via Vecchia di Marino, gravemente danneggiata e non operativa a seguito di evento criminoso (per la cronaca dal mese di luglio 2021, ossia da oltre 8 mesi, “dettaglio” che Poste Italiane tralascia di specificare). Poste Italiane afferma altresì che “per motivi legati all’attuale emergenza sanitaria, non è stato possibile anticipare oltre i tempi di inizio delle attività”, soggiungendo di aver predisposto, da subito, “il potenziamento dell’ufficio postale di Grottaferrata 1, in Viale Primo Maggio, con uno sportello dedicato alla clientela di Via Vecchia di Marino”.

L’Azienda, inoltre, ricorda che nei Comuni circostanti (Rocca di Papa, Marino e Frascati) “sono a disposizione dei cittadini” altri uffici postali, indicandone gli orari funzionamento e specificando che la sede di Frascati Centro osserva orario continuato fino al tardo pomeriggio, precisando, da ultimo, “come Poste Italiane, anche nell’attuale fase di emergenza, continui a garantire a tutti i cittadini i propri servizi mettendo in atto un ampio sforzo organizzativo e logistico” e che la sede di Via Vecchia di Marino “riaprirà non appena saranno terminati i lavori che avranno una durata presumibile di circa 40 giorni.

Come detto, FONTANA e MARCONI si dichiarano soddisfatti per il fatto che la raccolta firme avviata nei giorni scorsi, anticipata nei contenuti al Commissario Straordinario di Grottaferrata ed al Prefetto di Roma, oltre che ai Gruppi politici più rappresentativi del Consiglio regionale del Lazio, abbia avuto riscontro, quantomeno nell’ottenere una dichiarazione ufficiale da parte di Poste Italiane che sull’argomento, sinora, non si era pronunciata. La soddisfazione è tuttavia parziale, visti i contenuti assolutamente generici (e alquanto discutibili) della nota diramata da Poste Italiane che non possono giustificare 8 mesi di chiusura al pubblico di un servizio indispensabile per legge.

L’emergenza COVID-19 avrebbe impedito sinora di avviare i lavori? E in che modo? Considerato che i servizi postali, bancari e finanziari sono a disposizione, per legge, di tutti i Cittadini, prescindendo da improponibili “pre-requisiti” di qualsiasi natura, quali sarebbero i “criteri” individuati da Poste Italiane per dedicare, in via esclusiva, uno sportello della sede di Viale Primo Maggio all’utenza di Via Vecchia di Marino? Tralasciando commenti sugli “ampi sforzi organizzativi e logistici“ che Poste Italiane starebbe mettendo in atto per garantire i servizi all’utenza, nonostante l’emergenza sanitaria. Infatti, per la cronaca e come purtroppo sanno i grottaferratesi, l’immobile ove ha sede la Posta di Viale Primo Maggio, rispetto a quello di Via Vecchia di Marino, è notevolmente più piccolo, ha la metà di sportelli aperti al pubblico e, “logisticamente”, ridotta possibilità di parcheggio nelle immediate vicinanze (oltre al fatto che la sosta è a pagamento, quindi con aggravio per l’utenza viste le infinite code per accedere ai servizi postali, provocate anche dalla chiusura dell’altra Posta). 

FONTANA e MARCONI, nel prendere atto che i “lavori avranno una durata presumibile di circa 40 giorni”, come affermato da Poste Italiane, proseguiranno nella raccolta firme mantenendo l’attenzione sulla vicenda, visto che, tra l’altro, il Direttore dell’ufficio postale di Via Vecchia di Marino, sarebbe stato trasferito, da tempo, presso la sede postale del Comune di Lariano (in ossequio all’ampio “sforzo organizzativo e logistico” dichiarato dall’Azienda…).

Il candidato Sindaco ed il Responsabile del Movimento LIBERTAS, stigmatizzano ad ogni modo l’assenza sia dell’Amministrazione comunale, impegnata in trionfalistici comunicati sui milioni di euro in arrivo per la Città (siamo proprio sicuri?) o su altre iniziative fortemente discutibili (autovelox, dissuasori, ecc.), sia delle Forze politiche locali. Queste ultime, più interessate a imbandire “tavoli” con pletore di “commensali”, alacremente dediti a redigere supercazzole varie, tipiche della politica-politicante e autoreferenziale, oppure, più realisticamente, alle prese con violente lotte di potere su questo o quell’altro candidato “di bandiera”. In altri casi, totalmente evanescenti o, ancora peggio, del tutto incapaci, comunque unite dall’indifferenza verso i problemi quotidiani che affliggono il territorio e i Cittadini (in moltissimi casi, causati dal loro stesso malgoverno o inerzia oppositiva).

Infine, visto che Poste Italiane ha confermato la presenza di ben 4 uffici postali a Frascati, di cui uno addirittura con orari prolungati, FONTANA e MARCONI valuteranno le opportune iniziative per consentire, oltre alla riapertura della Posta in Via Vecchia di Marino, la realizzazione di almeno un terzo ufficio postale a Grottaferrata, considerato lo stesso numero di popolazione residente dei due Comuni.

 

9 febbraio 2022


https://www.facebook.com/592015390956949/videos/692257555105141


https://youtu.be/YMKpTy8fJr4

martedì 8 febbraio 2022

ITACSARF - ALTRO CONSIGLIO COMUNALE A TARALLUCCI E VINO !

 

ROBERTO MASTROSANTI PORTAVOCE DELL' OPPOSIZIONE


Questa volta si parlava di dissesto del 

COMUNE VIRTUOSO

fino a pochi anni fa brandizzato da

MESSER PEDUTO



Ma non è stato sufficiente l'argomento del dibattito a scuotere quella che, a buona ragione, può essere chiamata OPPOFINZIONE; chi di ciò ne volesse la prova dovrebbe trovare 4/5 ore per riascoltare gli interventi in aula.

Da parte mia dirò che soltanto Roberto Mastrosanti  ha provato ad indicare le motivazioni pregresse di questa sorte malvagia, ma senza troppo calcare la mano sul passato che oggi è stato di questo risultato

PRODROMICO


Tralascio le inutili discussioni sul nome del vertice della

STS COMMISSARIATA

come se l'apice di una società commissariata potrebbe chiamarsi diversamente da COMMISSARIO !

Ci ha poi pensato il  

PRODROMICO PRUDENTE 

a stabilire che l'eponimo potrebbe essere un TRAGHETTATORE; io presente inascoltato in streaming, ed impedito democraticamente nei commenti dall' UFFICIO STAMPA DEL COMUNE, avevo suggerito CARONTE !

Dicevo di Mastrosanti; e non sia questa una scelta di campo , visto che da Sindaco gliene ho dette tante  :

- la geniale sistemazione di LARGO PENTINI

- le  MAGNERIE DEL VALADIER, 46 revisioni di prezzo che gridano vendetta, e di cui nessuno ha mai parlato !

- gli  ASILI NIDO D'ORO orchestrati dai bravissimi dirigenti ( anche ieri ringraziati ) ad un costo per bambino doppio al costo chiesto da un privato

- i passati silenzi sulla gestione STS srl ( fallita ) dove fece staffetta in qualità di Presidente con il  PRODOMICO PRUDENTE

Investito della rappresentanza dalla OPPOFINZIONE ha tentato di spiegare al SUPINATE qui paracadutato, e lasciare agli atti, i vari FOCUS e anche i tanti silenzi di chi ( CORTE DEI CONTI , MINISTERO DELL' INTERNO, COMMISSARI , MAGISTRATURA ORDINARIA ) non si rendeva conto di quello che io denunciavo da almeno 12 anni.

C'è voluto l'ultimo papello della Corte dei Conti per mettere nero su bianco le tante " stranezze " delle contabilità a Frascati.

Un modo elegante di scrivere che 

" I BILANCI ERANO FASULLI "

Ho provato un sentimento di amore paterno nell'ascoltare gli interventi di BIANCANEVE; non li reputo degni di nota.


MASTROSANTI PORTAVOCE DELL' OPPOFINZIONE

I suoi gli unici interventi degni d'essere riportati !


https://www.facebook.com/592015390956949/videos/343627277771366

https://youtu.be/noeKSVybwbc



MASTROSANTI UNICO A DIRE QUALCOSA DEGNA DI NOTA

https://www.facebook.com/592015390956949/videos/1425848541205268

https://youtu.be/5IflGeWadu0



RICORDO ALLA SINDACA ALCUNI PERSONAGGI

 DEVASTANTI . ERANO DEL PD-FRASCATI ?





lunedì 7 febbraio 2022

GROTTHAM CITY - C'E' LA BENEDIZIONE DEI POTERI FORTI PER GIANNI SELVIDI

 

ORA ENTRO 30 GIORNI LA RISPOSTA




E come avrebbe potuto essere fallace una news proveniente dai

SERVIZI ?

E' sembrato, ma potrei sbagliare, di riconoscere S.E. il Primate di MIAMI venuto a Roma per rincuorare una pecorella smarrita e richiamarla ai suoi doveri.

Ed il sermone, almeno dalle immagini, deve essere stato di un certo tenore !


GROTTHAM CITY - IL CAZZIATONE DI SUA EMINENZA

https://www.facebook.com/592015390956949/videos/252768533564848

https://youtu.be/vurC-PYVPtM

https://www.youreporter.it/grottham-city-il-cazziatone-di-sua-eminenza/


Plausibile lo sconcerto e l'imbarazzo di Gianni 

Selvidi che sembra non comprendere l'importanza

 di un fattivo suo impegno

PER IL BENE DI GROTTHAM CITY



GROTTHAM CITY - IN AUTO CON SUA EMINENZA !

https://www.facebook.com/592015390956949/videos/363179091972421


https://youtu.be/WD-S5mczr1I


https://www.youreporter.it/grottham-city-in-auto-con-sua-eminenza/

domenica 6 febbraio 2022

GROTTHAM CITY - I POTERI FORTI SONO SBARCATI

 

SI PREVEDONO GROSSI EVENTI ALLE AMMINISTRATIVE DI GROTTHAM CITY




Fonti d'intelligence della massima attendibilità avevano allertato sull'interesse di  POTERI FORTI per la prossima consultazione amministrativa a GROTTHAM CITY.


Le news sono risultate esatte; stamattina una delle massime autorità ecclesiastiche degli STATES è sbarcata a Roma.


A me il prestigioso incarico di condurla in loco.


STAY TUNED !



GROTTHAM CITY - E' ARRIVATO SUA EMINENZA DAGLI STATES

https://youtu.be/IMq--hNtQfk

https://www.facebook.com/592015390956949/videos/638934147432824

venerdì 4 febbraio 2022

CONSIGLIO COMUNALE A ITACSARF - SPERIAMO NON SIA ALLA CAMOMILLA !

 

IL DISSESTO " SOLO " AL 4° PUNTO ALL' ODG



Probabilmente il DISSESTO verrà dichiarato !

E vorrei vedere che non lo fosse !

Quello che ardentemente spero, invece, è che non si ripeta la versione " CAMOMILLA " del precedente consesso di novembre 2021.

Nonostante 2 mesi di squalifica comminati dalla DEFICIENZA ARTIFICIALE dei FACEBOOKKINI, che ieri hanno pagato questa loro qualità con un -25% alla BORSA di NEW YORK, ho conservato i filmati di quella assise che qui vi rappresento........ affinchè nessuno possa dire : non lo sapevo !


VISIONE VIETATA AI MINORI, A MOTIVO DELL' AGGRESSIVITA' DELLA OPPOSIZIONE



CONSIGLIO COMUNALE 30 11 2021 - L'annuncio della SINDACA sui LIBRI DESPARECIDI







CONSIGLIO COMUNALE 30 11 2021 – LA SINDACA . SONO SPARITI 800 LIBRI






CONSIGLIO COMUNALE 30 11 2021 - IL RUGGITO DELLA BRUNI SUI LIBRI DESPARECIDI





CONSIGLIO COMUNALE 30 11 2021 - MASTROSANTI sui libri spariti.




Ma che l'aria fosse infuocata s'era capito già dalle prime battute !




CONSIGLIO COMUNALE 30 11 2021 - IL RUGGITO DI ANNA


CONSIGLIO COMUNALE 30 11 2021 - LA LEONESSA DEL CENTRODESTRA RUGGISCE




I disordini erano scoppiati da subito, allorchè era stato ritirato uno dei due punti all' odg.

Nell'aula si udiva a gran voce : " ma non conoscevate la situazione ? Ma non avevate un piano B in attesa che venisse dichiarato il DISSESTO ? "



CONSIGLIO COMUNALE 30 11 2021 - VARIAZIONI DI BILANCIO RITIRATO




Ma un vero tumulto si scatenò quando volò nell'aula 
un pizzino !









CONSIGLIO COMUNALE 30 11 2021 - MASTROSANTI e il MARCHESE DEL GRILLO


https://youtu.be/ohSlDQAlcXU


ECCOsperiamo che il 7 febbraio l'aria sia più distesa 
e si inizi a discutere sulle RESPONSABILITA' 
del  DISSESTO e su come si possano recuperare i DANNI ERARIALI !

giovedì 3 febbraio 2022

LEZIONI PER AMMINISTRATORI LOCALI ALLA SCUOLA GESTITA DALLO SPIEGONE

 

OGGI IN CATTEDRA IL DOTT. CLAUDIO GORI



AVREI POTUTO PERDERE UNA SIMILE OCCASIONE ?


Dopo averlo visto all' opera come Assessore al Bilancio, al Patrimonio e alle Società partecipate presso il Comune di ITACSARF ( una volta FRASCATI ), avevo una grande curiosità di testarlo nel ruolo di docente.


Debbo dire che la mia curiosità era ben riposta ed è stata esaurientemente soddisfatta !

Già, perchè nel corso della lezione .......

Ma è una curiosità che lascio a voi tutti intatta e che soddisferete visionando i filmati !

Lasciate tuttavia ch'io esterni una considerazione : mentre LUI spiegava io mi chiedevo quanti di quei 308 giovani e forti che s'erano proposti nelle molte liste elettorali dell' ultima tornata amministrativa a Frascati ne mangiassero di questa roba; e per quanti di loro l'argomento qui trattato fosse una lezione di lingua araba !


A SCUOLA DALLO SPIEGONE 1 - In cattedra una figura nota !






A SCUOLA DALLO SPIEGONE 2 - A proposito di autovelox !




Per oggi finisce qui; ma altri 4 filmati verranno successivamente 
aggiunti.

LE SORPRESE NON SONO TERMINATE !


A SCUOLA DALLO SPIEGONE 3 - CLAUDIO GORI E IL PAPOCCHIO




A SCUOLA DALLO SPIEGONE 4 - A proposito del DANNO ERARIALE





Chi fosse interessato a capire gli arcana frascatani, in assenza di uno 
SPIEGONE ufficiale, può attingere a questa fonte !





A SCUOLA DALLO SPIEGONE 5 - Come saltò il Comune di Frascati
La sorpresa dei debiti occultati ! La natura del DANNO ERARIALE ! Fu a questo punto che una domanda s'impose d'ufficio : chi paga gli interessi di mora richiesti dalla BANCA D' ITALIA ? Il rischio gravante sui consiglieri comunali sprovveduti.




POI SI SCOPRIRONO GLI 
ARCANA DEI
 GATTOPARDI





A SCUOLA DALLO SPIEGONE 6 - OKKIO  
ai residui passivi !

E' lì che c'era il mistero fino all' epoca dei GATTOPARDI.
Poi le cose cambiarono; ma le gare affidate senza contratto, quelle di " NUN PAGHEMO FACETICE CAUSA ! " lasciarono la coda delle cause giudiziarie !