sabato 5 ottobre 2013

SECESSIONE PDL - PIPPO CIVATI HA DEI DUBBI


COSA SI CELA DIETRO L'ULTIMO TEATRINO DELLA POLITICA ?


A mettere in fila gli accadimenti  delle ultime settimane i conti non tornano. Si comincia con una dichiarazione corale di dimissioni di tutti i parlamentari. E' un atto di solidarietà - si dice - nei confronti del leader del centro destra, colpito dalla perfidia persecutoria delle TOGHE ROSSE. Vabbè, ci può anche stare da parte di chi sta seduto su quegli scranni solo perchè c'è una locomotiva che traina il convoglio e che lì ce l'ha piazzato dopo averlo scelto e nominato. Che la persecuzione ci sia ne sono convinto, ma resta il fatto, l'ho detto, l'ho scritto e lo ripeto per la milionesima volta che al perseguitato manca solo un gay-outing per poter dire che ce le ha fatte vedere tutte.  Poi, fra dichiarazioni roboanti da una parte e dall'altra, si giunge alle dimissioni di 5 ministri. MINISTRI non parlamentari !
Si preannuncia la probabilità di nuove elezioni, quand'anche il RE non sia disponibile a concederle in vigenza del PORCELLUM.

LO  SCENARIO


L' establishment è scosso da profondi turbamenti. Dopo l'accordo ventilato e quindi raggiunto dai giovani del PD, a LETTA il governo e a RENZI la segreteria del partito,  gli squilli di trombature si sentono in tutta Italia. E se il PD si rinnova l'onda lunga giungerà anche nel PDL. Ecco dunque che un manipolo di giovanotti di primo pelo prende l'iniziativa. La mission impossible è di quelle tremende : salvare l'archeologia politica, i padri nobili dello sfascio italico. I nostri beni culturali politici destinati alla rottamazione dalle nuove bande di giovani che annusano odor di nuovi affari e nuove gerarchie negli affari.

Ma i giovani pervenuti non sono sciocchi e annusano l'aria !

http://www.youreporter.it/video_PIPPO_CIVATI_non_la_beve_c_e_del_marcio_in_Danimarca





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