Cristian D'Alessandro rischia 15 anni di carcere in Russia
CRISTIAN RUGGERO è l'attivista napoletano di Greenpeace, accusato con altri 29 suoi compagni di pirateria, è attualmente detenuto nel carcere di Murmansk, in condizioni molto difficili. Questa è la storia o se volete il " reato" :
La nave di Greenpeace con la quale pacificamente 28 attivisti cercavano di salvare l'Artico dalle trivelle della Gazprom, è stata abbordata illegalmente dalla Guardia Costiera russa in acque internazionali. Tutti, inclusi due giornalisti , sono stati fermati e accusati di pirateria e ora rischiano fino a 15 anni di detenzione in Russia".
In 120.000 abbiamo firmato l'appello al Presidente della Repubblica
Petizione per liberare Cristian D'Alessandro attivista Greenpeace
Cristian aveva il sogno di contribuire a costruire un mondo migliore ed ha creduto di poterlo fare pacificamente con i suoi compagni di Greenpeace.
Questo sogno adesso è una colpa, anzi un reato gravissimo.
Ciao Angelo,
Sono la mamma di Cristian. Ho detto tante volte quello che penso di questa triste vicenda che ci ha sconvolto la vita, quello che so del sogno di mio figlio, quello che voglio per la felicità di Cristian.
Ho scritto a tanti, privatamente, per sensibilizzarli a questa battaglia. Molti ci hanno mostrato attenzione e interesse, invitandoci ad una trasmissione, chiedendoci una intervista, riportando una dichiarazione.
Poi, in 120mila hanno risposto all'appello di una madre affinché il Presidente Napolitano faccia il possibile per riportare Cristian e i suoi compagni a casa. Non finirò mai di ringraziare queste persone per aver dato forza alla mia supplica.
Ringrazio quelli che hanno firmato perché condividono l' ideale ecopacifista della battaglia di Cristian e dei suoi compagni. Ringrazio quelli che invocano la libertà di manifestare il dissenso. Ringrazio quelli che si sono indignati perché quei 30 non hanno fatto niente e quelli che si sono entusiasmati perché invece hanno fatto tanto.
Ringrazio ancora i musicisti, tanti, quelli che Cristian ama, che con la loro musica vanno oltre e dicono tanto... quello che noi non sappiamo dire, e si sono schierati al nostro fianco. Ringrazio le oltre un milione e 400mila persone che hanno firmato l’appello di Greenpeace alle autorità russe.
Ringrazio gli amici di Cristian, i compagni di Greenpeace che hanno condiviso con lui il percorso del volontariato e hanno manifestato tutta la stima per quel mio ragazzo "orso" ed ora la preoccupazione per la sua sorte, ma anche gli amici di sempre, che forse Cristian ha trascurato per abbracciare anima e corpo l'impegno ambientalista, ma che, da veri amici, non gli hanno mai girato le spalle.
Ringrazio quelli che incontriamo ogni giorno e con discrezione, a bassa voce, con lo sgomento nel cuore, ci offrono un sostegno che nessuno può darci.
Ringrazio infine tutte le mamme che hanno firmato semplicemente perché... sono mamme. E una mamma non può lasciare sola un'altra mamma che chiede aiuto per il figlio innocente. A tutti voi, grazie!
Raffaela Ruggiero
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