martedì 30 novembre 2010

Ruini non vuole il COGNATO di TULLIANI

CEI e SEGRETERIA di STATO marciano all'unisono. CASINI sotto pressione.


Non sarebbe tanto il voto del 14 dicembre a preoccupare l'OLTRE-TEVERE quanto gli accordi futuri di un GRANDE CENTRO che dovrebbe necessariamente stringere alleanze con una sinistra frastagliata.

Daltronde come fidarsi di gente simile?

Di fronte al GENERO DELLA CASALIGA CHE PRODUCEVA FICTION PER LA RAI che dichiara di votare SI alla RIFORMA GELMINI, salvo poi assistere ad un GRANATA che sale sui tetti a sostenere gli studenti PRO-BARONI, lo sconcerto deve essere grande.



E che dire dell'impegno a dimettersi ove fosse stata dimostrata che la proprietà monegasca era in capo al COGNATO, altro impegno prontamente disatteso !




No, gente simile non è affidabile ! E per questo il pressing sull'UDC è pesante.

Nessun commento:

Posta un commento