COMUNE DI GROTTAFERRATA
Prima Adunanza del nuovo
Consiglio Comunale
Luigi Spalletta votato
presidente dell'assise, Elviso Roscini il suo Vice. Le scelte assessorili del
Sindaco Fontana, che ha designato Gianluca Paolucci quale Vice Sindaco,
introducono Michela Palozzi, Moira Masi e Chiara Stirpe nel consiglio di
maggioranza.
Nominati i Capigruppo
consiliari e i componenti delle Commissioni.
La maggioranza ottiene
l'approvazione della modifica dell'art. 41.
Presso una gremitissima Sala Conferenze dell'Abbazia di S. Nilo si
è svolto il primo Consiglio Comunale della nuova era amministrativa di Grottaferrata.
Significativa la presenza della Corale Polifonica di Grottaferrata
della presidentessa Elisabetta De Toma, che ha introdotto la seduta consiliare
con l'intonazione dell'Inno d'Italia di Goffredo Mameli e concluso la stessa
con il “Va' Pensiero” di Giuseppe Verdi, sotto la direzione artistica del M°
Massimo Di Biagio ed al pianoforte del M° Andrea Bosso.
Il Consiglio è stato ufficialmente aperto da Riccardo Tocci, il
23enne consigliere più votato della scorsa tornata elettorale con 313 voti, che
ha voluto ringraziare per il consenso ricevuto e fatto i migliori auguri di
buon lavoro a tutti i consiglieri.
A seguire il Sindaco Giampiero Fontana ha consegnata una targa
celebrativa a Mario Paolucci per i suoi 39 anni di attività come amministratore
e consigliere di Grottaferrata.
La successiva votazione per la presidenza del Consiglio ha
proclamato l'elezione di Luigi Spalletta della lista civica Grottaferrata per
Noi, mentre Elviso Roscini del Partito Democratico è stato eletto suo Vice.
Visibilmente emozionato Spalletta nel suo discorso inaugurale in qualità di
Presidente dell’assise, nel quale ha dedicato un pensiero alla mamma e al dott.
Mauro Ghelfi.
Le deleghe assessorili assegnate Venerdì 20 Giugno scorso dal
Sindaco Fontana a Gianluca Paolucci (Vice Sindaco), Enrico Ambrogioni, Claudio
Consoli, Daniela Angheben e Gabriella Sisti hanno di fatto “liberato” tre posti
nel Consiglio Comunale, i quali sono stati assegnati a Michela Palozzi, Moira
Masi e Chiara Stirpe
per una composizione del nuovo Consiglio così definita con la
presa d'atto dei capigruppo:
Consiglio di Maggioranza - Forza Italia: Riccardo Tocci
(Capogruppo), Moira Masi, Michela Palozzi, Vincenzo Mucciaccio; Grottaferrata
per Noi: Marco Bosso (Capogruppo), Giovanni Curcio, Chiara Stirpe; Fratelli
d'Italia: Alessandro Pizzicannella (Capogruppo), Andrea Mecozzi.
Consiglio di Minoranza – Partito Democratico: Antonella Rotondi
(Capogruppo), Alessandro Broccatelli, Elviso Roscini; La Città al Governo: Rita
Consoli (Capogruppo), Roberto Maoli; Movimento 5 Stelle: Maurizio Scardecchia.
Dopo il Giuramento di fedeltà alla Costituzione Italiana, il
Sindaco Giampiero Fontana ha preso la parola ribadendo la delega dei singoli
assessori ed aggiungendo: “Non abbiamo voluto rispondere ad alcune polemiche
legate alla scelta dei componenti della Giunta, che altro non è che l'espressione
delle migliori competenze per i ruoli assegnati. Abbiamo rispettato il decreto Del Rio sulle quote rosa e riteniamo
che gli uomini e le donne designati siano ottimali per l'interesse primario
della città.”
In seguito il primo cittadino ha dichiarato: “Mi sia consentito un saluto particolare ai miei genitori che mi
sostengono da lassù, all’amico di sempre
Urlico Gandolfi, e al dott. Mauro Ghelfi di cui ci sentiamo gli ideali
continuatori; quindi un ringraziamento agli assessori, ai consiglieri e a tutti
coloro che ci hanno sostenuto.”
Dopo aver annunciato la proroga del Ministero dell’Economia e Finanze
sul pagamento della Tasi avanzata fino al 16 Luglio, il Sindaco si è soffermato
sulla situazione finanziaria del Comune grottaferratese: “Approveremo in Giunta il bilancio consuntivo preso in eredità dal
Commissario Prefettizio, si tratterà purtroppo di una semplice presa d'atto. Da
quel momento in poi cominceremo a lavorare attivamente per la città. Quel che è
certo è che la situazione delle casse comunali non è affatto buona.”
E' stata la volta quindi dei vari interventi dei Capigruppo. Tocci
(F.I.) ha sottolineato come si stia vivendo “un momento politico
difficile, la vittoria elettorale ottenuta ci pone sulle spalle tante
responsabilità. Il nostro compito qui in Consiglio dev'essere quello di
abbattere quel muro odioso esistente fra un'amministrazione e i bisogni dei
cittadini che vanno ascoltati.” Ha quindi proseguito indicando
inoltre i quattro doveri degli eletti: “Ridare dignità a chi l'ha persa,
aiutare chi è rimasto indietro, realizzare il programma elettorale, infine
restare quelli che eravamo prima di essere eletti.”
Per Pizzicannella (Fratelli d’Italia) “il Comune ha il dovere di
mediare con le esigenze dei cittadini e di sopperire alle mancanze degli enti e
istituzioni più grandi oramai distanti e assenti.”
Marco Bosso di Grottaferrata per Noi, con alle spalle le
esperienze come Assessore prima e consigliere di minoranza poi ha affermato: “Conosco i ruoli e i meccanismi
del quadro amministrativo.
Il consiglio comunale deve lavorare al massimo al fine di superare un periodo
difficile come questo.”
E’ intervenuto anche il giovane consigliere Giovanni Curcio, che
ha auspicato un’azione amministrativa forte e mirata, basta su progetti
semplici e attuabili, ed anche la costruzione di sinergie anche con gli Enti
europei.
La parola è poi passata ai consiglieri d’opposizione. Così Rita Consoli,
leader consiliare de La Città al Governo: “Millenovecento
persone hanno sostenuto e creduto in questo progetto politico che è lontano dalle
vecchie logiche. Applicheremo un’attività consiliare seria, puntuale e non
preconcetta, e ci auguriamo la disponibilità da parte della maggioranza.”
Le ha fatto eco Maurizio Scardecchia di M5S: “Noi siamo una forza alternativa che
vuole essere critica e costruttiva, alla cittadinanza sarà riportato tutto il
vostro operato, sia nel bene che nel male.”
Sulla stessa lunghezza d’onda Antonella Rotondi del PD: “La nostra politica d'opposizione sarà fatta
di competenza, forza ed intelligenza.”
Il Consiglio Comunale ha provveduto poi alla votazione segreta per
l’assemblaggio del Comitato Elettorale Comunale. Sono risultati effettivi Marco
Bosso e Alessandro Pizzicannella per la maggioranza, Maurizio Scardecchia per
l’opposizione. I supplenti sono Michela Palozzi e Giovanni Curcio in
maggioranza, Roberto Maoli in opposizione.
Il Presidente del
Consiglio Luigi Spalletta ha quindi annunciato la composizione delle sei
Commissioni consiliari, di seguito enunciate e quindi approvate all’unanimità:
I Commissione: Finanze –
Tributi – Patrimonio – Personale - Affari Generali – Polizia Locale – Lavoro –
Sicurezza Urbana
Consiglieri membri: Alessandro Pizzicannella, Vincenzo
Mucciaccio, Giovanni Curcio, Maurizio Scardecchia, Alessandro Broccatelli
II Commissione: Sanità –
Servizi Sociali – Istruzione – Attività per l’Infanzia – Decentramento e
Partecipazione – Politiche Giovanili – Politiche Abitative – Pari Opportunità –
Terza Età – Pratiche Cimiteriali – Tutela e Benessere degli Animali
Consiglieri membri: Giovanni Curcio, Moira Masi, Andrea
Mecozzi, Roberto Maoli, Antonella Rotondi
III Commissione: Att.
Produttive – Artigianato – Agricoltura – Fiere – Mercati – Decoro Urbano –
Rifiuti Urbani
Consiglieri membri: Andrea Mecozzi, Michela Palozzi, Chiara
Stirpe, Roberto Maoli, Elviso Roscini
IV Commissione:
Ambiente e Trasformazione Urbana
Consigliere membri: Marco Bosso, Riccardo Tocci, Moira Masi,
Rita Consoli, Elviso Roscini
V Commissione: Lavori
Pubblici – Infrastrutture e Manutenzione Urbana – Opere Pubbliche – Servizi,
Trasporti e Mobilità – Tutela Ambientale – Innovazione Tecnologica e Reti
Informative – Smart City
Consiglieri membri: Riccardo Tocci, Chiara Stirpe, Marco
Bosso, Maurizio Scardecchia, Alessandro Broccatelli
VI Commissione: Cultura –
Tradizioni – Associazionismo – Sport – Spettacolo – Turismo
Consiglieri membri: Vincenzo Mucciaccio, Michela Palozzi, Giovanni Curcio, Rita
Consoli, Antonella Rotondi
L’ultimo punto nell’o.d.g. prevedeva la modifica di un comma
dell’art. 41 dello Statuto Comunale. La variazione è stata spiegata dallo
stesso Sindaco Fontana: “L’intenzione è
quella di affidare a cittadini fuori dal Consiglio particolari incarichi di
studio e consulenza senza retribuzione e potere di firma. Tale procedura è
stata attuata anche dalla precedente amministrazione senza tuttavia che fosse
stata applicata alcuna modifica statutaria. Tale decisione rientra nel discorso
di trasparenza, ascolto e partecipazione quali strumenti del nostro lavoro di
governo. La necessità di queste
nomine nascono dall’impossibilità di affidarsi a consulenze a pagamento. Siamo ben consci che i consiglieri debbano
essere i primi a dover essere coinvolti in tale azione, ma vi sono anche delle
competenze specifiche acquisibili all’esterno.”
Grottaferrata 11 - Gli interventi dei consiglieri dell' opposizione