sabato 5 dicembre 2015

SANTORI DENUNCIA :Ia sanita' nel Lazio è al collasso.



ZINGARETTI CHE CE DICHI ?



COMUNICATO STAMPA 


SANITA' - SANTORI: OSPEDALE DI ANZIO E' AL COLLASSO
Per la carenza di personale è al di sotto dei livelli minimi assistenziali. E' sempre peggio.



"La situazione critica degli ospedali della provincia di Roma tocca il suo apice ad Anzio, dove il presidio nevralgico per le emergenze del territorio è fortemente carente di personale e la situazione è ormai giunta ad un collasso. L'ospedale, che solo tra gennaio e settembre scorsi ha trattato oltre 3500 pazienti, conta un personale infermieristico, oltre che medico, al di sotto dei livelli minimi assistenziali. Un fatto inaccettabile per i cittadini di Anzio e Nettuno che in queste condizioni mettono in gioco la propria salute e la vita in caso di emergenza e continuano ad essere considerati cittadini di serie B". Lo dichiara in una nota Fabrizio Santori, consigliere regionale del Lazio.

"La denuncia non arriva soltanto dai pazienti e dai familiari curati in maniera indegna, ma direttamente dal personale in servizio al Dea di Anzio, che nelle scorse settimane aveva inviato una nota di fuoco a tutti i responsabili di questo scempio declinando ogni responsabilità per qualsiasi evento dannoso per la salute dei pazienti riconducibile a carenza di personale e stress da lavoro-correlato citando l'art.28 del Dlg 81/08. Questa estate - prosegue Santori - effettuai una serie di sopralluoghi negli ospedali del litorale romano. Una delle tappe fu proprio l'ospedale Riuniti di Anzio e Nettuno e presentai un'interrogazione urgente al presidente Zingaretti che tramite il direttore generale della Asl Roma H ebbe modo di inviarmi una serie di documenti ufficiali che dimostravano come la Regione Lazio fosse totalmente colpevole di questa grave situazione. Ebbene, oggi posso dire che la situazione è in costante peggioramento. Difatti, la giunta Zingaretti, che avrebbe dovuto dotare l'ospedale di strutture capaci di gestire le emergenze e del personale medico e infermieristico sufficiente, non è riuscita ad alzare un dito. nel frattempo i cittadini, che tramite le realtà locali hanno raccolto migliaia di firme, devono continuare a fare i conti con i locali depotenziati, macchinari obsoleti, un'intera palazzina vuota e inutilizzata da anni, una farmacia ospedaliera trasferita ad Ariccia e strumentazioni vecchie, come una TAC obsoleta che necessita di molti giorni di manutenzione al mese, avendo un'autonomia di soli dieci giorni. Chi è responsabile di questo scempio si metta una mano sulla coscienza. E' venuto il momento di risolvere il disservizio perché tante persone rischiano la vita e il personale è ormai allo stremo". Conclude Santori. 

Sabato 5 dicembre 2015

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