FRA LOBBY E FACCE DI CULO
Non solo un regalo ai petrolieri con le royalty più basse d' Europa !
" Donne donne ..... oltre le gambe c'è di più "
Cantava così Sabrina SALERNO, bellissima cantante italiana.
Bhè l'estrazione di gas e petrolio in Italia non è da meno.
Ho appreso qualche dettaglio in più dall' ascolto della terza giornata del Comitato Nazionale di Radicali Italiani. E' da lì che s'è sparsa nell' aere un dettaglio non da poco.
"L’indice delle associazioni ambientaliste è puntato sulle percentuali che i petrolieri versano ogni anno a Stato, Regioni e Comuni, ritenute troppo basse: 10% per l’estrazione di gas e olio a terra e 7% per olio in mare, mentre all’estero difficilmente si scende sotto il 30%. E lo stesso vale per le franchigie, ovvero quelle quote annue sulle quali non si pagano royalty. Secondo i no-Triv basta estrarre un quantitativo di gas e di petrolio pari o inferiore alle franchigie stabilite (20mila tonnellate di petrolio estratto a terra e 50mila in mare, 25 milioni di metri cubi di gas estratto a terra e 80 milioni in mare) e non si versano royalty allo Stato. "
LE FRANCHIGIE
Capito come funziona ? Basta tenersi sotto la soglia !
Ovviamente, adottando questa condotta, ci sarà bisogno di un maggior tempo di durata della concessione. L' ideale è " ad esaurimento del giacimento " ovvero la condizione che col Referendum si mira ad abolire.
" I pozzi andrebbero infatti smantellati secondo legge, con costi a carico di ha sfruttato negli anni quella concessione. “Ed è qui che nasce il problema- aggiunge Boraschi- perchè smontare costa. Meglio dunque tenerle sotto franchigia, quindi senza royalty, che chiuderle del tutto”.
" Dello stesso avviso Stefano Lenzi, responsabile relazioni istituzionali Wwf Italia. “L’Italia ha un regime di esenzione particolare- sottolinea- le aziende petrolifere pagano infatti la tassa sui redditi come qualsiasi altra azienda, al 27.5%, più una serie di incentivi su stoccaggi, giacimenti marginali e attività di ricerca. Venire ad estrarre il nostro petrolio, che tra l’altro è anche di scarsa qualità, conviene.L’Italia è un paradiso fiscale per i petrolieri, non vorrei che tutto questo sia stato creato per non voler pagare gli oneri di dismissione“
Ecco quale era la mission della PAPERELLA messa dal
LABBRO di FIRENZE
Una ragione in più per votare SI il 17 aprile.
E se fosse possibile, senza annullare il voto, io avrei aggiunto :
PIATEVELANDER !
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