lunedì 30 ottobre 2023

GROTTHAM CITY - LISTE CIVICHE ALL' ATTACCO SUL TRAIANO

 

COMUNICATO STAMPA





Grottaferrata, questione ex Traiano: la Relazione prot. n. 14466/6/3 del 12/4/2018 conferma le gravissime responsabilità, politiche ed amministrative, più volte evidenziate dai Gruppi Civici.

Nonostante l’arbitraria reticenza dell’Amministrazione comunale rispetto alle richieste di

accesso civico da Noi prodotte (FOIA? Trasparenza? Maddeché!), c’è la conferma su quanto

abbiamo dichiarato da tempo, ossia che la vicenda Traiano è stata deliberatamente indirizzata su

una soluzione contraria all’interesse pubblico.

I Cittadini devono sapere quello che realmente è accaduto, specie durante la Giunta Mori e

quella Andreotti, benché l’attuale Amministrazione Di Bernardo non sia esente da responsabilità.

Prossimamente dovrebbero iniziare i lavori di demolizione dell’ex mercato coperto comunale e

questo, indubbiamente, è un fatto positivo per la Città. Il “problema” è che tale demolizione

doveva avvenire dal 2011 ed a costo zero, ed invece graverà sull’erario (e sulle tasche dei

grottaferratesi) per oltre 7,5 mln di euro (di cui 4 mln di fondi PNRR che potevano essere

utilizzati per ben altre finalità, come ad esempio la costruzione di un nuovo edificio scolastico).

Cari Cittadini, è questo che non vi diranno mai. Il 28 settembre, con Delibera di Consiglio n. 28,

è stata approvato “l’accordo” che modifica la Convenzione siglata tra Comune e Goveli Srl nel

marzo 2011, relativamente ai reciproci impegni nell’ambito dell’intervento in Variante al PRG

nell’area ex Traiano.

Come già ricordato, quell’accordo - accompagnato da trasversali quanto goffe e irresponsabili

grida di giubilo per “aver finalmente risolto l’annosa vicenda ex Traiano” - rappresenta una

débâcle finanziaria storica per le casse comunali, immotivatamente private di quasi 6 mln di euro

di opere pubbliche “abbonate” alla Goveli Srl che, tuttavia, ha mantenuto inalterata la cubatura

edilizia a suo tempo concessa (oltre 35mila metri cubi).

La riprova della iniqua decisione è a pagina 3 della Relazione prot. n. 14466/6/3 del 12/4/2018, a

firma del Dirigente comunale dell’Urbanistica pro tempore, allegata alla Delibera della Giunta

Andreotti n. 54/2018 quale giustificativo per avviare il pre-contezioso che ha condotto

all’unanime scempio compiuto lo scorso 28 settembre.

Questo il passaggio-chiave della Relazione (“Stato dell’arte”):





Come scriveva detto Dirigente (Arch. A.Z.), sin da quel 12 aprile 2018 (da molto prima in

realtà), erano chiarissime situazione, responsabilità e modalità per risolvere l’impasse: bastava

approvare una variante edilizia al progetto originario di realizzazione della Nuova Aula

Consiliare (che includeva la preventiva demolizione dell’ex mercato coperto). Variante tuttavia

mai approvata dall’ex Sindaco Andreotti ma che poteva ancora trovare attuazione con una

semplice Delibera di Giunta, come quella da Noi individuata nella bozza di Mozione suggerita il

20/7/2022 al Sindaco Di Bernardo, agli Assessori ed ai Consiglieri comunali (prot. n. 30137) e

ribadita nella ulteriore proposta dell’8/3/2023 (prot. n. 10717).

Mozione e Proposta di Delibera che non hanno ricevuto riscontro da parte dell’Amministrazione

Di Bernardo. Ricordando altresì che l’attuale Sindaco era stato da Noi sensibilizzato sull’ex

Traiano con lettera del 20/6/2022 (prot. 25622), chiedendogli di valutare l’urgente adozione dei

necessari provvedimenti (quelli poi “suggeriti” con Mozione e Proposta di Delibera) e

fornendogli incondizionata disponibilità ad incontri di confronto e collaborazione nell’esclusivo

interesse di Grottaferrata (anche qui, nessuna risposta).

In sostanza, la Relazione dell’Arch. A.Z. confermava quanto lo stesso aveva già dichiarato in

Commissione Urbanistica, in particolare nella riunione dell’1/2/2018, ossia che la

ristrutturazione di Palazzo Gutter (edificio comunale dove si trova la Polizia Locale ed il

Servizio Sociale) attiguo all’ex mercato coperto, avviata e conclusasi prima della firma della

Convenzione con la Goveli Srl, aveva “mutato l’assetto dei luoghi” (aggiungiamo Noi, per

effetto della riferita sovrapposizione catastale tra l’area ex mercato coperto - che Goveli aveva

l’onere di prendere in consegna per demolire, a sue spese, la struttura e realizzare la Nuova Sala

Consiliare - e l’attiguo Palazzo Gutter così come ultimato dopo i lavori di ristrutturazione,

sovrapposizione dovuta al cd. “ipogeo”).

Per cui durante la Giunta Mori (Ing. F.V. Dirigente comunale pro tempore dell’Urbanistica), sono

stati sottoscritti la Convenzione e l’Atto d’Obbligo aggiuntivo (voluto proprio dall’ex Sindaco

Mori) che regolavano i rapporti con la Goveli Srl rispetto all’intervento ex Traiano, verosimilmente

allegando un progetto errato nell’individuazione dell’area che Goveli doveva prendere in consegna

per eseguire i lavori. Ovvero, cosa non meno grave, senza accorgersi di tale errore progettuale. Da

notare che il collaudo dei lavori di ristrutturazione di Palazzo Gutter, come detto, è avvenuto prima

della firma della Convenzione/dell’Atto d’Obbligo con Goveli, quindi i responsabili (tecnici e

politici) in carica all’epoca avrebbero dovuto essere a conoscenza “del mutato assetto dei luoghi” e,

conseguentemente, aggiornare l’originario progetto relativo all’ex mercato coperto con la variante

indicata dall’Arch. A.Z. in modo da consegnare a Goveli (la parte “committente”) l’esatta area per

l’esecuzione dei previsti lavori pubblici. Lavori mai realizzati e, addirittura, inspiegabilmente

cancellati per decisione di Andreotti ed approvazione di Di Bernardo.

Situazione alquanto complessa da spiegare, sotto il profilo tecnico ed amministrativo, specie per il

Cittadino comune a cui, giustamente, poco interessa se non che l’ex mercato coperto venga

finalmente demolito dopo anni di stallo.

Sotto il profilo politico (ed erariale, quantomeno) tutt’altra cosa, auspicando che le Autorità

preposte intervengano anche sulla pesante arbitrarietà utilizzata da taluni Uffici comunali

nell’esprimere il diniego al rilascio di atti e documenti amministrativi dovuti per legge.

Sottolineiamo, per legge.

30 ottobre 2023


LA COMUNITÁ ALLA BASE

MOVIMENTO POLITICO LIBERTAS

COMITATO FARE BENE A GROTTAFERRATA

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