domenica 15 novembre 2015

Alla CORTE dei CONTI e alla Procura della REPUBBLICA presso il TRIBUNALE di VELLETRI



A FRASCATI ANCORA ANNO ZERO


Gentili signori,

Debbo purtroppo tornare sugli argomenti trattati nell'esposto del 27 febbraio 2015. Se infatti non è stato pienamente chiarito come sia stato possibile l'accumulo di tanti RESIDUI ATTIVI e , soprattutto, le responsabilità di chi non ne ha curato l'esazione ( nessuno è stato chiamato a rifondere per le negligenze ), nel caso della ZTL siamo addirittura all' assurdo e alle prese per i fondelli della cittadinanza, della Corte stessa e della Procura della Repubblica.



VENGO AL FATTO



MANIFESTO ZTL PERCULERO
https://www.youtube.com/watch?v=c2FN-5aedlw


ZTL PERCULERA 10 - Gabbate la Procura e la Corte dei Conti
https://www.youtube.com/watch?v=iG02KffH9wQ


ZTL PERCULERA 11 - Non ne azzeccano una !
https://www.youtube.com/watch?v=B9OIk71Quvc


ZTL PERCULERA  12 - Gli esperimenti perculeri
https://www.youtube.com/watch?v=IvcxV5kMAbc


Con grande pompa, e relativo dispendio di pubbliche risorse, l'amministrazione di Frascati ( o ITACSAFR ) ha affisso il presente manifesto, rilasciando interviste a destra e a manca. Peccato che l' 8 NOVEMBRE l'impianto fosse INATTIVO  e INCOMPLETO come documento in una serie di filmati. Qualcuno mi ha suggerito che, forse, il Vostro intervento può aver indotto l' Amministrazione in questa 

FALSA COMUNICAZIONE SOCIALE

Non oso neppure pensarlo, ma i fatti, purtroppo a questo conducono. Pertanto sono a richiedere alle S.S.L.L. d'essere informato sullo stato dell'arte delle LORO azioni al riguardo.











Frascati 27 febbraio 2015



         Al  Presidente della Sezione regionale di controllo per il Lazio
         Sig.ra Anna Maria CARBONE
        Via Monzambano, 10 00185 Roma 

         Al Procuratore regionale: Angelo Raffaele DE DOMINICIS
         Via A. Baiamonti, 25 00195 Roma 

     Alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Velletri

     Piazzale Giovanni Falcone snc 00049 VELLETRI (RM)


Sig. Prefetto di Roma Giuseppe Pecoraro
 Via IV novembre, 119/A
 00187 ROMA

ESPOSTO

Il bilancio del Comune di Frascati è notoriamente conosciuto per l’abnorme esposizione di  RESIDUI ATTIVI  e  RESIDUI PASSIVI. I primi, pari a 19.779.868 euro nel bilancio 1999, sono man mano lievitati negli anni fino ai valori di 61.041.208 euro del 2008 e 62.132.000 euro del 2009. Nel 2012 s’è addirittura toccata l’assurda cifra di 62.453.248,38 euro. Tutto ciò in presenza di espunzioni abnormi da tali crediti ( 4.928.104,36 euro nel 2012, 1.809.874 euro nel 2009 e chissà quanti altri negli esercizi precedenti). Come le S.S.L.L. potranno ascoltare da alcune interviste in video, neppure i politici facenti parte delle maggioranze pro-tempore avevano accesso a tali numeri, come testimoniato dall’ Ing. Gianluigi Peduto oggi Presidente del Consiglio comunale.


Sempre ad oggi è ancora sconosciuta la modalità di formazione di tali aggregati e le voci di dettaglio che li hanno generati. Ma quello che è particolarmente odioso per un contribuente è il constatare che annualmente questi RESIDUI vengono accertati e riaccertati nel diritto ad esigere per il Comune ( almeno così scrivono i Revisori contabili ) e poi vedere che dopo 12 mesi consistenti valori vengano dichiarati inesigibili. Le S.S.L.L. avranno certamente i modi e la forza di esigere dall’Ente quei daticomplessivi e di dettaglio pressoché impossibili ad essere reperiti per un cittadino attento alla res publica, ma anche per gli stessi Consiglieri comunali.

Altro increscioso capitolo, ma meno esoso dei precedenti, riguarda l’ impianto ZTL per il controllo del traffico nel centro di Frascati. Si perdono ormai nel tempo le tracce di questa operazione che, fra spese d’impianto e manutenzioni, ha abbondantemente superato il costo di 300.000 euro. Una somma enorme per 4 pali ed un sistema di videosorveglianza mai entrato in funzione.

Di quanto precede fornisco alcuni determinanti elementi probatori; parte in cartaceo, parte  in testimonianze filmate, parte in articoli sull’argomento. Confido e sono certo di un Vostro autorevole interessamento per l'accertamento delle eventuali responsabilità di questo disastro. Attività che non mancherò di seguire e rendere pubblica.








Signor Procuratore Le spiego :




Poiché è mia opinione che, non so se per dolo o per incapacità e colpa grave, dall’inerzia nei controlli e nell’azione sia derivato danno alla comunità, invito le S.S. L.L. ad appurare i fatti, dichiarandomi disponibile in ogni sede per eventuali ulteriori delucidazioni.
Con stima e deferenza

Angelo Cristofanelli

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