" CI METTO LA FACCIA " !
E SALIRA' ANCHE A FRASCATI
I deputati Stefano Fassina e Monica Gregori
Tira, tira,tira........ alla fine la corda si spezza !
Partito da una necessaria e condivisa volontà di rinnovamento
IL LABBRO DI FIRENZE
s'è poi perso per strada, forse inebriato dai fumi del potere.
Stefano Fassina non è che l'ultima delle pedine di spicco perse in questi ultimi due anni da un PD che non si capisce più cosa sia.
A Roma il certamente inadeguato Ignazio Marino ha dovuto fare i conti con una burocrazia degli affari corrotta, al pari della politica, ed infiltrata da gruppi criminali .
Nelle REGIONI, nelle PROVINCE ( mai abolite in realtà ) e nei COMUNI la situazione non è migliore. Gli iscritti nelle liste giudiziarie sono all'ordine del giorno con gli esiti strampalati di una magistratura che non si sa più anch'essa cosa sia. Fioccano i NON LUOGO A PROCEDERE, i IL FATTO NON SUSSISTE e, quando proprio non se ne può fare a meno, le PRESCRIZIONI.
Se un PM ed un GIP concludono per un RINVIO A GIUDIZIO, troppo spesso arriva un giudice a smentirli anche dinanzi a situazioni chiare ed eclatanti. Ormai solo i politici annunciano
" confido nella magistratura ".
Verrebbe da pensare che un buon terzo di questa è fuori di senno e andrebbe rottamato.
In questa condizione le dissociazioni dai centri di potere sono tante.
Ma c'è un rischio ! E consiste in quella pletora di impresentabili, trombati e sputtanati che in ogni scissione ed in ogni presentarsi di formazione novella intravedono un autobus sul quale salire.
E QUESTO E' IL RISCHIO CHE STEFANO CORRE A SINISTRA.
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