L'Imam dei terroristi assolto in Italia
Lo avevano bloccato nel 2008 per immigrazione clandestina ma l'Imam Ayachi era coinvolto anche nella preparazione di attentati terroristici. Dopo qualche anno è stato rilasciato per un problema di territorialità (Paola Moscardino)
Favoriva l'arrivo di jihadisti in Italia: arrestato un iracheno
L'accusa è di associazione con finalità di terrorismo. Gli uomini della Digos hanno preso a Bari Majid Muhamad. Aiutava la cellula italiana del gruppo Ansar Al Islam.
L'uomo è stato arrestato oggi, per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina, nell'ambito di un'indagine più ampia sul terrorismo di matrice islamica, iniziata nel febbraio scorso quando
scorso quando gli agenti gli agenti della Digos di Bari hanno eseguito una perquisizione domiciliare in un appartamento del quartiere Libertà, nel capoluogo pugliese,
dove abitavano 14 persone di nazionalità irachena e iraniana, tutte con regolare permesso di soggiorno o richiedenti asilo.
Fra loro anche Majid Muhamad, trovato in possesso di un quaderno con copertina rossa, su cui appariva evidenziato il
BARI - E' stato trovato in possesso di lettere Jihad Majid Muhamad, il cittadino iracheno arrestato oggi a Bari nell'ambito delle indagini della Dda di Bari, coordinate dal pm Roberto Rossi.
L'uomo è stato arrestato oggi, per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina, nell'ambito di un'indagine più ampia sul terrorismo di matrice islamica, iniziata nel febbraio scorso quando gli agenti della Digos di Bari hanno eseguito una perquisizione domiciliare in un appartamento del quartiere Libertà, nel capoluogo pugliese, dove abitavano 14 persone di nazionalità irachena e iraniana, tutte con regolare permesso di soggiorno o richiedenti asilo.
Fra loro anche Majid Muhamad, trovato in possesso di un BARI - E' stato trovato in possesso di lettere Jihad Majid Muhamad, il cittadino iracheno arrestato oggi a Bari nell'ambito delle indagini della Dda di Bari, coordinate dal pm Roberto Rossi.
L'uomo è stato arrestato oggi, per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina, nell'ambito di un'indagine più ampia sul terrorismo di matrice islamica, iniziata nel febbraio scorso quando gli agenti della Digos di Bari hanno eseguito una perquisizione domiciliare in un appartamento del quartiere Libertà, nel capoluogo pugliese, dove abitavano 14 persone di nazionalità irachena e iraniana, tutte con regolare permesso di soggiorno o richiedenti asilo.
Fra loro anche Majid Muhamad, trovato in possesso di un quaderno con copertina rossa, su cui appariva evidenziato il nome di Bassam Ayachi (l'imam del Belgio assolto alcuni anni fa dalla Corte di Appello di Bari dopo essere stato arrestato, processato e condannato in primo grado per terrorismo internazionale).
TRUFFA ALLA PROVINCIA, ASSOLTI EX CONSIGLIERI PER RIMBORSI D'ORO
Si è concluso con tredici assoluzioni il processo che vedeva imputati, tra gli altri, alcuni ex consiglieri della Provincia di Roma, accusati di truffa. La decisione è stata presa dal giudice della prima sezione penale del tribunale di Roma, Valerio de Gioia, che ha assolto gli imputati "perché il fatto non sussiste". L'inchiesta, avviata nel 2008, riguarda una serie di contratti di lavoro che i consiglieri avrebbero stipulato prima di essere eletti per poi far ottenere il contributo a carico della Provincia, a titolo di rimborso, alle stesse società che li avevano assunti. I reati contestati agli imputati, in relazione al periodo compreso tra il gennaio 2002 e il 2007. A seconda delle posizioni, sono quelli di truffa, omesso versamento dei contributi previdenziali e assistenziali, falso e indebita percezione di erogazioni pubbliche. Tra gli ex consiglieri provinciali assolti ci sono anche Bruno Petrella, Francesco Paolo Posa e Alessandro Coloni. Secondo l'accusa, i consiglieri avrebbero stipulato "un contratto di lavoro subordinato con il quale venivano assunti alle dipendenze della società", instaurando così "un rapporto di lavoro fittizio presso la stessa società". Un meccanismo con il quale si sarebbe tratto "in errore la Provincia di Roma: avvalendosi delle norme che prevedono il rimborso a suo carico di quanto corrisposto al consigliere a titolo di retribuzione dal datore di lavoro, per le ore o giornate di effettiva assenza del lavoratore dovuta allo svolgimento della funzione pubblica elettiva". (3 novembre 2015) (omniroma.it)
Come ho scritto giorni fa,
LA GIUSTIZIA SI DELEGITTIMA DA SOLA !
Hai voglia il dott. Sabelli della ANM ad agitarsi, a sventolare la muleta dell' attacco alla magistratura.
Dunque, riassumendo,
molto spesso, anche dinanzi all'evidenza,
IL FATTO NON SUSSISTE !
Ubriaco e drogato falcia pedoni. Ma il giudice grazia l'immigrato
Palermo, scontro tra Procura e Gip su ricercatrice “terrorista. In rete scriveva: «Allah mangi cuore nemici»
Secondo quanto emerso, la donna libica era in contatto con diversi foreign fighters e faceva propaganda per Al Qaeda sul web. Il questore Guido Longo è convinto di avere raccolto con i suoi uomini «tutte le prove utili per bloccare la giovane»
La ricercatrice universitaria che la polizia ha fermato con l’accusa di terrorismo rischia di fare esplodere una guerra fra la Procura di Palermo decisa ad invocarne l’arresto in carcere e il Gip che con una sentenza di 75 pagine l’ha subito fatta rilasciare imponendo soltanto l’obbligo di dimora a Palermo, nella sua casa dell’Albergheria, nel centro storico della città, da dove non potrà uscire dalle 8 della sera alle 7 del mattino.
Resta solo un'ultima domanda da porre al dott. SABELLI Presidente dell' ANM che denuncia un'azione in essere tesa a delegittimare i magistrati:
MA POSSIBILE CHE TUTTI I PM E I GIP COGLIONI
STIANO IN ITALIA ?
SABELLI ..... SABELLIII ....... SABELLIIIIII......
CHE ME DICHI ?
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