ITACSARF REGINA COMMISSIONORUM
In teoria le COMMISSIONI dovrebbero essere tavoli di lavoro dove si sviscerano le problematiche, anche con l' assistenza dei dirigenti e degli addetti degli uffici tecnici. Il lavoro così preparato e " setacciato " dovrebbe poi trovare nell'aula consiliare il momento di dibattito politico e la relativa deliberazione consiliare.
Non è così, in realtà, ad ITACSARF dove le COMMISSIONI sono delle grandi latrine dove insabbiare quello che la maggioranza non vuole approvare.
Il Consiglio Comunale tenutosi il 10 marzo 2016 ad
ITACSARF
è stato il grande salone di questa pratica. Non che se ne fosse fatta economia in passato di quella formula che MESSER PEDUTO tiene annotata in veline da utilizzare all' occorrenza ed il cui testo sacro recita:
" Abbiamo fiducia nell' operato del sindaco e degli Assessori. Per eventuali particolari ed approfondimenti la maggioranza propone il rinvio in Commissione "
Ecco quindi che ieri, come in passato, i problemi vengono gettati nella felpata latrina al riparo da possibili incursioni del
POPOLO BUE
già assente dai consigli nonostante i manifesti affissi per legge sulle plance pubbliche. Pensate che affluenza potrebbero avere le COMMISSIONI
che non necessitano di questa pubblicità imbarazzante.
E' così, con questo metodo, contrabbandato per capacità e astuzia politica, che la CASTERELLA degli amministratori cura il suo particolare interesse alle spalle della cittadinanza. L'allegato filmato è esaustivo di questa partecipazione barocca che tuttavia si avvale delle invadenti videoriprese.
https://www.youtube.com/watch?v=LWjx8woh1-A
https://www.youtube.com/watch?v=LWjx8woh1-A
La chiamano democrazia questo insieme di pratiche importate da soggetti che hanno prodotto la rovina di ITACSARF in concorso con Dirigenti strapagati in maniera inversamente alle loro capacità. E stupisce udire, dinanzi al fallimento conclamato, qualche consigliere comunale che ancora ne tesse le lodi. C'è ancora, per fortuna, nella pubblica amministrazione chi lavora con coscienza.
Ma, guarda caso, capita pressochè quotidianamente di leggere di malversazioni apicali.
Per fortuna ITACSARF è un isola felice !
MAI, e sottolineo MAI, la magistratura ha avuto modo di doversi interessare di politicanti o digerenti del nostro Comune.
Però qualcuno dovrebbe spiegarmi come mai, vista tanta capacità, siamo arrivati alla frutta !
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