COMUNICATO
STAMPA
Felice Squitieri: “Invito il
Sindaco Spalletta ad un atto di grande coraggio e di responsabilità”
L’esperienza
della sindacatura Spalletta è al capolinea, così come certificato dallo stesso
Sindaco e dagli atti formali di sfiducia verso la propria maggioranza.
Lo
afferma Felice Squitieri – Coordinatore
romano di Noi con Salvini e Cordinatore di Frascati – evidenziando come, la
presa di distanza dal PD segni, significativamente, la rotta che vorrebbe
intraprendere Spalletta.
Ma
per poter far ciò egli dovrà offrire gli scranni comunali a quanti aveva
precedentemente emarginato per evidenti questioni di alleanze elettorali o,
paradossalmente, invocando un governo di unità comunale, chiedendo alle
opposizioni un formale sostegno su un’agenda concordata.
Ma
la riflessione politica su questa vicenda, continua Squitieri, non può non tener conto di quanto accaduto in
questi due anni di sindacatura, soprattutto sottolineando quanto da sempre vado
affermando, vale a dire una conclamata difficoltà dell’esecutivo di affrontare
la gestione ordinaria amministrativa e l’incapacità di programmare lo sviluppo
organico della città di Frascati.
Basti
ricordare in quali condizioni versa il comparto del commercio, quello del
turismo e finanche quello agricolo e vitivinicolo.
Il
tutto, è poi condito da lotte fratricide interne alla maggioranza e vicende
personali del Sindaco, provvedimenti estemporanei e privi di lungimiranza, come
la faccenda dell’ospedale S.Sebastiano, o il privilegiare, sempre d’attualità, l’interesse
di pochi a danno della cittadinanza.
Mi
soffermo solo sul dire che Frascati, oggi, dopo appunto due anni di governo
Spalletta e della sua giunta, è in condizioni peggiori rispetto all’aprile del
2014.
Invito,
perciò, il Sindaco ad un atto di coraggio e di grande responsabilità, quello di
rassegnare le proprie dimissioni e consentire ai cittadini di Frascati di
tornare alle urne e scegliere, stavolta con consapevolezza, ricordando quali e
quante responsabilità abbia avuto il PD e tutte le compagini che direttamente o
indirettamente hanno governato in questi anni, anche dall’opposizione”.
Noi
con Salvini, è una giovane compagine politica e non avendo rappresentanza nei
gruppi consiliari non ha partecipato alle consultazioni indette da Spalletta,
ma il solo pensare di potergli offrire un’ulteriore possibilità di governo,
ritengo sia solo una inutile pratica di accanimento terapeutico.
In
questi giorni, con i nostri militanti stiamo lavorando, incontrando quei
cittadini, soprattutto delle periferie, che stanchi delle solite chiacchiere,
ci chiedono di condividere la nostra concretezza politica per riaffermare il
primato di Frascati contro l’interesse dei soliti pochi, sollecitando i
rappresentanti delle opposizioni a non fornire stampelle, reali o psicologiche,
ad un ulteriore pastrocchio, che avrebbe solo la finalità di raggiungere il
traguardo della naturale fine sindacatura di una nuova improbabile coalizione
Spalletta.
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