RACCOLGO L'INVITO MA FATEMI SAPERE DA DOVE E DA CHI VIENE
ANGELO VEDI CHE PUOI FARE.
" Torniamo a parlare di Frascati, che ne dite?
Pochi giorni fa il comunicato del Commissario Strati in cui, tra le righe, si parlava di qualche "stranezza" nel bilancio STS, tanto da chiedere un riallineamento. Sinceramente in questo momento è difficile avere un quadro ben chiaro della situazione, ma una domanda io me la faccio e ve la faccio: ma è possibile che a fronte di una situazione così confusa la liquidazione della STS srl sia affidata ad un liquidatore senza nessuna esperienza specifica e di cui non è chiara la motivazione per cui sia stato incaricato? Di fronte a grandi responsabilità tutte le forze politiche hanno sempre dichiarato di cercare le grandi competenze, ora, mi chiedo, quali sono le competenze dell'attuale liquidatore, il quale non ha mai svolto prima d'ora la suddetta attività? Tra l'altro, non è nemmeno laureato, nonostante mi dicano che si faccia chiamare "dottore"... Fino a qualche giorno prima di avere l'incarico il sig. Di Giulio faceva , con scarsi risultati visto che ha cambiato lavoro, l'assicuratore. Chi lo ha voluto in un ruolo così delicato? Non pensa il Commissario Strati che sia il caso di rivolgersi a professionisti qualificati e superpartes invece di lasciare adito a interpretazioni quanto mai inopportune in questa fase? "
Sull' argomento specifico penso di essermi speso abbastanza; ma con profondo disgusto ho riscontrato un grande disinteresse. Pensate che ci ho fatto anche un esperimento. Ricordate quando gettarono dell' asfalto per sistemare in modo pietoso il manto stradale dissestato all' ingresso di ITACSARF ?
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Se affronti invece un argomento pregnante.... soldoni pubblici ..... molti soldoni ...... milioni di euro .....ecco il risultato.
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Volete un'altra storia interessante ed esilarante ?
Una presa di corrente a VILLA TORLONIA priva della dovuta protezione : 1608 VISUALIZZAZIONI !
M'era stato detto che la LIQUIDAZIONE STS era da manuale ... che tutto sarebbe stato OK : io mi chiesi se a ottobre fosse periodo di migrazione per i MERLI !
Leggo con dispiacere che oggi qualcuno non identificato si pone questo problema. Il dispiacere deriva sia dal fatto che a rassicurarmi sul buon esito dei recuperi e che quei 6,5 milioni di euro di commissioni al 18% che avevano allarmato i revisori contabili non erano un " buco " da aggiungere alla perdita d'esercizio di circa 3,5 milioni euro fu un ex consigliere comunale, sia dalla circostanza che l'emersione di problematiche al riguardo conferma purtroppo le mie intuizioni, sia dal fatto che si riconferma la razza BUIna della popolazione locale.
E C' E' UN PROBLEMONE SU QUEL 18%
Non è che si possano aggiustare gli aggi per far quadrare i conti ! Se io fossi il Commissario Straordinario, ma anche uno dei Revisori Contabili, una controllata andrei a darla. Anche se fossi un ex consigliere comunale, un ex assessore o un ex Sindaco. Sia per vederci chiaro, sia per non passar per fesso, sia in autotutela.
Sicuramente sarà tutto legittimo e regolare, ma il danno erariale per la metà di quell'incasso non finito nelle casse comunali potrebbe essere dietro l'angolo ! C'è poi da considerare se il lavoro d'incasso sia tutta farina del
LIQUIDATORE
Qualcuno, sicuramente male informato, parlava di aiuti esterni; di collaborazioni esterne. Da parte di chi ? Qualche società di RECUPERO CREDITI ?
Se SI ....... a chi fa capo ?
Temi dell'attività Parlamentare
La riscossione dei tributi in Italia
In particolare, attualmente (novembre 2012), agli agenti della riscossione spetta un “aggio” pari al nove per cento delle somme iscritte a ruolo riscosse e dei relativi interessi di mora, a carico del debitore - in tutto o in parte, secondo la tempestività del pagamento.
Più in dettaglio, agli agenti della riscossione attualmente spetta:
- una remunerazione per l’attività da essi svolta (formulazione dell’articolo 17 del D.Lgs. 112/1999 attualmente applicabile) mediante un compenso – detto aggio - pari al nove per cento delle somme iscritte a ruoloriscosse e dei relativi interessi di mora, a carico del debitore in tutto o in parte, secondo la tempestività del pagamento;
Decreto fiscale, l'addio all'aggio di Equitalia auspicato da Renzi costa mezzo miliardo di euro
Tutti i desideri hanno un costo. Ma quello di Matteo Renzi, che ha auspicato che in sede di conversione del decreto fiscale venga abolito anche l'aggio, rischia di costare mezzo miliardo di euro e di prosciugare letteralmente le casse di Equitalia.
Che importa se proprio Equitalia con lo stesso decreto verrà abolita e mandata in soffitta? Importa perché se l'agenzia andrà in pensione non lo andranno i suoi 7960 dipendenti, che verranno assorbiti dalla neonata Agenzia delle Entrate-Riscossione". Una voce che grava sui costi dell'azienda - stando ai dati dell'ultimo bilancio depositato - per 490 milioni di euro.
Che importa se proprio Equitalia con lo stesso decreto verrà abolita e mandata in soffitta? Importa perché se l'agenzia andrà in pensione non lo andranno i suoi 7960 dipendenti, che verranno assorbiti dalla neonata Agenzia delle Entrate-Riscossione". Una voce che grava sui costi dell'azienda - stando ai dati dell'ultimo bilancio depositato - per 490 milioni di euro.
Per il momento siamo solo agli auspici. "Spero che in sede di conversione si tolga il principio dell'aggio", ha detto il presidente del Consiglio qualche giorno commentando il decreto appena varato, che tra le altre cose prevede la soppressione di sanzioni e interessi di mora per le cartelle emesse, portando a un sostanzioso sconto per i contribuenti con debiti nei confronti del fisco.
Uno sconto che potrebbe essere ancora maggiore se - appunto - si provedesse anche all'eliminazione della "provvigione" che l'Agenzia di riscossione ha da sempre incassato sulle cartelle emesse. Un aggravio non da poco, variabile tra il 3 e il 9% a seconda del periodo di emissione e del ritardo nel pagamento.
DAJEEEEEE 9 - Salvaguardia equilibri : ma mi sarò sbagliato ?
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