COMUNICATO STAMPA Roma, 21.06.2017
GUARDIA DI FINANZA. ROMA: SEQUESTRATI R I NOM A TI
RISTORANTI E BAR IN PIENO CENTRO, OLTRE A BENI PER UN
VALORE DI 30 MILIONI DI EURO.
Operazione “DOLCE VITA”
I Finanzieri del Comando Provinciale di Roma hanno dato esecuzione al
decreto con cui il locale Tribunale - Sezione Specializzata Misure di
Prevenzione ha disposto il sequestro di rinomati ristoranti e bar situati in
prestigiose zone della capitale, oltre a un disco club con brand internazionale,
un ipermercato, un’autorimessa, immobili, autoveicoli, beni aziendali,
partecipazioni societarie e disponibilità bancarie per un valore complessivo di
circa 30 milioni di euro, riconducibili ad un noto imprenditore.
Il provvedimento ablativo eseguito dagli specialisti del Gruppo Tutela Spesa
Pubblica del Nucleo di Polizia Tributaria di Roma dimostra, ancora una volta,
l’efficacia dell’azione sinergica dell’Autorità Giudiziaria e della Guardia di
Finanza nell’aggressione ai patrimoni illecitamente accumulati dai soggetti
“socialmente pericolosi”.
L’odierna attività si inserisce nel contesto di una più ampia indagine coordinata
dalla locale Procura della Repubblica e ha consentito di individuare in Aldo
BERTI, classe 1949, già noto alle Forze di Polizia e già condannato dal
Tribunale capitolino per reati fallimentari, il reale dominus di un articolato
sistema societario attraverso il quale ha “schermato”, nel tempo, un ingente
patrimonio – del tutto sproporzionato rispetto alla sua capacità reddituale – frutto
del reimpiego dei proventi dell’attività delittuosa e, soprattutto, di una pianificata
evasione fiscale e contributiva che gli ha consentito di sottrarre al Fisco e
all’INPS oltre 50 milioni di euro.
Al BERTI è riconducibile, di fatto, la gestione di 23 società, formalmente
intestate a compiacenti “prestanome”, le quali, attuando un complesso
sistema di partecipazione al capitale, assunzione e dismissione di cariche
societarie, nonché fittizie acquisizioni e cessioni di azienda, hanno
sistematicamente omesso la presentazione delle dichiarazioni fiscali e il
versamento delle ritenute e dell’IVA ed effettuato indebite compensazioni
tributarie, per poi cedere il passo, dopo due o tre anni di operatività, a nuovi soggetti giuridici destinati a replicare lo stesso meccanismo di frode.
L’odierna attività ha consentito il sequestro:
del capitale sociale e dell’intero patrimonio aziendale di 23 società, gran
parte con sede a Roma, operanti prevalentemente nel settore della
ristorazione, della somministrazione di alimenti e bevande e della grande
distribuzione;
di quote di partecipazione al capitale di altre 3 società;
di 1 ipermercato;
di 9 unità immobiliari;
di 1 autorimessa per parcheggio ad ore;
di 9 veicoli;
di conti correnti e titoli,
per un valore complessivo di stima pari a circa 30 milioni di euro.
I locali sequestrati, alcuni dei quali evocano i fasti della dolce vita romana – di
qui il nome all’operazione – sono tutti ubicati in luoghi ad alta frequentazione
turistica:
il Cafè Veneto, di via Veneto;
il Barrique, di via Cavour;
lo Squisito Chalet, zona Eur;
All bi one, di via Cavour, zona Fori Imperiali;
Subura Miscela e Fuoco, di via Cavour, zona Fori Imperiali;
Toy Room, disco club con brand internazionale, di via Veneto;
l’attiguo Franky's Kitchen;
lo Squisito Cook, di via del Colosseo;
il White Cafè, di via del Tritone;
Gustando Roma, di via Cavour;
Il Molo (ex Bastianelli al Molo), di Fiumicino
e da oggi saranno gestiti da amministratori giudiziari nominati dal Tribunale
di Roma.
Comando Provinciale Guardia di Finanza Roma 00141 Roma, Via Nomentana 591 Tel 06.87022372 Fax 06.87022364 2
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