martedì 22 marzo 2022

MERIDA SPLENDIDA CAPITALE DELLO YUCATAN

 


Mérida, la bella signora in liberty



All'inizio del secolo era chiamata la Parigi del Messico per la sua mondanità e vivacità culturale. Le male lingue sostenevano invece che questa fama era dovuta al fatto che i suoi ricchi abitanti potevano permettersi di trascorre lunghi periodi nella capitale francese. Benessere derivato dall'henequén, fibratessile ricavata dall'omonima agave e più nota come sisal, dal nome del porto sulla costa nord-occidentale da dove veniva spedita in Europa. Con questa fibra si fabbricano in particolare cordami, richiestissimi alla fine dell'Ottocento. Capitale dello Yucatán, ha più di 750.000 abitanti e sorge a 33 km dalla costa. Un reticolo di strade, perpendicolari una all'altra, costituisce la parte più antica della città. Al centro della città bianca, come d'obbligo, vi è lo zócalo, plaza Mayor, alberato e con al centro il gatzebo per i concerti della banda musicale la domenica pomeriggio. Mentre sui lunghi viali esterni si allineano belle ville di fine Ottocento. E ancora più lontani i nuovi quartieri residenziali e 
commerciali.





Fu Francisco de Montejo il Giovane ad abbellire la plaza Mayor con palazzi di pregio. La Cattedrale, a est, è stata eretta ( tra il 1561 e il 1598) con i materiali provenienti dal tempio maya, che sorgeva su questa piazza e che apparteneva al centro di Tihó. Facciata di un rigoroso e semplice barocco. Nell'interno vi è la statua miracolosa del Cristo de las Ampollas, nella cappella di sinistra, ricoperto di piaghe. Scolpita nel legno di un albero del villaggio di Ichmul che, raggiunto da un fulmine, arse senza
esserne distrutto. Passò immune attraverso l'incendio della chiesa dove era stata collocata. Fu trasportata nel 1645 a Mérida, divenendo oggetto di appassionato culto. Accanto sorge il Palazzo Vescovile, sede dell'esercito. A nord Il Palacio de Gobierno. Eretto nel 1892, ha nel cortile interno i murales di Fernando Castro Pacheco, gloria locale, che narrano, come d'obbligo, la storia dei Maya.
A ovest, il Palacio Municipal, con la Torre dell'orologio. Più volte distrutto, risale al 1850. Si svolgono alcune interessanti rappresentazioni: domenica alle 13, il balletto folklorico della città ricostruisce il matrimonio meticcio; il lunedì alle 21, danze e musiche yucateche per la Vaquería Regional. Si svolge ogni settimana per marchiare il bestiame.

Uomini rigorosamente nella bianca camicia, la guayabera, e pantaloni bianchi con cappello Panama; donne con esuberanti ricami floreali gli artisti della VAQUERIA salutano il pubblico.

ALLA PROSSIMA !

LA VAQUERIA 8 - SEMPRE PIU' DIFFICILE





LA VAQUERIA 9 - SEMPRE PIU' DIFFICILE LA SUERTE DELLA VAQUERIA




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sabato 12 marzo 2022

LA FESTA DELLA VAQUERIA A MERIDA

 

UNA FESTA TRADIZIONALE MESSICANA


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