domenica 31 dicembre 2023

PEGGIO DI COSI' NON POTEVA FINIRE IL 2023 A FRASCATI

 

VANNO CAMBIATE LE LEGGI EUROPEE



La vera battaglia, a mio avviso, deve ancora iniziare; ed è la battaglia della revisione delle norme europee in ordine alla libera circolazione delle persone.

E' stata una grande conquista la sburocratizzazione del passaggio fra un confine nazionale e l'altro dei cittadini europei; ma se questo va bene per il lavoro, il turismo, gli affari e quant'altro sia sottostante a questi movimenti non è giustificabile per il randagismo. 

E' a tutti noto il fatto accaduto a Frascati nei pressi della Chiesa di San Bonaventura, per noi nativi la CHIESA DEI FRATI; qui l'accoglienza, la generosità e il sentimento cristiano del clero locale si concretizza in una mensa per i più diseredati.


Qui, tuttavia, le carenze legislative transnazionali consentono un assembramento incivile di persone provenienti da ogni dove, con risultati di degrado civico e umano  assolutamente inaccettabili.

Accade così che senza casa, dediti all'alcol e financo all' uso di sostanze stupefacenti si raggruppino intorno alla mensa della Caritas pronti, visto lo stato spesso di ubriachezza, a confrontarsi in litigi anche per futili motivi.

E' quanto accaduto nel pomeriggio del 30 dicembre dove un tunisino è stato aggredito da quattro convenuti; dal racconto dell' italiano prestatosi ad intervenire per dividere i contendenti non è dato saper i motivi dell'aggressione ( forse supremazia nella questua nel sottostante parcheggio ? ); di certo c'è che ad un certo punto è apparso un grosso coltello da cucina col quale il tunisino è stato colpito alla vena giugulare.

Lo stesso connazionale ( ha perduto il lavoro ed era lì per la mensa CARITAS) è prima rotolato in terra ed è poi stato accoltellato ad un orecchio; l'aggressore, un rumeno, era in stato di ebbrezza e forse anche un pò " pippato " ci ha riferito. 

Ma c'è di più: mentre c'intrattenevamo in attesa di altri convenuti un altro ubriaco, appoggiatosi alle vetrine di un esercizio commerciale di ortopedia, è stramazzato al suolo spaccandosi la testa nella caduta.


Ma non è finita !

Mentre Mirko Fiasco intratteneva gli ospiti in una diretta, ho approfittato per parlare con un altro rumeno che s'aggirava intorno alla tenda che vedete in apertura dell'articolo.

Domanda: da dove vieni ?

Risposta: dalla Romania

Domanda : Che sei venuto a fare ?

Risposta : stavo in Spagna, sono in cerca di lavoro

E qui in Italia vieni a cercare lavoro ?, ho replicato !


Per concludere dirò che quest'area a Frascati è simile a tante altre zone di degrado presenti in ogni città d'Italia; a meno di non voler considerare questa nazione come la pattumiera umana dell' Europa, dell'Africa e di lontani paesi afro-asiatici ( Pakistan, Etiopia et similia ), è urgente rivedere i trattati relativi al libero passaggio delle frontiere nazionali degli aderenti all' Europa e stringere accordi ferrei sul rimpatrio di cittadini extraeuropei.

Contrariamente non c'è Sindaco nè Forze dell' Ordine capaci di garantire il DIRITTO PRIMARIO ALLA SICUREZZA e alla decenza del convivere degli italiani.

TUTTO IL RESTO E' CHIACCHIERICCIO O RICERCA DI BUSINESS SULL'ACCOGLIENZA ( PELOSA )


FINE D'ANNO COL MORTO A FRASCATI

Per me è una questione di legislazione europea.
Cosa ci fanno un rumeno ed un tunisino homeless, dediti all'alcol e alle droghe a Frascati ?

https://youtu.be/WG3swe4W_vI

https://www.facebook.com/100067223032210/videos/389727630386542

https://www.tiktok.com/@awerakanaka/video/7318715468502600993

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