Angelo Cristofanelli: Raccolta rifiuti solidi urbani: ancora non ci siamo.

mercoledì 14 ottobre 2009

Raccolta rifiuti solidi urbani: ancora non ci siamo.

Sarà come dice il Consigliere Posa, che non c'è un modello esportabile da altri Comuni, sarà che occorre essere quindi attenti nel migliorare l'arte esistente, sta di fatto che sulla mozione presentata dal Consigliere Mirko Fiasco hanno preso la parola molti Consiglieri. Ma cosa diceva la MOZIONE FIASCO?

Invitava l'Amministrazione, in sostanza, a prendere atto del fallimento dell'attuale metodologia di raccolta e a valutare la reintroduzione, mutatis mutandi, delle isole ecologiche. Siano esse fisse, siano mobili, adeguatamente dissimulate da bordure o meno, la realtà attuale- dice Fiasco-
vede un grande scontento nella cittadinanza. La riprova la si vede nel fatto che, a più di un anno dall'introduzione della RACCOLTA DIFFERENZIATA , il progetto non decolla e la modalità resta confinata al centro. La stessa Provincia di Roma, inoltre, ha stanziato ben 25/28 milioni di euro a tal fine.
Sull'argomento, dicevo, intervenivano molti Consiglieri, sia di maggioranza che d'opposizione. I primi a difesa dell'attuale metodologia, pur riconoscendo la necessità d'assestamento ed in alcuni casi di variazioni d'orario. Rumorosità della raccolta, problematiche di mantenimento dei secchielli nelle case del centro spesso anguste, difficoltà delle persone anziane nelle operazioni di posa e ritiro degli stessi, poco decoro delle strade, tutti ci hanno messa l'aggiunta.

Che il problema esista è indubbio e condiviso; forse con troppa fretta ed in modo acritico, è stato accettato il modulo proposto dal Consorzio GAIA. Ma qui si torna all'enunciato del Consigliere Posa che interpreta la MOZIONE FIASCO come una positiva "provocazione" tesa a sollecitare e sviluppare un dibattito consigliare sull'argomento. "Questo- precisa POSA - deve necessariamente svolgersi nelle sedi deputate, in presenza di un indirizzo politico che guidi gli esperti del settore" Quello che non si condivide da parte della maggioranza, in sostanza, è l'uso del termine fallimento. Pertanto, stante il clima di buona volontà, si lavora per trovare una soluzione. Questa viene individuata nel ritiro della MOZIONE da parte del Consigliere Fiasco e nella proposta di un Ordine del Giorno che inviti il SINDACO ad organizzare una riunione dei Consiglieri con gli esperti tecnici del
Consorzio GAIA. L'OdG così presentato dal Consigliere Fiasco viene approvato all'unanimità dal Consiglio Comunale. Si resta pertanto in fiduciosa attesa, nella speranza che al più presto si dia corso all'annunciata estensione all'intero territorio comunale della raccolta differenziata, cosa, peraltro, che ci affrancherà dal vezzo di alcuni cittadini, residenti nei comuni limitrofi, di sversare i loro rifiuti nei cassonetti siti nostre periferie. Con ovvii risparmi dei costi di discarica a carico del nostro Comune.

Ma nel frattempo accade che...............

in quel di CAVE........