PERDURA IL DEFICIT DI TRASPARENZA AL COMUNE DI FRASCATI
Persiste alla data odierna il deficit già precedentemente rilevato
lunedì 24 novembre 2014
in ordine al rispetto della
legge 6 luglio 2012, n. 96 della quale pubblico uno stralcio :
DICHIARAZIONE SPESE SOSTENUTE E RENDICONTO DEI SINGOLI CANDIDATI (art. 7, comma 6 della L. 515/1993 come modificata dall'art. 13 della L. 96/2012).
Ai sensi della L. 515/1993, entro tre mesi dalla proclamazione i componenti dei consigli comunali devono presentare al presidente del Consiglio Comunale e al Collegio Regionale di Garanzia Elettorale che ne cura la pubblicità, una dichiarazione concernente le spese sostenute e le obbligazioni assunte per la propaganda elettorale ovvero l'attestazione di essersi avvalsi esclusivamente di materiali e di mezzi propagandistici predisposti e messi a disposizione dal partito o dalla formazione politica della cui lista hanno fatto parte, con l'apposizione della formula «sul mio onore affermo che la dichiarazione corrisponde al vero».
Alla dichiarazione deve essere allegato un rendiconto relativo ai contributi e servizi ricevuti ed alle spese sostenute. Vanno analiticamente riportati, attraverso l'indicazione nominativa, anche mediante attestazione del solo candidato, i contributi e i servizi provenienti dalle persone fisiche, se di importo o valore superiore ai 5.000 euro e tutti i contributi e servizi di qualsiasi importo o valore provenienti da soggetti diversi, Vanno inoltre allegati gli estratti dei conti correnti bancario ed eventualmente postale utilizzati. Il rendiconto è sottoscritto dal candidato e controfirmato dal mandatario (se designato), che ne certifica la veridicità in relazione all'ammontare delle entrate.
Anche i candidati non eletti sono tenuti alla trasmissione della dichiarazione e del rendiconto, nei termini di tre mesi, al solo Collegio Regionale di Garanzia Elettorale.
La dichiarazione va effettuata anche in caso di assenza di spese.
La questione non è di poco conto. Essa investe la correttezza ed il rispetto della legge da parte dei candidati AMMINISTRATORI, del PRESIDENTE del CONSIGLIO COMUNALE nonchè, in caso si sia adempiuto all'obbligo, l'efficienza degli UFFICI COMUNALI e le capacità di controllo dei DIRIGENTI e dei FUNZIONARI agli stessi preposti, per altro già messe a dura prova per i RESIDUI ATTIVI.
Per chi poi crede che LA TRASPARENZA E' UN VALORE, e dovremmo dedurre che non lo è per gli eventuali inadempienti politici o amministrativi, è un grave vulnus. Viene infatti preclusa la possibilità di verificare se precedenti finanziatori possano trarre nel futuro dei benefici da questa loro condizione.
Al momento, salvo errori e limitatamente ai CANDIDATI SINDACO, risultano alla verifica rispettosi del dettato legislativo il Sindaco Alessandro SPALLETTA ed il consigliere Alessandro ADOTTI. PUNTO.
Ora voi direte: ma sulla base di cosa affermi tutto ciò ?
WAIT AND SEE
http://www.youreporter.it/video_A_FRASCATI_TRASPARENZA_NEGATA_bollettino_n_1
Aumenta il deficit !
Dopo aver speso 40.000 euro circa per l'impianto occorrente alle riprese in streaming, solo due o tre trasmissioni dall'entrata in funzione..... poi in differita, ancora avvolto nelle nebbie il rispetto del dettato legislativo sulla RENDICONTAZIONE PUBBLICA DELLE SPESE ELETTORALI
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Aumenta il deficit !
Dopo aver speso 40.000 euro circa per l'impianto occorrente alle riprese in streaming, solo due o tre trasmissioni dall'entrata in funzione..... poi in differita, ancora avvolto nelle nebbie il rispetto del dettato legislativo sulla RENDICONTAZIONE PUBBLICA DELLE SPESE ELETTORALI