SOFFERENZE A GOGO' NELLA BANCA COMUNALE DI FRASCATI
La voce giunge con grande ritardo rispetto ai tanti spifferi nel tempo pervenuti. A questo punto un quesito è d'obbligo :
MA IL CDA DELLA BANCA NON NE SAPEVA NULLA ?
E a seguire quindi :
MA DA CHI E' FORMATO IL CDA DELLA BANCA ?
Occorre allora ripercorrere alcuni accadimenti degli anni passati, partendo dalla EREDITA' di ENRICO .
Nasce infatti nel 1999 la
BANCA COMUNALE DI FRASCATI
che, oltre alla cassa, poggiava su una solida realtà costituita dai possedimenti terrieri affidati dai cittadini al CDA, leggi Consiglio Comunale, della banca per l'amministrazione corrente.
C'è da dire che dopo 10 anni la situazione patrimoniale della banca mostrò gravi segni di degrado. Sotto la Presidenza POSA infatti i crediti concessi erano esplosi senza che nessun allarme provenisse dai dirigenti dal SERVIZIO FIDI.
Con la Presidenza DI TOMMASO, insediatasi in un Consiglio rinnovato, l'unica nota di rilievo fu l'assunzione di un muto di rilevante entità per pagare parte dei debiti, anch' essi giunti oltre i 50 milioni di euro.
Le sofferenze acclarate e stornate dal bilancio, in questo quinquennio, aumentarono a dismisura; a braccio circa 10 milioni di euro e passa ( 20 miliardi di lire ).
E il CDA voi direte, cosa faceva ?
Tranne alcuni membri occupati nel recupero del maltolto terriero,
( CONTE, D'ORAZIO, PRIVITERA per una cosuccia da 60/100 milioni di euro ), si dormiva. Al punto che solo oggi sentiamo un consigliere non più novello affermare :
"La città di Frascati saluta definitivamente i 60.000.000 €."
MA ORA E' TUTTO CAMBIATO !
Dopo aver allontanato i GATTOPARDI, anche se qualche vedetta rimane in pista, molti consiglieri hanno puntato potenti osservatori sui problemi cogenti :
La PISTA DI PATTINAGGIO e il pagamento della
OCCUPAZIONE DEL SUOLO PUBBLICO !
Si parla, a spanne, di ben 20.000 euro !
Nasce infatti nel 1999 la
BANCA COMUNALE DI FRASCATI
che, oltre alla cassa, poggiava su una solida realtà costituita dai possedimenti terrieri affidati dai cittadini al CDA, leggi Consiglio Comunale, della banca per l'amministrazione corrente.
C'è da dire che dopo 10 anni la situazione patrimoniale della banca mostrò gravi segni di degrado. Sotto la Presidenza POSA infatti i crediti concessi erano esplosi senza che nessun allarme provenisse dai dirigenti dal SERVIZIO FIDI.
Con la Presidenza DI TOMMASO, insediatasi in un Consiglio rinnovato, l'unica nota di rilievo fu l'assunzione di un muto di rilevante entità per pagare parte dei debiti, anch' essi giunti oltre i 50 milioni di euro.
Le sofferenze acclarate e stornate dal bilancio, in questo quinquennio, aumentarono a dismisura; a braccio circa 10 milioni di euro e passa ( 20 miliardi di lire ).
E il CDA voi direte, cosa faceva ?
Tranne alcuni membri occupati nel recupero del maltolto terriero,
( CONTE, D'ORAZIO, PRIVITERA per una cosuccia da 60/100 milioni di euro ), si dormiva. Al punto che solo oggi sentiamo un consigliere non più novello affermare :
"La città di Frascati saluta definitivamente i 60.000.000 €."
MA ORA E' TUTTO CAMBIATO !
Dopo aver allontanato i GATTOPARDI, anche se qualche vedetta rimane in pista, molti consiglieri hanno puntato potenti osservatori sui problemi cogenti :
La PISTA DI PATTINAGGIO e il pagamento della
OCCUPAZIONE DEL SUOLO PUBBLICO !
Si parla, a spanne, di ben 20.000 euro !
P.S. : scusate il qualunquismo.
Paolo su cimitero, bancarelle e pista di pattinaggio
DE MAGNAE DISPUTATIONES
I grandi temi politici dibattuti in questi giorni a Frascati nel mirino di Paolo
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