UN POMERIGGIO DI COMMOZIONE
Voglio iniziare chiedendo scusa a tutti i presenti; sono andato via salutando solo l'autore ed il Prof. Carmelo Pandolfi, ma ero veramente commosso.
TUTTO INIZIO' DA UN ORDINE PERENTORIO :
DEVI VENIRE !
Credevo si trattasse di una rievocazione sportiva di quel meraviglioso 1982; così, per spezzare la solitudine dei pomeriggi passati in casa da solo decisi di rispettare l' ordine ricevuto.
Io alla solitudine sono abituato; le tante ore passate da solo in auto per raggiungere e tornare a casa dal luogo di lavoro; il lungo anno passato in solitaria a PISA ( tho .... era pisano anche il papà dell'autore ) per motivi di lavoro e con mia moglie che mi raggiungeva ogni tanto per il fine settimana.💗
UN FLASH
Ci sono episodi nella vita che non si dimenticano.
Quando un collega mi portò a Livorno per presentarmi al Capostruttura prendemmo un caffè al bar; al gestore disse: " prenderà il mio posto a PISA " e l'altro di rimando " meglio un morto in casa che un pisano all'uscio "
TORNIAMO ALL' URLO DI TARDELLI
Premetto che il giorno prima avevo concluso con fatica lo studio ( io i libri non li leggo ) de " IL GRANDE ESPERIMENTO " del prof. YASCHA MOUNK, un filosofo che si occupa di psicologia sociale.
Se di quest'opera, piena di contraddizioni dello stesso autore e scevra dal ripetersi dei fatti di storia, ero arrivato alla fine è stato solo per la mia determinazione di scoprire, come spesso accade, che anche nell'ultima pagina possa esserci un quid illuminante.
Questo per dire che rimasi perplesso nel leggere che a presentare il libro sarebbe stato un filosofo !
Catturato in partenza per Madrid il Prof. Carmelo Pandolfi, titolare della cattedra di filosofia nel Pontificio Ateneo Regina Apostolorum di Roma, introduce al significato dell' opera di Fabrizio Giusti
L'URLO DI TARDELLI - introduzione del Prof. Carmelo Pandolfi
L'irruzione del GATTO FOLGORE e di Maria la prostituta.
L'URLO DI TARDELLI - I CONFINI DELLE NOSTRE NECESSITA'
Fino a questo punto non è che ci abbia capito molto, tranne il turbamento derivante dall' irruzione della bonazza Loredana; qualcosa che è accaduto a tutti noi maschietti.
L'URLO DI TARDELLI - L'ULTIMO PADRE
Poi presa la parola l'autore ho iniziato a capire : è un libro che nasce dal dolore. Fra il marzo 2018 ed il novembre 2021 Fabrizio Giusti ha perso l'intero parco affettivo.
Perdere il padre, la madre, due zii e due zie, la gatta e la cagnetta in così breve lasso di tempo è cosa ai più difficile da comprendere; la metafora del papà: cadendo trova la forza di riemergere e la forza di rialzarti.
L'URLO DI TARDELLI - FABRIZIO GIUSTI E LA GENESI DELL' OPERA
Qui, nella narrazione di storie di un'epoca vissuta, ho iniziato a
commuovermi e a capire da dove viene
L'URLO DI TARDELLI
L'URLO DI TARDELLI - LA SPARATORIA TRANQUILLA
I fatti delittuosi di quell' epoca, gli anni 70, e la sparatoria tranquilla.
L'alba che era un tramonto e la corruzione diffusa.
Quando si chiedevano le mazzette per un posto di lavoro.
La necessità di non perdere la memoria, una cosa che tanti non comprendono !
L'URLO DI TARDELLI - IL CLOSING DEL PROF E I SUOI CONSIGLI
Nando MARTELLINI divenne immortale con una frase di purissima cronaca che travolse gli italiani in una notte di luglio. Disse solo «Campioni del mondo, campioni del mondo, campioni del mondo»
Solo chi ebbe la fortuna di udire e vivere quel grido di gioia può capire la profonda sofferenza da cui è nato
L' URLO DI TARDELLI
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