Monti boccia le Olimpiadi di Roma . 'Non rischiamo denaro pubblico'
Poi vola a Strasburgo dove , nel Parlamento Europeo a sessioni riunite, sale in cattedra e detta la road-map dell'Europa. E' nel corso dell'udienza che viene impalmato prossimo Presidente della UE.
Applausi e standing ovation finale, ma qualche dubbio rimane e non è dubbio di poco conto.
Innanzi tutto oggi sappiano che l'Italia è in recessione tecnica. Si dice dell' 0,5%. Badate che le misure adottate dal governo Monti ancora non si sono fatte sentire. Fino ad ora abbiamo assaggiato il blocco dell'adeguamento già parziale delle pensioni all'inflazione, l'aumento del 10% della tassa di possesso auto, donataci nel LAZIO dalla Governatrice Polverini gratificatrice di pensione dopo appena un anno e mezzo ai suoi assessori, e qualche altro balzello sulla benzina.
Ancora non si è pagata l'ICI-IMU sulla casa, mentre i PARTITI POLITICI, anche defunti, continuano ad incassare le rate del RIMBORSO ELETTORALE. Quando tutto andrà a regime, stimo che la diminuzione del PIL non sarà minore del 2%
Quand'anche tutto evolvesse con un certo grado di positività rimane il grande dubbio : a chi poi lascerà il governo dell'Italia Mariuccio fra un anno e qualche mese ?
Abbiamo visto che, nonostante la cura da cavallo imposta alla Grecia, permangono rigidità essenzialmente legate alla possibilità di sopravvivenza del paese in primis, di una evoluzione socialmente tranquilla secundis e tertium alla presenza di una garanzia sul fatto che l'attuale classe politica greca sia in grado di fornire sulla attuazione futura di quanto concordato in sede internazionale.
Il punto focale è questo !
In un paese, l'ITALIA, dove sento discutere sull'opportunità di dedicare a BETTINO CRAXI strade o piazze, ovvero la CASTA POLITICA che si autocelebra nel ricordo di uno dei tanti artefici di questo disastro politico/finanziario/morale , in un paese che impennacchia a vario titolo i mariuoli, nel paese che ogni giorno ci regala un " mazzettaro " io credo che non si sia ancora compreso a chi siamo in mano.
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