Nel 1992 quella che conoscemmo come TANGENTOPOLI portò alla luce una realtà del paese in verità da tutti conosciuta.
Il senno di poi ci dice che fu una manovra politica ordita per eliminare una certa parte politica e lasciare campo libero ad una parte " stranamente " aliena agli strali della MAGISTRATURA.
Un processo, quand'anche politico tuttavia, deve avere una base: questa era LA MAZZETTA anche declinabile in PIZZO, TANGENTE, FINANZIAMENTO AL PARTITO o .................
"Per alcuni, circa un terzo degli indagati, giunse alla fine l'assoluzione piena.
Per alcuni, circa un terzo degli indagati, non furono sufficienti anni per provarne la colpevolezza. Furono assolti per prescrizione.
Per altri, circa un terzo degli indagati, fu emesso verdetto di condanna.
Pressochè tutti furono esclusi dalla vita politica..... che era poi quello che si voleva."
La maggior parte dei partiti fu spazzata via, altri preferirono cambiare nome per seppellire un inglorioso passato.
Ci ha ricordato tutto ciò ANGELINO ALFANO recentemente intervistato nella rubrica televisiva di Fazio.
Nella partitocrazia questo è quello che accadde ai più. In verità, per altri o forse per un solo altro, bastò una rampa di scale per fermare gli inquirenti.
Quello che io ricordo furono le affermazioni rilasciate qualche tempo dopo dall' On. Antonio DI PIETRO : " Ora è peggio. Perchè se prima si pagava il 5%..... con il rischio degli arresti ora serve il 10% "
La corruzione è sempre esistita. Anche CRISTO fu tradito per 30 denari. Ma, almeno in quel caso, il traditore ebbe il pudore d'impiccarsi.
Oggi no. Oggi anche il REO CONFESSO di una sottrazione s'indigna e reclama qualcosa che io non riesco a capire.
Oggi accade che, leggendo le carte, sia evidente la colpevolezza, ma non la si può affermare. Come esiste il TESSUTO/NON TESSUTO che si utilizza per coprire dal gelo le piante, esiste anche il LADRO/NON LADRO.
Oggi tutti si dichiarano fiduciosi nell'operato della magistratura e negli sforzi tesi all'accertamento della verità, ma traducendolo in inglese, molti sono fiduciosi nei tempi lunghi della magistratura e nelle prescrizioni dei reati che ammontano a circa 200.000 l'anno. Significa che ogni anno 400.000 cittadini, nel caso migliore, vengono privati della GIUSTIZIA.
Esistono tuttavia piani diversi di giudizio, che non vanno confusi. Esiste il GIUDIZIO della MAGISTRATURA e la possibilità riconosciutale costituzionalmente d'irrogare la pena ed esiste il GIUDIZIO dell' UOMO LIBERO. Se non sei UOMO LIBERO, se devi ricorrere alla mendicatio presso il politico di turno, allora non puoi che essere cieco, colluso e compare di merende.
IL GIUDIZIO DELL'UOMO LIBERO non è soggetto a prescrizione !
A chi non è addetto ai lavori, a chi VIVE IN UN MONDO NORMALE riesce difficile pensare in che modo si possa chiedere la MAZZETTA o BUSTARELLA o PIZZO o TANGENTE o chiamatela come vi pare.
La storia che in questa intervista io riporto è la testimonianza di un EX ASSESSORE.
Una persona notissima, conosciuta per la stima di cui gode e per la sua severità morale.
Ci spiega come avvenne nei fatti e ci fa capire perchè spesso, prima di abbandonare una poltroncina, non sia sufficiente neppure un colpo di bazooka !
Certo, non sono tutti così per fortuna, ma .............
Il filmato dell'intervista sarà inserito in questo stesso articolo domani sera salvo imprevisti tecnici.
Domani, 17 FEBBRAIO 2012 ......... ventesimo anniversario di MANI PULITE. Domani ricorre il ventesimo anniversario di quella coniazione lessical-politica dovuta a BETTINO CRAXI : il MARIUOLO !
Angelo ci voleva un anniversario per sentire la storia dell'ennesima mazzetta? non ci far tirare troppo il collo!!! Spero che la notizia sia una di quelle che fa tramare piu' di qualche poltrona,altrimenti sai che delusione...
RispondiEliminaVirginia
A che ora a tirenu sta tombola ? Nun vorria che se cacheno troppo sotto. Potrienu disidratasse
RispondiEliminaZippittu
Ce stai a fa piscià sotto con questa cantata.
RispondiEliminaA che ora esce ?
Federico
Sono passati 25 anni non è cambiato nulla. La democrazie è finita.
RispondiEliminaFederico
Grande Franco. I titoli sono meritati !
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