COMUNICATO STAMPA
Denuncia alla opinione pubblica e a chi si candida a guidare la Regione Lazio
Un recente incontro a difesa delle eccellenze locali
Le Aziende Vitivinicole sono state informate, fuori tempo massimo, che la Regione non farà il Vinitaly incombente, se, con esborsi tutti da verificare e comunque esorbitanti per moltissimi, le Aziende comparteciperanno, comunque ,ci è stato annunciato , sarà un Vinitaly miserrimo. Questo in spregio a quanto i produttori hanno sacrificato del proprio marchio per convergere nel padiglione Lazio in tutti questi anni. Si sta, per l’ennesima volta, ignorando la rilevanza economica, occupazionale, di traino all’agroalimentare od al turismo, che il settore vitivinicolo produce nell’ambito Regionale. Paghiamo incapacità politiche e tecniche evidenti, si è dissipato in questi anni in maniera vergognosa. Il Vinitaly è una vetrina assolutamente rilevante per i territori ed affrontare questa questione, lasciando chi vuole partecipare all’ultimo momento con il sedere a terra, è un atto scellerato oltre che di evidente protervia. Molti non parteciperanno, altri si sistemeranno in qualche modo, resta l’assoluta gravità, un ennesimo colpo a chi faticosamente resiste in momenti così difficili. Le ragioni economiche adombrate potevano e dovevano essere presentate e discusse per tempo. Ci interroghiamo sulla qualità e necessità di apparati che poi portano a questi fallimenti. Gli interrogativi poi legati ad una partecipazione squalificante ci preoccupano ancora di più, il danno sarebbe evidente paradossalmente anche per chi deciderà di non andare. Noi facciamo politica economica, i nostri colori sono quelli dei nostri vini, a chi aspira al difficile compito di governare lasciamo la risposta a questi e tanti altri interrogativi, che potrebbero sorgere, rimaniamo in attesa, intanto la casa brucia.
Il Presidente
Mauro De Angelis
Frascati,lì 17 gennaio 2013
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