sabato 8 giugno 2013

EUROMINCHIATE CENTRALI !


CONTINUANO LE STORIELLE SULLA RIPRESA. AD OGNI INTERVENTO SI SPOSTA L'ASTICELLA DI 6 MESI

Previsioni rilasciate a marzo 2013

La lista delle EUROMINCHIATE l'aprì Jean Claude TRICHET nel luglio 2008 : disse che il peggio era alle spalle. Dopo due mesi, più o meno, fallì la Lehman Brothers che il 15 settembre dichiarò di volersi avvalere del Chapter 11 !Da quel giorno è stato un susseguirsi di analisi,previsioni e stregonerie in base alle quali si spostava il momento della ripresa. Poi arrivò la GRECIA : 300 miliardi di euro di debito pubblico nel 2009 ed un deficit sul PIL del 13,6%, abilmente taroccato con l'aiuto delle banche tedesche. Tutto sommato nulla di grave sul complesso della economia europea; intanto però la ripresa, prevista da sommi sacerdoti per l'ultimo trimestre 2009, si allontanava. C'è da dire che in momenti di recessione la politica monetaria occorrente è generalmente lasca; i tassi dovrebbero tendere ad una più o meno veloce discesa. Purtroppo nell'EUROPA MERKELdiretta da Berlino le teorie sono altre. I risultati, fuori dalla GERMANIA, si vedono ! C'è voluto il cambio del vertice della BCE per vedere applicata questa ricetta. Io inizio a nutrire dubbi, tuttavia, sulle motivazioni effettive sottostanti alle decisioni di Mario DRAGHI. In effetti se aggiungiamo ai vari provvedimenti sui tassi i 2.000 miliardi e passa di euro erogati alle banche, che mai sono arrivati al mercato e alle imprese, sale sempre più di livello il dubbio al tempo avanzato di un surrettizio rinforzino agli utili bancari. Prendere soldi all'1% ed investirli in BTP al 4% fu un banchetto al quale avrei gradito sommamemte partecipare !

http://angelocristofanelli.blogspot.it/2011/12/asta-bce-una-cuccagna-per-tutti-paga.html

La necessità di un rinforzo agli utili finanziari, con i quali scaricare le ingenti sofferenze formatesi ed in via di formazione, credo sia stato l'unico driver di Draghi. Sta di fatto che le imprese da questa EASY MONETARY  POLICY  non videro un euro ! In tutto questo tempo però è rimasta una strana anomalia : il cambio forte dell'euro è in effetti inspiegabile in un'area con grandi difficoltà economiche, da 4 anni in recessione. A parte il massimo del
04 maggio    2011 1.4882   0.67195269
sarebbe ovvio chiedersi perchè l'euro, 10  anni fa a quota
17 marzo     2003 1.0801   0.9258402
non sia volato a quota 1,10 o alla pari contro dollaro.

 " BCE: DRAGHI, RIPRESA NEL CORSO DEL 2013
Radiocor - L'Eurozona 'dovrebbe registrare una ripresa graduale, da livelli molto bassi, nel corso del 2013'. Lo ha confermato il presidente della Bce, Mario Dragh i, nel corso della conferenza stampa mensile dell'Eurotower che in mattinata ha deciso di lasciare invariati i tassi di interesse dell'Eurozona allo 0,5%
. "

Ora, con la moria di aziende manifatturiere in corso in Italia,  4.218 dal 1 gennaio e  fino all'8 aprile 2013, con l'ILVA appesa non so a cosa, non riesco a capire, dopo le stime PIL 2013 valutate fra il -1,5%, il -1,8% da BANKIT ed ENTI vari ed il -2,4% del mio CANE PREMIO NOBEL, vorrei capire la RIPRESA vista da Draghi cosa potrebbe essere: forse un +0,1% nel mese di dicembre ?  Daltronde che di EURO e MONDOMINCHIATE se ne siano fatte tante è sotto gli occhi di tutti. Lo ammette il FMI nei confronti della GRECIA, lo sta gridando buona parte parte della politica italiana al Premier LETTA. " VAI A BERLINO E BATTI I PUNTI SUL TAVOLO ".
Troppo tardi, non ci siamo. Troppo tempo perso dal SERVO SCIOCCO E VANITOSO DELLA MERKEL per ingraziarsi l'ex cancelliera. Troppo proni a Bilderberg i vari affiliati postulanti l'ingresso della CINA nel WTO senza se e senza ma. 



mercoledì 22 maggio 2013


PLEASE, la GERMANIA esca dall' euro se si vuole salvare l'EUROPA !



Per troppo tempo s'è lasciato che gli ospiti del BRITANNIA minassero il nostro sistema economico !



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http://angelocristofanelli.blogspot.it/2009/11/dagli-usa-nuove-preoccupazioni.html

http://angelocristofanelli.blogspot.it/2012/01/caro-mario-ecco-cosa-dovresti-farti.html


A compendio del tutto voglio aggiungere una nota tratta da DAGOSPIA :Andrea Riccardi, come racconta Dagospia, non perde occasione per scagliare stilettate contro Loden Monti. L’aneddoto preferito dal fondatore della Comunità Sant’Egidio, scrive Dagospia, è questo: “Più Monti assumeva provvedimenti lacrime e sangue, più esodati la Fornero creava, più saliva la protesta e la sofferenza delle classi più deboli, più a Palazzo Chigi erano soddisfatti perché proprio quella era la dimostrazione lampante di credibilità verso la signora Merkel Angela. Cioè, più legnate riuscivano a dare al Paese più pensavano di essere forti in Europa”.


PROSIT !

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