CHE DIRA' ORA IL POPOLO BUE CHE HA SEMPRE CONFIDATO NELLA MAGISTRATURA ?
Spiegava un illustre sociologo che ogni mattina la mucca intenta a brucare l'erba vede passare un treno. La mucca si distoglie dall'erba per qualche secondo e osserva; non sa che quello è un treno, ma non sa neppure d'essere una mucca. E' la degna immagine del POPOLO BUE POLITICO e GARANTISTA che, in ogni possibile circostanza, non si lascia sfuggire l'occasione d'affermare di non essere suo compito giudicare e di confidare nella Magistratura. Al punto che, sostengo, se io venissi colto in flagranza di reato mentre sto sfilando il portafoglio dalla tasca di qualcuno, troverei certamente chi non si azzarderebbe a dire che sono un ladro. " Non è mio compito, ci penserà il magistrato ".
Questa frase l'ho sentita migliaia di volte, anche recentemente in un Consiglio comunale; ma la si sente ripetutamente in televisione ed in mille altre occasioni. E non basta un magistrato solo, sia chiaro !
Ce n'è prima uno che spulcia i fatti ed indaga. Poi, accortosi che ci sono fondati motivi, passa la pratica al GIP che, reputando sostanziose le prove raccolte, decide il rinvio a giudizio. E siamo già a due magistrati. Poi c'è il giudizio vero e proprio, ma anche questo non basta; perchè, anche se il reo è condannato, sempre io nel caso di scuola, il pusillanime non s'azzarderà ancora a chiamarmi ladro.
Occorreranno ancora due sedi d'esame per indurre il pusillanime ad esprimersi usando correttamente aggettivi e sostantivi.
GLI DEI
La mitologia di Omero ci ha spiegato molto degli DEI, dei loro poteri, della loro immortalità, ma anche delle loro debolezze, dei loro capricci. Insomma 2.500 anni fa uomini senza dubbio e mediamente più ignoranti di noi avevano degli DEI una visione più disincantata. Avrei voluto stare nella mente dei tanti pusillanimi quando giunse loro la notizia, non è la prima della serie, dell'arresto della Dottoressa Chiara Schettini , romana, magistrato ordinario di quinta valutazione di professionalità con funzioni di giudice del Tribunale di Roma, trasferito al Tribunale di L’Aquila con funzioni di giudice. Qualche giorno prima c'era stata un'altra sentenza, che sinceramente non saprei come definire, emessa da un valente magistrato che aveva fatto scalpore : il test alcolemico non può essere effettuato se non in presenza del proprio legale. Per cui guidate pure ubriachi, tanto se vi fermano senza il vostro legale non possono farvi nulla ! Ma quante ancora ne potrei citare di situazione scabrose. Dalla serie di magistrati che indagarono, giudicarono e spedirono in galera ENZO TORTORA - non tralasciando per questo una generosissima carriera nell' OLIMPO - a quel magistrato pedofilo colto in flagrante a Torino e a cento altri casi eclatanti. Ciò nondimeno la fede dei pusillanimi resiste indefessa. Per loro
GLI DEI NON CADONO MAI !
A costoro io dico
SVEJETIVE
Nessun commento:
Posta un commento