mercoledì 25 settembre 2013

IL TRIONFO DELLA MERKEL PREFIGURA TEMPI CUPI PER L'EUROPA


DOPO QUASI 25 ANNI DALLA CADUTA DEL MURO DI BERLINO LA GERMANIA DOMINA L'EUROPA


Per dare un senso di tranquillità ha scelto sfondi celesti e giacche pastello. Non è stata così " celestiale "con la GRECIA alla quale non ha esitato a vendere sottomarini tedeschi, per fare cosa non si sa, pur nello stato di insolvenza in cui si trovava. E così, dopo neppure 25 anni dalla caduta del MURO, dopo i milioni di morti provocati da Hitler ci ritroviamo HIRKEL.

Di certo, e di rassicurante contro questo trionfo, c'è che la politica italiana non è rimasta con le mani in mano. Mentre a Berlino si riafferma il  NO AGLI EUROBOND, il NO AL CONTROLLO UNICO DELLE BANCHE EUROPEE ( comprese le disastrate banchette tedesche dei Landers ), mentre la  CAMICIA DI FORZA DELL'EURO riceve l' ennesima genuflessione di Enrico LETTA senza alcuna revisione dei trattati, a ROMA si discute sul  CONGRESSO DELLA MADONNA  del  PARTITO DEMOCRATICO. Sembra anche giunta l' ora che gli italiani, aggregati nel mitico  POPOLO BUE, vengano resi edotti sul reale stato dei numeri nazionali. Numeri che, peraltro,  sono contenuti nel prossimo DPEF e  già girano fra i più attenti a queste questioni.


CONTINUANO A PRENDERCI PER IL CULO

Dopo aver sbagliato tutte le analisi e tutte le previsioni, il governo ci sventola la carota di un PIL in aumento dell'1% nel 2014. Sarebbe la famosa ripresa che dal 2010 viene sistematicamente spostata in avanti di sei mesi in sei mesi. In questo sport si sono tutti esercitati, senza distinzione di colore o di CASTA. Come dire, quanto a fregnacce i politicanti di notte son tutti grigi.

Un aumento del PIL dell' 1%, quand'anche s'avverasse, non risolverebbe alcun problema d'occupazione; tanto meno nel rapporto DP/PIL. Ma quello che allarma è il fatto che altre storie sono già realtà. Nei prossimi anni pagheremo un servizio interessi al debito pubblico  83,9 mld nel 2013, 86 mld nel 2014, 88,8 nel 2015, 91,8 nel 2016. Questo, naturalmente , a condizione che si avverino altre previsioni sullo spread. La base di calcolo assunta  prevede i seguenti valori : 200 nel 2014, 150 nel 2015, 100 nel 2016. 

Diciamo che questo è il business plan del governo.

COI BUSINESS PLAN CI  SI FANNO  LE BISCHERATE

Giorni fa m'è capitato di recarmi in banca; mentre attendevo il mio turno per il disbrigo di una pratica, ho intercettato la conversazione di una giovane impiegata che, rivolgendosi ad un imprenditore, diceva " alleghi un business plan alla richiesta ". Debbo dire che quest'affermazione mi ha strappato un sorriso.  Se ne sono fatti di passi avanti dagli anni 80 quando  pochi addetti ai crediti sapevano leggere un bilancio ! Ma non raccontateci balle. Per lungo tempo i bilanci delle banche erano tutti fasulli e taroccati, come quelli delle imprese loro clienti. Fino ai primi anni 80, quando i computers ancora non erano in uso, negli ultimi giorni dell'anno si ricorreva ad una pratica truffaldina.  Gli imprenditori tiravano al 100% l'utilizzo delle linee di credito per cassa e, in contropartita, aprivano dei libretti di risparmio al portatore. Con ciò si creavano una esposizione debitoria in parte fasulla da utilizzare per fini fiscali. Le banche, di contro, aumentavano gli impieghi e la raccolta. Il risultato era un taroccamento dei bilanci per ambo le parti. Essendo l'analisi di bilancio una scienza occulta all'epoca, essendo la rilevazione dati mensile inesistente,  nessuno avrebbe eccepito ratios disastrosi sulla redditività o sul leverage; tutto andava bene MADAMA LA MARCHESA.

Perchè dico questo ? Per far capire che tutti i business plans sono come i  PROGRAMMI ELETTORALI di certi politicanti quaquaraqua. E quanto affermo è asseverato da centomila casi !
Non avevano forse un business plan tutte le opere pubbliche rimaste a metà per mancanza fondi ? Non avevano forse un business plan i  CAPITANI CORAGGIOSI  dell' ALITALIA. Non avevano un business plan il governo PRODI, il governo  BERLUSCONI e il governo MONTI ?


EUROMINCHIATE DA OPERETTA

Ho sempre sostenuto, e ne sono ancora convinto, che il problema del debito eccedente negli affiliati europei si sarebbe potuto risolvere scaricando l'eccedenza sulla BCE, con un ammortamento a 50 anni a tasso fisso agevolato. A questo punto regole draconiane sulla formazione dei bilanci nazionali, razionalizzazioni fiscali e riforme avrebbero avuto un senso ed una finalità comune. Ma questo non era nelle intenzioni dei predatori. Dopo tira e molla di cui tanti hanno perso la memoria, la HIRKEL che a mio avviso poco ci capisce e campa sulle riforme fatte dal cancelliere  Gerhard Schröder , ha accettato l' EFSF e l' ESM ovvero i due fondi salva stati. Questi fondi sono costati all' ITALIA ben 55,8 mld di euro dal 2011 ad oggi.

Al momento, l' Italia non ha ricevuto nessun sussidio in quanto nessuna banca italiana è stata salvata col loro utilizzo. Il sistema bancario italiano è portatore di circa 140 miliardi di sofferenze, ma i crediti a rischio o comunque con andamento anomalo sono circa il triplo; non è quindi esclusa la possibilità di un futuro utilizzo. Quello che è certo è il fatto che altre nazioni li abbiano utilizzati. Grecia, Portogallo e Spagna. Si ..... proprio la Spagna da dove viene a fare shopping in Italia la TELEFONICA. Ieri sera a BALLARO', fra politicanti ed esperti, c'è voluta una BLOGGER, per quanto titolata, a sbattere questo paradosso sulla faccia di un FASSINA, che definire ridicolo è dire poco.




FASSINA NON E' IL SOLO CHE FA RIDERE

La spesa pubblica, al netto del servizio al debito, sarà nel 2013 di 714,3 mld e di 723,7 mld nel 2014. Questo ce lo ha detto SACCODANNI. E ci ha anche detto che trovare 5/6 miliardi è difficilissimo. Questo dopo aver spesato 2,3 miliardi di auto blu e consulenze nel 2013; questo dopo averne messe in preventivo 1,9 mld nel 2014. Questo dopo aver spesato l'indennità di missione alle truppe all'estero, ma anche ai generali e a quanti in patria si occupano di quelle missioni stando col sedere su una sedia nei vari ministeri e nei vari comandi. Questo dopo aver ritenuto indispensabili 90 F35 e le relative " commissioni ",  notoriamente d' uso in questi affari. Questo dopo aver spesato a piè di lista le intercettazioni telefoniche che una magistratura fuori controllo ed irresponsabile ad libitum dispone. Deludente anche Giacomo Vagiago : che un economista di tal livello non capisca che le tasse annacquino la benzina dei consumi e quindi della produzione lascia sconcertati.

UNA VOLTA VACIAGO DICEVA ALTRE COSE !

Roma incontra 3 004.avi Roma Incontra 3004 Giacomo Vaciago e il consolimento del debito sovrano 
http://www.youtube.com/watch?v=iZ_vn1lBlkA

Roma incontra 3 006 Giacomo Vaciago - Il POPOLO BUE dà una immagine che fa malissimo allo spread 
http://www.youtube.com/watch?v=t5PVV0ocGn8

Roma incontra 3 007.avi Roma Incontra: GIACOMO VACIAGO E LE SOFFERENZE DEI POPOLI
http://www.youtube.com/watch?v=2F3C7rHfYTE








1 commento:

  1. Vedi Angelo l'Europa aveva cinque dell economie più industrializzate al mondo. Una era L'america. Oggi il classifica stiamo agli ultimi posti. La Germania comanda perche i politici degli stati europei non sono all'altezza.

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