Ormai è tutti contro tutti. Le FAMIGLIE sono in rivolta, i MANDAMENTI sono in rivolta; i CAPIBASTONE cercano di posizionarsi per la battaglia finale.
Chi ha già i piedi sotto il tavolo è assai preoccupato e frena; ci sono affari importanti, vedi la TAV, che potrebbero sfuggire di mano nel corso di un eventuale rimpasto. C'è poi il business delle dismissioni immobiliari, cui prima o poi si dovrà mettere mano, e questo vuol dire avere la possibilità di pilotare, indirizzare, favorire la conquista di beni da miliardi di euro. Certo è che di errori se ne sono fatti tanti. Ad esempio, cosa ci voleva a sottoporre alla Corte Costituzionale la congruità alla Carta della Legge Severino ? Lì si sarebbe potuta trovare la quadra alla discussione fra le due maggiori bande, i cui piccioni votarono la legge senza approfondimenti e cautele. Cosa che una banda rimprovera all'altra, sottolineandone l'irrazionalità comportamentale. Ma viene da chiedersi allora a cosa serva la CORTE COSTITUZIONALE se non a supplire, ante o post, alle bischerate dei nominati ?!?!
IL RE E' IN AMBASCE
Non è tanto preoccupato per le reazioni dei mercati, che sappiamo rispondere a logiche di confraternita ben conosciute, sperimentate e controllabili a comando.
Sono altri i tormenti di Sua Maestà !
Pur consapevole che difficilmente la MONARCHIA REPUBBLICANA sia a rischio, vista l'incapacità delle FAMIGLIE ad eleggere un qualsivoglia sostituto, il RE è preoccupato per quanto si agita a valle. Il POPOLO BUE reclama il suo diritto alla preferenza elettorale e questo è un grosso problema. Offrire la preferenza significherebbe costringere le FAMIGLIE a schierare persone di un certo standing; questo i vari CAPOFAMIGLIA lo aborrono. Significherebbe in primis una loro capitis diminutio; secundis dove li trovano tanti candidati lindi e pinti ?
Ma non basta. Il POPOLO BUE , che nonostante tutto è da pochi mesi migrato da una sponda all'altra per l'incredibile cifra di 9 MILIONI di votanti, reclama anche l'uscita delle piccole bande dal parlamento. E qui l'affare si complica, temendosi una crescita esponenziale dei pentiti.
E' il contesto che nei prossimi giorni vedrà altre puntate della
PUCERENNELLATA
Le prime avvisaglie già si vedono !
mentre JO CONDOR è inquieto per la sorte dello ZIO e di Fedele Confalonieri ,defenestrato il primo ed inascoltato il secondo dal ponte di comando del BISCIONE .......
pardon volevo dire del ........
PITONE !
IL RE E' IN AMBASCE
Non è tanto preoccupato per le reazioni dei mercati, che sappiamo rispondere a logiche di confraternita ben conosciute, sperimentate e controllabili a comando.
Sono altri i tormenti di Sua Maestà !
Pur consapevole che difficilmente la MONARCHIA REPUBBLICANA sia a rischio, vista l'incapacità delle FAMIGLIE ad eleggere un qualsivoglia sostituto, il RE è preoccupato per quanto si agita a valle. Il POPOLO BUE reclama il suo diritto alla preferenza elettorale e questo è un grosso problema. Offrire la preferenza significherebbe costringere le FAMIGLIE a schierare persone di un certo standing; questo i vari CAPOFAMIGLIA lo aborrono. Significherebbe in primis una loro capitis diminutio; secundis dove li trovano tanti candidati lindi e pinti ?
Ma non basta. Il POPOLO BUE , che nonostante tutto è da pochi mesi migrato da una sponda all'altra per l'incredibile cifra di 9 MILIONI di votanti, reclama anche l'uscita delle piccole bande dal parlamento. E qui l'affare si complica, temendosi una crescita esponenziale dei pentiti.
E' il contesto che nei prossimi giorni vedrà altre puntate della
PUCERENNELLATA
Le prime avvisaglie già si vedono !
mentre JO CONDOR è inquieto per la sorte dello ZIO e di Fedele Confalonieri ,defenestrato il primo ed inascoltato il secondo dal ponte di comando del BISCIONE .......
pardon volevo dire del ........
PITONE !
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