martedì 2 giugno 2015

SU QUEL RUOTINO DI SCORTA MULTIMARCHE


IERI A PORTA A PORTA NON S' E' DIMESSO NESSUNO


Che avrebbero dichiarato d'aver vinto tutti non avevo dubbi.



Ma quella enunciata da Angelino Alf 'ANO non è una nuova teoria; a Frascati la ripeteva un noto personaggio di destra volato a ricoprire la carica di assessore ( di breve corso ) in una 

GIUNTA GATTOPARDA

 A Frascati, città di trasmigratori politici, di sottomarini pronti all'emersione e di eroi sempre pronti a lanciarsi sul 

FRONTE DELLA POLTRONA

 la puntata di ieri non ha stupito più di tanto.

Semmai stupore doveva esserci, questo è stato fornito dalla sfrontatezza delle argomentazioni.

UNITI SI VINCE

è stato il ritornello del centrodestra, che fino a 48 ore prima se le sparava di santa ragione.

NON ABBIAMO PERSO

è stato il refrain del centrosinistra sotto di  due milioni di voti ed in versione MEN  , visto che le paperelle se le stavano cucinando TOSI-Gas e un  ZAIA su di giri per la troppa birra bevuta.




E IL PREMIER ?

Il  LABBRO DI FIRENZE, contrariamente a quanto qualcuno a sinistra ( ma quale ? ) potesse pensare, non è stato convocato alla riunione degli STROZZINI sul caso Grecia. Visto il suo peso specifico in Europa e nel Mondo, parteciparvi  avrebbe abbassato la media della CUPOLA e dei capi mandamento europei. E' stato sostituito dal tutore italico a distanza Mario Draghi.

Per il LABBRO meglio una vacanza in Afganistan chè al ritorno era già previsto che oggi parlasse solo il 

CAPO DELLO STATO

E' un momento difficile per RONZINO, dovete capirlo. Poi deve preparare il compito in classe per lunedi 8 maggio al

NAZARENO

Siategli vicini !


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