IL PROBLEMA ESISTE ED E' REALE. DI MAIO LO PORTA IN PRIMA PAGINA
Ci sono verità che non possono essere rivelate, o per dovuta riservatezza o perchè chi le ascolta non le capirebbe.
Non lo dico io, lo disse il Divo GIULIO.
Ma anche Tommaso BUSCETTA, che si aprì come un libro col Giudice FALCONE, evitò di parlare dei livelli superiori della mafia per non passar per matto. Se il termine fosse stato in uso a quei tempi, sarebbe stato tacciato di POPULISMO.
E allora perchè meravigliarsi se anche ai vertici di qualche ONG ci sia qualche mascalzone criminale ? Non abbiamo forse ascoltato due imprenditori ridere del terremoto a L'AQUILA e pensare a quanti soldi ci avrebbero fatto ?
Questo non deve minimamente inficiare l' onorabilità di quanti si prodigano a bordo delle navi per salvare vite umane. Abbiamo forse criminalizzato il manovale o il carpentiere di una ditta intervenuta nella ricostruzione di qualche terremoto ? Abbiamo forse criminalizzato l' operaio o il gruista che tiravano su la
VELA DEL CALATRAVA ?
QUELLA ERRATA VISIONE POPULISTA DEI MAGISTRATI
I magistrati non sono Evangelisti; le sentenze non sono
LA VERITA'
Prova ne sia il fatto che spesso vengono ribaltate; prova ne sia il fatto che le prove addotte risultino poi farlocche, superficiali o incomplete. Ci sono poi VERITA' che non possono essere provate e ne faccio un esempio. Ammettiamo che io ascolti in viva voce una telefonata fra due persone, magari due politici, dal cui contenuto si evince la corruzione in corso. Ovvio che uno dei due è un LADRO, un CRIMINALE. Questa è la verità anche se, nel caso, non ho una prova da produrre.
Ci sono poi prove raccolte senza rispettare i canoni legislativi ovvero prove illegittime. E questo è un altro argomento, perchè sappiamo di leggi truffaldine, fatte a misura delinquenziale. In quel caso ci troveremmo dinanzi ad una prova illegittima secondo una legge criminale. Se il Procuratore CARMELO ZUCCARO parla di prove non producibili, non utilizzabili in un procedimento giudiziario, siamo proprio in una delle ipotesi sopra rappresentate.
E' il campo d'azione dei SERVIZI, dell' INTELLIGENCE che, per un motivo o per l'altro, non possono essere rivelate. Se io infatti, sempre nel caso dell' ascolto in viva voce di una telefonata corruttiva, ne rivelassi il contenuto, metterei a rischio chi me l'ha fatta ascoltare.
QUEL COLONNELLO DEI PARA'
Sono passati ormai 20 anni e posso parlarne; probabilmente il mio interlocutore potrebbe essere anche defunto.
Quando prestai servizio a PISA, fra il 1995 e il 1996, fra i clienti cui offrivamo il servizio di pagamento stipendi, c'era anche una nota caserma di paracadutisti. Ricordo che nel corso di un colloquio amicale, uno dei miei figlioli prestava servizio di leva in loco, il comandante rappresentò alcune peculiarità dei corpi speciali.
" NOI ANDIAMO DOVE NON SIAMO MAI ANDATI - mi disse - E TORNIAMO DA DOVE NON SIAMO MAI STATI "
Sono cose note a chi di dovere, ma delle quali non si può parlare.
Tutto questo " chiacchierare ", tutto questo " scandalizzarsi " sulle dichiarazioni di LUIGI DI MAIO e del Procuratore ZUCCARO mi fa semplicemente sorridere.
NON POSSIAMO RICEVERE UN CONTINENTE
FRANCESCO è un grande Papa; forse uno dei più grandi per il coraggio che dimostra nel contesto di decadenza e corruzione curiale. Pur tuttavia è un uomo e come tale fallibile, come fallibilissimo sono io. Forse il " chi sono io per giudicare " espresso sui gay potrebbe, a mio modestissimo avviso, valere anche nella circostanza. Bene la difesa degli insostituibili volontari, che nel caso specifico fanno quello che
QUESTA EUROPA CHE NON C'E'
omette di fare; ma allora si solleciti chi può a dismettere i panni dei sepolcri imbiancati e fare, una volta per tutte, una santa crociata contro i trafficanti di carne umana.
Un plauso quindi al coraggio e alla determinazione dei pentastellati che questo problema hanno sollevato e sul quale tengono sul pezzo i politicanti italiani e gli involontari ( per miopia ) sostenitori dell' accoglienza senza se e senza ma.