RUSSIA E CINA AVVERTITI DELL' ATTACCO
Sappiamo che un satellite può scomporre l'aria ed analizzarne i contenuti. Questa tecnologia è posseduta dagli USA, dalla CINA e dalla RUSSIA. Quello che non sappiamo è se la scansione dell'aria possa anche rivelare se una sostanza è stata sparsa nell' aria da una bomba o dall' esplosione di un deposito di gas. Certo è che in entrambi i casi, in una città, le vittime dovrebbero essere decine di migliaia e non decine di unità. Per fare decine di morti, ce lo dicono gli esperti, basta qualche granata di mortaio.
Sappiamo inoltre che le vittime nella base siriana attaccata dai missili americani dovrebbero contarsi sulle dita di una mano e che i militari russi presenti in quella base erano stati preavvertiti dell' attacco.
Il presidente cinese XI JINPING è in visita negli USA. E' logico supporre che DONALD TRUMP non voglia correre il rischio di vedere il suo illustre ospite risalire infuriato sull' aereo per tornare in patria.
Ieri la stampa russa ha diffuso un comunicato del Cremlino nel quale si fa sapere come sia un errore pensare che ASSAD recepisca tutti i desiderata di PUTIN. Se tiriamo una linea che unisca tutti questi punti, possiamo ragionevolmente supporre che, a parte le imprecazioni e deprecazioni di circostanza, il messaggio di DONALD arriverà in tutta tranquillità a chi di dovere.
In fondo non c'è nulla di nuovo; il Presidente USA fa quello che promette di fare. L'unico dubbio è se le informazioni che riceve siano corrette o fake. Io ancora ricordo Colin POWEL all' ONU con la bottiglietta dei gas nervini che la CIA diceva fossero in possesso di SADDAM. Ricordo anche come iniziò la guerra in Vietnam. Poi sappiamo come è andata in entrambi i casi.
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