venerdì 12 maggio 2017

ASILI NIDO : CHE DIFFERENZA FRA SCANDICCI e ITACSARF !

MA COME SI SPIEGANO I 

SILENZI 

AD ITACSARF ?



A Scandicci 2.203.371,37 euro/anno per 321 bambini, a ITACSARF 1.239.000 euro/anno
per 120 !












Approvato il Bilancio, le motivazioni 

dei voti dei gruppi consiliari






Stanziamenti di 6.354.846,48 euro per l’istruzione, di 4.433.325,75 euro per il sociale, di 2.203.371,37 euro per gli asili nido  ( " i posti disponibili nei servizi educativi 0-3 anni nel comune di Scandicci sono 315 " dice nell' articolo l' Assessore DIYE NDIAYE - ndr - , di 1.721.202 euro per il trasporto pubblico, di 1.139.097,49 euro per la cultura. Il Consiglio Comunale ha approvato il Bilancio di previsione 2015 con i voti favorevoli di Pd e Fare Comune e quelli contrari di M5S e di Alleanza per Scandicci-Ncd-FdI. “Nelle prossime settimane pubblichiamo on line cosa viene fatto esattamente con ogni euro di fiscalità versato al Comune dai cittadini – dice l’assessore al Bilancio e Vicesindaco Andrea Giorgi – la chiarezza e la trasparenza stanno alla base del patto tra chi vive la città e l’Amministrazione Comunale. Quest’anno confermiamo tutti gli stanziamenti per la scuola, per le politiche sociali e per la cultura nonostante minori entrate per 2 milioni 966 mila e 684 euro, dovute per 1,557 milioni di euro a mancati trasferimenti statali” Non aumentano Imu e Tasi rispetto allo scorso anno, ma per compensare le minori entrate sono previsti tagli alla spesa corrente per un milione 454 mila e 765 euro, ed è fissata allo 0,8 percento l’aliquota per l’addizionale Irpef.
“Oltre agli stanziamenti per tutti i servizi alla persona – aggiunge Giorgi – confermiamo anche tutti i fondi aggiuntivi come quello anticrisi, il fondo per la non autosufficienza, il fondo integrativo per i contributi agli affitti, lo stanziamento per le ore di sostegno scolastico per l’handicap, i trasferimenti alla Società della Salute per i servizi di loro competenza e i trasferimenti a Scandicci Cultura”.
Nei settori sociale, educativo e della cultura sono fissati anche investimenti, con gli stanziamenti in conto capitale per gli arredi della nuova scuola Turri, per gli arredi del Centro diurno di via Pacini, per il miglioramento delle dotazioni della Biblioteca Comunale e per l’avvio del piano di abbattimento per le barriere architettoniche.
Per quanto riguarda la Tari, a causa dell’obbligo di legge di costituire un “fondo crediti di dubbia esigibilità”, l’ammontare complessivo della tariffa passerà da 9,450 milioni di euro a 10 milioni e 77 mila euro.

Le motivazioni dei voti dei gruppi consiliari
Il bilancio approvato è un bilancio notevole sotto tanti punti di vista, ne siamo consapevoli. In esso è contenuto un rialzo della pressione fiscale locale che certo non ci divertiamo a varare. Purtroppo le risorse degli enti locali sono ogni anno più scarse a causa di politiche nazionali che certo non ci favoriscono. Dinanzi a questo scenario veramente pesante abbiamo voluto proseguire sulla strada fin qui intrapresa dalle amministrazioni precedenti, la strada degli investimenti e della tutela, attraverso i servizi alla persona, nei confronti dei soggetti più svantaggiati dalla attuale crisi economica. Se lo Stato taglia, noi proviamo a non farlo, assumendoci la responsabilità delle nostre scelte in materia fiscale. Ci confermiamo in prima linea sui fronti dell’istruzione, del sociale e della cultura dove manteniamo gli stessi impegni del 2014, nonostante oltre 2 milioni di minori entrate rispetto all’anno scorso. Auspichiamo inoltre che le entrate straordinarie dovute all’attesa approvazione del decreto sugli enti locali vengano impiegate a favore di famiglie numerose, giovani che escono dal nucleo familiare e realtà associative impegnate nella promozione culturale.
Alessio Babazzi, capogruppo Partito democratico

Il bilancio di previsione 2015 contiene alcune importanti, e negative, novità per i cittadini: l'aumento della tassazione. L'addizionale Irpef passa da 3,3 mil a 5,6 mil con un incremento procapite di oltre 50 euro e la Tari passa da 9,3 milioni ad oltre 10 con un aumento di circa l'8%. Inoltre, a livello metropolitano, aumenta la tassa provinciale sui rifiuti e la tassa sulle Rc auto che sale, quest'ultima, dal 10,5 al 16,5%. Con questi aumenti siamo al massimo livello di tassazione consentito dalla Legge. A fronte di questi sacrifici richiesti sarebbe doveroso un controllo capillare di contenimento delle spese che non viene effettuato. Ad esempio il conto non negoziabile che ci presenta ogni anno Quadrifoglio contiene una quota per il servizio di esazione del tributo. Scandicci paga 360 mila euro, Firenze 2,3 milioni: solo Scandicci e Firenze pagano 2,7 milioni per l'esazione della Tari e considerando tutti gli altri Comuni serviti possiamo stimare che il servizio costi oltre 4 milioni. Quanto personale e quanta struttura si paga con questa cifra annua? Ci pare, francamente, eccessivo. E questo è solo un esempio delle motivazioni al nostro voto contrario.
Valerio Bencini, capogruppo Movimento 5 stelle

Apprezziamo l’impegno dell’Amministrazione per la salvaguardia di settori che riteniamo molto significativi: la scuola, la cultura, il sociale, e lo stanziamento triennale per l’abbattimento delle barriere architettoniche, che sottolinea l’attenzione e la sensibilità dell’Amministrazione verso questa problematica. L’impegno a mantenere alti i livelli di erogazione dei servizi nell’ambito culturale e socio-educativo avviene attraverso scelte obbligate, come quella di una fiscalità elevata, ma ci auguriamo anche che sia una scelta non irreversibile, perché legata alla difficile congiuntura economica che il Paese sta attraversando.
Riponiamo la nostra fiducia sul fatto che i vantaggi, in ultima analisi, saranno maggiori dei sacrifici che i cittadini dovranno sopportare. D’altra parte ci sono anche degli spiragli: come anticipato dall’Assessore Giorgi, in base al Decreto Legge 78/2015, il cd Decreto degli Enti Locali, ci saranno presumibili maggiori disponibilità, che potranno essere impegnate per andare incontro alle fasce più deboli realizzando segnali significativi di alleggerimento fiscale.
Andrea Pacini e Ilaria Pecorini, Fare Comune

Siamo al paradosso, il Comune di Scandicci aumenta le tasse per 2,5 milioni di euro dando la colpa al Governo (sempre PD) che avrebbe tagliato i fondi. Una presa di giro per i cittadini che vedranno aumentare l’addizionale Irpef dello 0,3%. Ho proposto di non far pagare addizionale ai redditi inferiori a 25.000 euro ma il PD era contrario.
Raddoppiano le multe messe a bilancio, si prevede di incassare 911.000 euro in più rispetto al 2014. Intanto chi ha problemi di disabilità rimane solo, chi ha anziani con handicap in casa è costretto a rinunciare alle vacanze perché è stato tagliato il fondo per i ricoveri di sollievo.
Le scuole di Scandicci non sono a norma di legge, alla Marconi è transennata una parte di cortile, alla Spinelli è caduto un pezzo di intonaco che per fortuna non ha colpito nessuno. La messa in sicurezza di questi edifici deve avere priorità assoluta, piuttosto tagliamo i 110.000 euro dati al Teatro Studio o i soldi dati ad associazioni delle quali fanno parte molti consiglieri PD. Il Sindaco Fallani dimentica i problemi reali e pensa invece ad assumere altri due dirigenti, un portavoce ed una segretaria del suo staff per un costo totale di circa 260.000 euro annui.
Leonardo Batistini, capogruppo Alleanza per Scandicci-Ncd-FdI

E A PROPOSITO DI SERVIZI .....

Un taglio alla Tassa rifiuti Tari dell’8,6% per i cittadini di Scandicci (con riduzioni fino al 41% per particolari categorie economiche), mantenimento ai livelli del 2016 di Imu, addizionale Irpef e tariffe, 16,5 milioni di euro da investire in opere pubbliche di cui 7,5 mln per edilizia scolastica, 14,6 mln di euro come impegno economico complessivo per i settori sociale, educativo e culturale (+2,98% sul 2016), 2,147 milioni di euro per la sicurezza in città (+3.3% rispetto all’anno scorso), 500 mila euro in più di trasferimenti statali grazie all’efficienza nella gestione della spesa. Sono questi gli elementi del Bilancio di previsione 2017 approvato dal Consiglio comunale nella seduta di venerdì 31 marzo 2017, con i voti favorevoli di Pd e Fare Comune e quelli contrari di Erica Franchi di Forza Italia e di Valerio Bencini di M5s, mentre Fabiana Fulici e Massimiliano Tognetti di M5s non hanno partecipato al voto.

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