sabato 6 maggio 2017

ASSEMBLEA SOCI DELLA BCC FRASCATI IN LIQUIDAZIONE


QUESTA VOLTA LE RIPRESE FILMATE NON CI SONO


Magra figura quella fatta dai 54 soci presenti in aula, in rappresentanza per delega anche di altri 49. Alla richiesta del Liquidatore di bypassare, come in passato, il divieto previsto dal regolamento assembleare in 99 hanno detto NO. Vorrà dire che se qualcuno volesse ripercorre l'evento assembleare dovrà affidarsi all' ovviamente ridotto e stringato verbale dell'assemblea. Sarebbe invece stato interessante poter avere testimonianza vocale del dibattito e dell' impegno reiterato di corrispondere ad ogni socio il 60% del valore della quota inizialmente versata. Per ogni 5.000 euro  i 99 soci del NO se ne vedranno tornare indietro soli 3.000


Per la verità a me un dubbio era venuto vista la perdita di  ben
1.598.000 euro riportata nell' esercizio 2016, da sommare a quelle degli anni precedenti e che, in sintesi ha ridotto il CAPITALE NETTO a soli 2.513.500 euro dagli iniziali 6.108.500, ovvero ad un valore pari al 41, qualcosa % del valore all' inizio dell'esercizio.

Al momento, per il diniego sopra accennato, resta soltanto la dichiarazione del Presidente Claudio FERRI rilasciata nel corso dell' assemblea tenutasi il 27 novembre 2016. 


SPECIALE BANCA DI FRASCATI 7 - FERRI : rimborso al 60% 

Per il resto tutto normale. I 779 soci iscritti al libro soci al 31 dicembre 2016, fra i quali 248 persone giuridiche, hanno pensato bene di disertare in gran massa l'evento. In fin dei conti come per altro verso disse qualcuno ......  IO CHE C'ENTRO ?

Pensate ...... dopo il " bel servizio ricevuto " i presenti hanno anche votato a favore della retribuzione al Collegio dei Revisori che sostituirà il Revisore  DELOITTE nel prosieguo della liquidazione !


LA  LETTERINA  DEL  PRESIDENTE CLAUDIO FERRI

Assente per lontananza dal territorio, l' ex Presidente ha delegato il nipote alla lettura di una breve missiva. Nella stessa si è chiesto se fosse pervenuta al Liquidatore notizia di qualche azione verso la banca da parte di soci affatto soddisfatti dall' operato dei banchieri presenti nei passati CDA.

E' sembrato di capire, fra i tanti rassegnati che hanno sempre votato a favore, che qualcosa potrebbe essere in fieri. L' Avvocato Igino MANCINI, in particolare, ha rappresentato che, anche alla luce delle sanzioni inflitte alla banca, al CDA, e al collegio Sindacale  dalla BANCA d' ITALIA



tutelerà i suoi interessi contro la debacle dei grandi banchieri.

Nulla di preoccupante per carità per la LIQUIDAZIONE, come ha tenuto a precisare il dott. Giuseppe CECCACCI Segretario dell' Assemblea.

Infatti solo un'azione contro la Banca potrebbe interrompere l'azione di liquidazione. 

L' AZIONE DI RESPONSABILITA' verso i membri del CDA per la gestione dell' esercizio bancario, al contrario, non inficerebbe nulla se non la responsabilità personale degli stessi.  Peccato manchi di tutto ciò la testimonianza filmata..... ma forse ai 99 soci che hanno abboccato al diniego sta bene così !

FURRRRBI !

p.s. : un detto in gran voga nell' ambito finanziario definiva la BORSA come il luogo dove i fessi si spossessano del loro denaro !

2 commenti:

  1. Paolo Giorgi8.5.17

    come si conduce alla liquidazione in solo cinque anni un Istituto di Credito. Lo ripeto per l'ennesima volta i problemi sono sorti già dal 2013, poi la normativa sul patrimonio ha costretto le piccole Banche ad unirsi,non potendo stare da sole sul mercato. La nostra DI FRASCATI , non avendo i numeri in ordine è stata posta in liquidazione , in considerazione della notevole impennata delle partite in sofferenza ed incagliate.Il regalo fatto ai SOCI e che avranno come rimborso della loro quota ad oggi il 40% in meno. E questo a detta di chi ci ha condotto in questa situazione è "CHIACCHIERICCIO" CHE VERGOGNA

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  2. Paolo Giorgi8.5.17

    come in solo cinque anni si porta una Banca in liquidazione. Sin dal 2013 avevamo fatto presente anomalie di gestione evidenziate anche dalla Banca d'iTALIA. pOI LA NORMATIVA SUL PATRIMONIO ha costretto le piccole Banche a fondersi fra di loro o essere incorporate in quelle più grandi. lA NOSTRA di FRASCATI non avendo i numeri di bilancio a posto in considerazione della impennata delle sofferenze e partite incagliate è stata posta in liquidazione ed i SOCI si vedono restituire la loro quota diminuita del 40% del valore iniziale. A detta di chi ci ha condotto in questa situazione questo sarebbe "CHIACCHIERICCIO" CHE VERGOGNA.

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