L'ANALISI TECNICA E L'ANALISI FONDAMENTALE LO CONFERMANO
Se si smettesse di analizzare la sequenza storica delle votazioni;
se si smettesse di ragionare con la pancia;
se si smettesse di trarre deduzioni solo secondo la propria appartenenza;
se tutto ciò accadesse, dato il comune convincimento che la corruzione è uno dei maggiori mali in Italia, non si potrebbe che concordare che c'è una inderogabile necessità del
MoVimento
Saranno, è vero, un pò naif con quei loro regolamenti dove
UNO VALE UNO ma QUALCUNO VALE DI PIU'
ma quel 37% di solo un anno fa qualcosa dovrà pur dire come anelito popolare a quel grido di ONESTA' ONESTA' che altrove s'è persa ! Ancorchè abbondantemente da dimezzare in valore assoluto, visto l'alto astensionismo elettorale, anche se ridotto al 20% sul corpo elettorale avente diritto di voto, quel valore è tale da necessitare di tutela per essere rappresentato in una realtà politica dove i lestofanti hanno sempre abbondato.
Ecco dunque un valido motivo di esistere, solo parzialmente inficiato dal fatto che la vulgata assegni loro il ruolo di stampella del funINCULERO
nonchè OSPEDALERO alla REGIONE LAZIO con tre ospedali chiusi ed uno a metà aperto.
LE ANALISI TECNICA E FONDAMENTALE SUPPORTANO L'ASSUNTO
L' ATTUALE TONFO ELETTORALE, dovuto alle tante minchiate dei vertici di partito ( l' eclissi di NICOLA MORRA ) e dei capataz locali a SIRACUSA per il caso JVAN BAIO;
Il caso di GIUSEPPE PICONE , ex agente carcerario a Trapani attenzionato e poi scaricato dal Ministro ALFONSO BONAFEDE alla stessa Amministrazione penitenziaria che lo aveva sanzionato;
il caso di LORY ROSSI invitata da NICOLA MORRA a rivolgersi ad un giornalista per un caso di pressioni Ndranghetiste;
il caso di AGOSTINO DE PASQUALE, ex carabiniere ora in pensione, abbandonato a se stesso come tanti altri .......
questi casi per citare i soli da me trattati di chi si era rivolto al MoVimento
senza trovare la benchè minima solidarietà nei fatti ma solo le chiacchiere, sommato alle tante situazioni locali sparse per l' ITALIA, sembra aver trovato un supporto al consistente ribasso mediamente vicino al ritracciamento del 50% nel corso di un solo anno.
Da aggiungere il mancato finanziamento a RADIO RADICALE che non è nè un giornale nè una normale radio.
Da aggiungere il mancato finanziamento a RADIO RADICALE che non è nè un giornale nè una normale radio.
Nè c'è da sperare nei ballottaggi dai quali il M5S è stato pressochè spazzato via come impietosamente rappresentato.
Al pari del PARTITO DEMOCRATICO tuttavia non è da escludere un piccolo rialzo riconducibile alla nota figura del
RIMBALZO DEL GATTO MORTO
secondo l'assioma che un gatto morto cadendo dall' alto rimbalza per poi cadere definitivamente.
E' tuttavia auspicabile che, quale che sia la soglia percentuale definitiva, individuabile intorno al 10/15 % ( contenuti della ANALISI FONDAMENTALE ) una rappresentanza del M5S sieda nel Parlamento italiano con funzione di controllo. In fin dei non è presente in ogni istituzione ( MINISTERI, BANCA D' ITALIA , REGIONI, COMUNI ecc ) un organo con funzioni ispettive ?
L'ideale a mio avviso sarebbe una legge che assegnasse in tal guisa la presenza del M5S in ogni COALIZIONE di GOVERNO e , quindi, al di fuori di ogni trattativa.
Nella speranza che almeno a fare i mastini del Governo dall' interno dello stesso siano capaci !
MESSA IN SICUREZZA DEL DEBITO PUBBLICO
Il progetto è praticamente definito nelle linee guida; manca soltanto qualche dettaglio numerico e, determinante, la definizione di una struttura di feroce controllo a chè non si verifichino abusi.
Dopo di che sarà presentato nelle sedi opportune.
GUERRA MAGISTRALE FRA BANDE
Siamo solo agli inizi e ne vedremo delle belle. Poi non c'è da meravigliarsi se questa Nazione è ridotta a pezzi. Basti considerare che nei partiti, nei ministeri e in Parlamento la malapianta del
" distacco " dei magistrati sovrintende alla formazione delle leggi.
Sia di guida questa dichiarazione :
In memoria di MASSIMO BORDIN - 3 - ROSSODIVITA e l' infiltrazione della MAGISTRATURA
Da RADIO RADICALE 20 APRILE 2019
L'esperienza nel Consiglio della REGIONE LAZIO di GIUSEPPE ROSSODIVITA
Il pericolo per la politica di leggi non gradite dalla magistratura.
L'equilibrio fra i due poteri rotto nel 1992; i silenzi delle Procure di Milano e Roma prima del 1992.
L' azione di delegittimazione nei confronti della politica e l' occupazione di MINISTERI e PARTITI da parte dei magistrati.
Da RADIO RADICALE 20 APRILE 2019
L'esperienza nel Consiglio della REGIONE LAZIO di GIUSEPPE ROSSODIVITA
Il pericolo per la politica di leggi non gradite dalla magistratura.
L'equilibrio fra i due poteri rotto nel 1992; i silenzi delle Procure di Milano e Roma prima del 1992.
L' azione di delegittimazione nei confronti della politica e l' occupazione di MINISTERI e PARTITI da parte dei magistrati.
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