DISINNESCARE IL " RICATTO ESTERO " E' POSSIBILE
Come aggirare il ricatto dello spread ?
Il problema del debito pubblico è sempre stato rappresentato con il concetto " poi fra gli investitori esteri chi ti presta i soldi ? ".
E sono in tanti a stupirsi del DEBITO PUBBLICO GIAPPONESE che, dall' alto del suo 235% DP/PIL, se ne frega degli investitori esteri, fermo però restando il rischio di un così alto rapporto in termini di spesa per interessi; ma il motivo è semplice : il debito pubblico giapponese è nelle mani dei giapponesi !
Ecco dunque che " richiamare in mani nazionali " il debito pubblico allocato all'estero serve a disinnescare il " ricatto " dei mercati finanziari.
LA TECNICALITA' DELLA MANOVRA
Si tratta di tramutare gradualmente in denaro circolante qualcosa come 500/600 miliardi di euro oggi rappresentati da BTP VIRTUALI o titoli similari in mano estera. La cifra è ingente, ma non necessariamente da ritirare completamente. Nei circuiti finanziari infatti le parole e le intenzioni hanno un peso enorme. Lo abbiamo visto quando qualche dichiarazione avventata proveniente dall' area governativa ha dato spunto alla speculazione per far salire lo spread e i tassi. Solo l'enunciazione di questo piano, non aggiuntivo ma sostitutivo del debito circolante , produrrebbe l'effetto di indurre a più miti consigli.
E' già accaduto in passato, mi sembra a metà degli anni 70, che gli aumenti di contingenza venissero corrisposti in BTP.
Scrive AREA DEM :
" Mi permetto di ricordare che nel lontano 1976 in piena crisi economica, il governo Andreotti varò la legge n. 797/76 con la quale a partire dal febbraio '77, gli incrementi della contingenza, vennero corrisposti mediante BTP al portatore. "
Orbene ricordo che in passato, credo anche oggi, le causali di versamento in conto corrente fossero le seguenti :
77 - contante
78 - assegni circolari
79 - assegni su piazza
80 - assegni fuori piazza
48 - bonifico
Basterebbe a questo punto aggiungere due causali
85 - contante in BTP
49 - bonifico in BTP
Trattandosi di valori in euro null'altro occorrerebbe e nessun conflitto si aprirebbe in ordine alla circolazione monetaria in area EURO.
" il Trattato sul funzionamento dell'Unione europea (art. 128) e il Regolamento EC/974/98 (art. 2, 10 e 11) stabiliscono, infatti, che le banconote e le monete metalliche in euro sono le uniche con corso legale nell'unione monetaria». "
L' OPERATIVITA' DEL MECCANISMO
Salvo errori di aggiornamento dei valori, lo Stato sostiene annualmente una spesa per Pubblici Dipendenti e Pensioni pari a circa 310 miliardi di euro. Accreditando ai percettori il 20 % di questa somma in biglietti banca BTP, tagli da 5 a 50 euro, la sostituzione sarebbe pari a circa 60 miliardi di euro l'anno.
Presupposto dell' operazione è il " richiamo " dei titoli presenti nei portafogli delle banche e la consegna alle stesse delle nuove banconote sostitutive. Per questo " disturbo ", e solo per i primi 3 anni, verrebbe corrisposto un tasso fisso d'interesse. Le somme in tal guisa ricevute con l'accredito in conto corrente potrebbero essere prelevate vista la materiale
" fornitura " in possesso delle banche e circolare liberamente.
Un apposito centro di controllo dovrebbe sovrintendere all' operazione evitando mandrakate sempre possibili.
Come già scritto in apertura, il semplice annuncio di una simile operazione di " richiamo in mani italiane " produrrebbe un terremoto " reverse " nella speculazione internazionale usa ad essere assecondata dalle passate FIGURINE al Governo dai tanti EURO CAMERIERI
L' OPERATIVITA' DEL MECCANISMO
Salvo errori di aggiornamento dei valori, lo Stato sostiene annualmente una spesa per Pubblici Dipendenti e Pensioni pari a circa 310 miliardi di euro. Accreditando ai percettori il 20 % di questa somma in biglietti banca BTP, tagli da 5 a 50 euro, la sostituzione sarebbe pari a circa 60 miliardi di euro l'anno.
Presupposto dell' operazione è il " richiamo " dei titoli presenti nei portafogli delle banche e la consegna alle stesse delle nuove banconote sostitutive. Per questo " disturbo ", e solo per i primi 3 anni, verrebbe corrisposto un tasso fisso d'interesse. Le somme in tal guisa ricevute con l'accredito in conto corrente potrebbero essere prelevate vista la materiale
" fornitura " in possesso delle banche e circolare liberamente.
Un apposito centro di controllo dovrebbe sovrintendere all' operazione evitando mandrakate sempre possibili.
Come già scritto in apertura, il semplice annuncio di una simile operazione di " richiamo in mani italiane " produrrebbe un terremoto " reverse " nella speculazione internazionale usa ad essere assecondata dalle passate FIGURINE al Governo dai tanti EURO CAMERIERI
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