QUEI GRANDI TRADITORI DI John Maynard Keynes

I POLITICANTI ITALIANI HANNO INTERPRETATO LA TEORIA GENERALE A LORO BENEFICIO PREDATORIO

La difficoltà non risiede nelle nuove idee, ma nella fuga dalle vecchie. - JMK

E' stato da poco  posto in vendita un pregevolissimo libro sull' opera maxima dell' economista inglese. Non è un libro alla portata di tutti sia per il costo ( 80 € ), sia per l'ignoranza economica che è propria di questo popolo e della classe politica che, di conseguenza, esprime. Nel volume a cura di Giorgio La Malfa e Giovanni Farese il contesto storico ( 1939 ), gli effetti e i dettati della 

TEORIA GENERALE DELLA OCCUPAZIONE, DELL' INTERESSE E DELLA MONETA

vengono compiutamente analizzati. Ancorchè il contesto di un' epoca possa spesso inficiare teorie economiche vecchie di decine di anni, le regole dell' opera keynesiana sono a mio modestissimo avviso ineludibili nel tempo e paragonabili alla 
LEGGE DELLA GRAVITA'.

Ma farlo capire a certi politici e ai burocrati è opera immane. Farlo capire poi agli euro-politicanti di questi tempi e di 
QUESTA EUROPA 
è semplicemente impossibile. Di certo c'è che che qualsiasi DEBITO PUBBLICO
indipendentemente dalla percentuale sul PIL, è una mina ad orologeria pronta a deflagrare all' aumento dei tassi.


POLITICI E BUROCRATI :  I GRANDI TRADITORI DI J M  KEYNES

https://youtu.be/sg6pSU_DOpA

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