COMUNICATO STAMPA
Grottaferrata,
manutenzione del verde pubblico: continuano le perplessità rispetto all’esecuzione
del Servizio di igiene urbana.
Il
Capitolato Speciale d’Appalto (CSA) dell’attuale Servizio raccolta rifiuti, all’art.
25, prevede la “manutenzione ordinaria
delle aree verdi di proprietà comunale consistente nello sfalcio dell’erba e
nella potatura delle siepi”. Il 6/6/2017, con Determina n. 350, è stata
approvata una “Perizia di variante per
variata distribuzione della spesa senza aumento della spesa”, che ha
modificato l’originario Capitolato ampliando la manutenzione del verde pubblico
(17.957 mq di prato, 3.531 mq di aiuole, 235 metri di siepi a due lati e 269
metri di siepi a tre lati). La variante scaturiva da una serie di “tavoli tecnici”
tra l’Amministrazione e la Tekneko Sistemi Ecologici Srl, gestore del Servizio la
quale presentava una serie di proposte, tra cui quella denominata “n. 3 con verde”, indicando un valore
aggiuntivo relativo alla manutenzione del verde pubblico. Tale proposta, da
ultimo denominata “n. 3 con verde
Rev_Dec” ed approvata il 15/5/2017 con il benestare anche del Direttore di
Esecuzione del Contratto (DEC) pro tempore, contemplava, tra l’altro, “l’ampliamento del servizio verde a richiesta
dell’Amministrazione comunale per ulteriori 44.885 mq”, senza costi
aggiuntivi per il Comune.
Ricordiamo
che la Determina n. 350/2017 ha consentito a Tekneko di dislocare il Centro
Servizi fuori dal territorio comunale, come poi accaduto nel dicembre 2019 con
l’infelice scelta di Santa Palomba distante oltre 20 km da Grottaferrata (“la
soluzione perfetta” come disse “qualcuno”...).
La
Perizia di Variante non è mai stata resa pubblica dall’Amministrazione comunale
e, pertanto, non se ne conoscono i dettagli. Tuttavia, la manutenzione del
verde pubblico è rimasta carico della Tekneko, addirittura con l’aumento dei
metri quadri da curare.
La
Tekneko si è avvalsa nel tempo della facoltà di subappaltare tale manutenzione,
in base all’art. 4 del Contratto d’appalto Rep. n. 6691 del 16/4/2014, come
confermato, tra l’altro, dalla Determina n. 185 del 20/3/2020 con cui il Comune
ha autorizzato la richiesta prot. n. 11150 del 18/3/2020 di Tekneko, tesa a
subappaltare alla Ditta E.V. di P.M. la “gestione
delle aree verdi comunali” per un importo mensile di euro 9.750,00 + IVA
oltre euro 0,204 al mq + IVA per la manutenzione “a richiesta” di ulteriori
spazi verdi.
Ciononostante,
a Grottaferrata gran parte delle aree verdi comunali versano, da tempo
immemore, in un vergognoso stato di degrado e abbandono. Questo di per sé
farebbe già sorgere dubbi sul rispetto del Capitolato e sulla corretta
esecuzione del Servizio. Ma c’è dell’altro.
Leggendo
i contenuti delle Determine n. 1489 del 17/12/2020 e n. 676 del 29/4/2021, le
perplessità aumentano. Infatti, con la prima Determina il Comune ha affidato
alla Ditta E.V. di P.M. l’esecuzione di “interventi
di manutenzione ordinaria di aree verdi comunali (taglio erba di prati,
aiuole/siepi medio-basse, giardini e parchi)”, costo complessivo euro
41.358,00. Con la seconda e più recente Determina, il Comune ha affidato alla
Società Cooperativa A.C. la “manutenzione
ordinaria delle aree verdi comunali (sfalcio erba parchi/giardini e siepi) per
il periodo primaverile/estivo 2021”, costo totale euro 89.060,00.
Per
cui l’Amministrazione ha speso/spenderà oltre 130.000,00 euro (più di 260 mln
delle vecchie lire) per la manutenzione di parchi, prati, aiuole, ecc.,
nonostante abbia già autorizzato la Tekneko a subappaltare lo svolgimento di tale
Servizio, il cui costo rientra nei circa 260mila euro/mese pagati a Tekneko dal
Comune. Il che significherebbe pagare due volte per lo stesso servizio,
peraltro con parchi, prati, aiuole e siepi comunali in avanzato stato di
degrado.
Inoltre
e come di tutta evidenza, la Ditta alla quale il Comune ha affidato la
manutenzione del verde pubblico per oltre 40mila euro è la stessa a cui Tekneko
ha subappaltato il medesimo servizio, previa autorizzazione comunale.
I
conti non tornano, in tutti i sensi e l’Assessore all’Igiene urbana, alias il
Sindaco Andreotti (avendo mantenuto la delega), dovrebbe chiarire alla Cittá
anche queste situazioni, in aggiunta ai pesanti risvolti della controversa
vicenda che ha visto l’annullamento, da parte del TAR come confermato dal
Consiglio di Stato, dell’assegnazione del nuovo appalto decennale del Servizio
raccolta rifiuti (valore 32 mln di euro). Chiarendo anche, di grazia, perché la
manutenzione del verde pubblico non è ricompresa tra i servizi disciplinati dal
Capitolato Speciale d’Appalto del Servizio raccolta rifiuti per i prossimi
dieci anni.
13
maggio 2021
Giampiero
FONTANA
CHI RISPONDE A STE CHIAMATE ?
https://www.facebook.com/592015390956949/videos/219399592896739
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