martedì 3 febbraio 2015

DUNQUE ABBIAMO UN CAPO DELLO STATO NOVELLO


SPERIAMO SIA PRESIDENTE E NON MONARCA


Un discorso sobrio, asciutto, prevedibile nei contenuti è stato quello pronunciato alle Camere riunite dal Presidente della Repubblica
Sergio Mattarella nel giorno del suo giuramento. Sarà un arbitro imparziale ha detto e , data la caratura morale, non c'è da dubitarne.

Nel giorno in cui sale al massimo soglio laico della Repubblica il Presidente ha toccato pressochè tutti i mali che affliggono la nostra nazione. Il bisogno di legalità, ma non ha fatto accenno alla situazione delle carceri; la necessità di tornare ad una legiferazione normale dove i decreti legge e la fiducia sono l'eccezione ed il dibattito parlamentare la regola; la necessità delle RIFORME di cui tutti si riempiono la bocca , ma delle quali poco si vede e quando si vede mancano i decreti attuativi ( jobs act ). Poi, naturalmente, la crisi, la necessità di una crescita e tutte quelle cose che sono ovvietà.

Quale Capo dello Stato sarà  primo magistrato; capo di quella magistratura che ha trovato subito l'appiglio per non veder ridotte le ferie da 45 a 30 giorni, come i comuni mortali. Vedremo ! 

La corruzione : nel giorno in cui viene arrestato l'ennesimo Sindaco per frode all' Unione Europea ; a sole 24 ore dall'arresto di 11 dipendenti del Comune di Roma; dopo 9 anni nei quali REGIONI, PROVINCE e COMUNI hanno fatto a gara nel proporci le peggiori nefandezze ed il ladrocinio a mano bassa più o meno coperto da legislazione predatoria prodotta in house, il Presidente ha parlato di corruzione. Vedremo !

Il Parlamento ed i vari governi non sono stati da meno, pieni come sono stati di soggetti malandrini " A LORO INSAPUTA "; giunti fino all'interno delle mura vaticane o in stati esteri ( Principato di Monaco ).

Apprezzatissima la menzione dei nostri MARO', ma ora Presidente è ora di passare ai fatti dopo le tante chiacchiere fino ad ora udite !



E' questa l' Italia della quale Sergio MATTARELLA oggi rappresenta l'unità.

Un' ITALIA sofferente, piegata in due dalla crisi e dai  demiurghi fasulli propinatici dal suo osannato predecessore.

Tanti auguri Presidente, ne avrà bisogno ! 

I FILMATI


Il suono a distesa della campana dice che sta per arrivare

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