VIA E-MAIL LA CORTE NON RICEVE !
in relazione alla sottoriportata comunicazione da Lei inviataci, La informiamo che, alla Corte dei conti, i cittadini hanno facoltà di presentare esposti che abbiano ad oggetto un danno erariale che sia economicamente quantificabile e che sia cagionato alla Pubblica Amministrazione da soggetti ad essa legati da rapporti d’impiego o di ufficio, i quali, nell'esercizio delle loro funzioni, abbiano agito con dolo o colpa grave.
Alla Corte dei conti, pertanto, si sottopongono questioni e fatti relativi a sperperi o appropriazioni indebite di denaro pubblico, nonché distruzione, danneggiamento ed illecita sottrazione di valori e beni patrimoniali pubblici, i cui responsabili siano i soggetti sopra indicati.
Le denunce e gli esposti di tale natura si presentano alla Procura regionale della Corte dei conti territorialmente competente che, nel caso da Lei segnalato, è quella per il Lazio, i cui contatti e recapiti sono pubblicati sul sito internet del nostro istituto, al seguente link: http://www.corteconti.it/ sezioni_regionali/attivita_ procura/lazio/
Se ritiene, pertanto, che nelle circostanze da Lei descritte, si sia verificato uno specifico danno all’Erario, concreto e attuale, può inviare un esposto circostanziato direttamente alla Procura regionale della Corte dei conti da noi segnalataLe.
Le modalità di presentazione dell’esposto sono descritte nella seguente pagina web: http://www.corteconti.it/ utilita/cosa_fare_per/esposto_ procura_regionale/
Voglia sinceramente accogliere i nostri più cordiali saluti.
Corte dei conti – Ufficio per le relazioni con il pubblico
Via Antonio Baiamonti, 47
00195 ROMA
E ALLORA HO SCRITTO SU CARTA !
Frascati 27 febbraio 2015
Al Presidente della Sezione regionale di
controllo per il Lazio
Sig.ra Anna Maria CARBONE
Via Monzambano, 10 00185
Roma
Al Procuratore regionale:
Angelo Raffaele DE DOMINICIS
Via A. Baiamonti, 25
00195 Roma
Alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Velletri
Piazzale
Giovanni Falcone snc 00049 VELLETRI (RM)
Sig. Prefetto di Roma
Giuseppe Pecoraro
Via IV novembre, 119/A
00187 ROMA
ESPOSTO
Il bilancio del Comune di Frascati è notoriamente conosciuto per l’abnorme
esposizione di RESIDUI ATTIVI e
RESIDUI PASSIVI. I primi, pari a 19.779.868 euro nel bilancio 1999, sono
man mano lievitati negli anni fino ai valori di 61.041.208 euro del 2008 e
62.132.000 euro del 2009. Nel 2012 s’è addirittura toccata l’assurda cifra di
62.453.248,38 euro. Tutto ciò in presenza di espunzioni abnormi da tali crediti
( 4.928.104,36 euro nel 2012, 1.809.874 euro nel 2009 e chissà quanti altri
negli esercizi precedenti). Come le S.S.L.L. potranno ascoltare da alcune
interviste in video, neppure i politici facenti parte delle maggioranze
pro-tempore avevano accesso a tali numeri, come testimoniato dall’ Ing.
Gianluigi Peduto oggi Presidente del Consiglio comunale.
Sempre ad oggi è ancora sconosciuta la modalità di formazione di tali
aggregati e le voci di dettaglio che li hanno generati. Ma quello che è
particolarmente odioso per un contribuente è il constatare che annualmente
questi RESIDUI vengono accertati e riaccertati nel diritto ad esigere per il
Comune ( almeno così scrivono i Revisori contabili ) e poi vedere che dopo 12
mesi consistenti valori vengano dichiarati inesigibili. Le S.S.L.L. avranno
certamente i modi e la forza di esigere dall’Ente quei dati complessivi e di dettaglio pressoché impossibili ad essere reperiti
per un cittadino attento alla res publica, ma anche per gli stessi Consiglieri
comunali.
Altro increscioso capitolo, ma meno esoso dei precedenti, riguarda l’
impianto ZTL per il controllo del traffico nel centro di Frascati. Si perdono
ormai nel tempo le tracce di questa operazione che, fra spese d’impianto e
manutenzioni, ha abbondantemente superato il costo di 300.000 euro. Una somma
enorme per 4 pali ed un sistema di videosorveglianza mai entrato in funzione.
Di quanto precede fornisco alcuni determinanti elementi probatori; parte in
cartaceo, parte in testimonianze
filmate, parte in articoli sull’argomento. Confido e sono certo di un Vostro
autorevole interessamento per l'accertamento delle
eventuali responsabilità di questo disastro. Attività che non mancherò di
seguire e rendere pubblica.
Signor Procuratore Le spiego :
Poiché è mia opinione che, non so se per dolo o per incapacità e colpa
grave, dall’inerzia nei controlli e nell’azione sia derivato danno alla
comunità, invito le S.S. L.L. ad appurare i fatti, dichiarandomi disponibile in
ogni sede per eventuali ulteriori delucidazioni.
Con stima e deferenza
Angelo Cristofanelli
Allegati 9
Siamo stanchi di corruttele e appropriazioni indebite che poi tocca ai cittadini risanare con le esose e spropositate tasse! Spero che la magistratura competente indaghi con scrupolo e coscienza e laddove trovi degli illeciti sanzioni pesantemente. La gente è stanca, ma, ripeto, veramente stanca di ladrocini perpetrati a suo danno.
RispondiEliminaPerchè questa volta, dopo l'ultima infornata a Malagrotta di quasi 11 milioni di euro, non credo si possa affermare che IL CASO NON SUSSISTE !
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