venerdì 28 ottobre 2016

Comando Provinciale Guardia di Finanza Roma Ufficio Operazioni


ULTIMA SPIAGGIA



GUARDIA DI FINANZA. ROMA, LIDO DI OSTIA: SEQUESTRATI 320 IMMOBILI, TRA CUI IL “RESIDENCE PORTO DI ROMA”, PER UN VALORE DI 50 MILIONI DI EURO.
OPERAZIONE “ULTIMA SPIAGGIA”


I Finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Roma hanno  sequestrato un’ulteriore, importante quota dell’immenso patrimonio riconducibile al noto BALINI Mauro, cl. ’65, già destinatario, nei mesi scorsi, del sequestro di beni per un valore di oltre 460 milioni di euro. Nel dettaglio, il provvedimento di prevenzione eseguito dagli specialisti del G.I.C.O. (Gruppo Investigazione Criminalità Organizzata) del Nucleo di Polizia 
Tributaria di Roma, è stato emesso dal Tribunale di Roma - Sezione Specializzata per le Misure di Prevenzione e riguarda l’intero capitale sociale e patrimonio aziendale di una società, con sede nella capitale, esercente l’attività di “costruzione di edifici residenziali e non residenziali”, nonché 320 immobili tra cui appartamenti, negozi, terreni, box e posti auto, ubicati a Roma e in provincia di Rieti, per un valore di circa 50 milioni di euro.
L’imprenditore romano è ampiamente noto alle cronache giudiziarie per essere stato coinvolto in indagini della Procura di Roma per associazione a delinquere finalizzata alla bancarotta fraudolenta, riciclaggio, impiego di proventi illeciti e intestazione fittizia di beni (operazione “PORTUS ROMAE” dell’estate 2015).
Ai fini della misura di prevenzione sono state valorizzate le risultanze acquisite nel corso di plurime investigazioni dirette dalla Direzione Distrettuale Antimafia capitolina, concernenti i più insidiosi fenomeni criminali che hanno interessato, nel recente passato, il litorale romano, con particolare riferimento alla 
municipalità di Ostia. Più in particolare, gli approfondimenti correlati alla nota operazione TRAMONTO”, condotta - sempre dal G.I.C.O. - nei confronti del potente clan criminale FASCIANI, egemone ed operante in Ostia che ha portato, nel marzo 2014, all’esecuzione di 16 ordinanze di custodia cautelare e al sequestro di beni per oltre 6 milioni di euro, e ancor prima, all’operazione “NUOVA ALBA”, nel cui contesto emergevano le connivenze del BALINI con esponenti delle organizzazioni malavitose operanti sul litorale, nonché l’esistenza di un ambiente .



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