lunedì 15 luglio 2019

COMUNE DI FRASCATI - RIFLESSIONI OVVIE SUI DEBITI FUORI BILANCIO


EVIDENTE IL FALSO IN BILANCIO RIPETUTO E REITERATO


7PAGINE7 di Delibera per evidenziare cosa ?

Che nei cassetti di qualche DIRIGENTE, ad insaputa o meno dei Sindaci e degli Assessori pro tempore, venivano occultati documenti contabili afferenti la gestione del Comune di Frascati, inficiando con ciò la veridicità del bilancio comunale e rendendo altresì comunicazioni sociali non veritiere.

Trattandosi di DEBITI FUORI BILANCIO ....  simili comportamenti  generano FALSO IN BILANCIO e FALSE COMUNICAZIONI SOCIALI

E poichè dagli allegati è evidente il disegno reiterato di occultamento, ben dall' anno 2007 (da Delibera sottostante Atto n. 61 del 11-06-2019 : " riferiti a fatture pregresse a partire dall’annualità dal 2007 come da dettaglio crediti in atti di ufficio ), ( Sindaci POSA, DI TOMMASO, SPALLETTA, Commissario Prefettizio STRATI, Assessori bilancio MORELLI, MASTROSANTI,  SPALLETTA ad Interim, DIRIGENTI SETTORE II pro tempore dott. BONOMO e dott.ssa MAGNANIMI e relativi D.G: Pro Tempore DI PAOLO e PISCIOLINI ), per un importo complessivo di sorte capitale € 647.256,75 e conseguenti interessi di mora per € 228918,86 , oltre spese varie di procedura, viene da chiedersi quale sarà il comportamento dell' AUTORITA' GIUDIZIARIA quando riceverà  via e-mail, tramite raccomandata alla Procura Generale presso il Tribunale di Velletri e tramite protocollo al Tribunale medesimo copia di questo articolo.

L'attuale Sindaco e la attuale GIUNTA potranno dimostrare di aver agito per l'accertamento delle ovvie responsabilità nell' occultamento e per la richiesta del DANNO ERARIALE conseguente ?





COMUNE DI FRASCATI
CITTÀ METROPOLITANA DI ROMA CAPITALE

VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE
Atto n. 61 del 11-06-2019
Oggetto: RICONOSCIMENTO DEBITO FUORI BILANCIO BANCA
FARMAFACTORING SPA - CONTESTUALE ACCORDO
TRANSATTIVO

L'anno duemiladiciannove il giorno undici del mese di giugno alle ore 15:30 nella sala delle adunanze, si è riunito il Consiglio Comunale, convocato con avvisi spediti nei modi e termini di legge, in sessione Straordinaria ed in Prima convocazione.
Al momento dell’inizio della seduta risultano presenti ed assenti i seguenti Consiglieri:

Mastrosanti Roberto Assente 
D'Uffizi Franco Presente
Gizzi Paola Presente 
Angelantoni Matteo Presente
Pagnozzi Raffaele Presente 
Sbardella Francesca Presente
Travaglini Gianluca Presente
 Gori Arianna Presente
Gherardi De Candei Roberto Presente 
Lonzi Marco Presente
Privitera Giuseppe Presente 
Magliocchetti Marco Presente
Cimmino Damiano Presente 
Ambrosio Mattia Presente
Santoro Lucia Presente
 Fiasco Mirko Presente
Masi Olga Presente

Assegnati 17 Presenti 16
In carica 17 Assenti 1

Partecipa alla seduta il SEGRETARIO GENERALE Michele Smargiassi.

Il Presidente Franco D'Uffizi, dopo aver constatato il numero legale degli intervenuti, dichiara aperta la seduta e invita i Consiglieri Comunali a discutere in seduta Pubblica del giorno.

Vengono nominati scrutatori i Consiglieri:
Matteo Angelantoni
Roberto Gherardi De Candei
Marco Lonzi


Con la continuazione; risultano presenti n. 9 Consiglieri oltre il Sindaco. 
Sono assenti n. 7
Consiglieri (Santoro, Sbardella, Pagnozzi, Travaglini, Fiasco, Gherardi De Candei e Cimmino).

In allegato, a formare parte integrante e sostanziale del presente atto, vi è il resoconto testuale degli interventi al cui contenuto integralmente si rinvia.

Di seguito, Dando atto che in apertura di seduta è stato deliberato di procedere ad una discussione unitaria dei punti all’o.d.g. relativi al riconoscimento dei debiti fuori bilancio ai sensi degli artt. 193 e194 del D.Lgs. 267/2000, e più in particolare dei punti all’o.d.g. 

n. 3 (ex 1 ad oggetto “Debiti fuori bilancio Settore III - Casa di cura San Raffaele S.p.A. - riconoscimento della legittimità ai sensi degli artt. 193 e 194 del d.lgs. 267/2000”) 

 n. 4 (ex 2 ad oggetto “Debiti fuori bilancio Settore IV - Riconoscimento di legittimità e provvedimento di ripiano ai sensi degli articoli 193 e 194 del d.lgs. n. 267/2000”)

 n. 5 (ex 3 ad oggetto “Debiti fuori bilancio settore IV - Riconoscimento di legittimità e provvedimento di ripiano ai sensi degli articoli 193 e 194 del d.lgs. n. 267/2000”)

 n. 6 (ex 4 ad oggetto “Debiti fuori bilancio per spese di lite nelle cause contro il Comune di Frascati, sentenze n. 1167/2018 r.g. 1537/2017, n. 1166/2018 r.g. 1804/2017, n. 1165/2018 r.g. 1805/2017, n. 683/2018 r.g. 3638/2018”)

 n. 7 (ex 5 ad oggetto “Riconoscimento debito fuori bilancio Banca Farmafactoring spa - contestuale accordo transattivo”) 

 n. 8 (ex 6 ad oggetto “Riconoscimento debito fuori bilancio Heracomm s.r.l. - contestuale accordo transattivo”), per effettuare successivamente distinte votazioni per ogni singolo punto all’ordine del giorno. 

Avendo previamente trattato esaustivamente, con tale modalità, anche il presente punto all’ordine del giorno n. 7 (ex n. 5 ad oggetto “Riconoscimento debito fuori bilancio Banca Farmafactoring spa - contestuale accordo transattivo”), si è proceduto alla richiesta di approvazione.

Di tal che, IL CONSIGLIO COMUNALE

Dato atto delle principali criticità economiche-finanziarie in cui versa l’Ente con un quadro di elevata problematicità connotata, in particolare, da ingenti debiti, anche riconducibili alle fattispecie di cui all’art.194 del TUEL, lett. a) e lett. e), ovvero debiti fuori bilancio oltre a problematiche connesse alle fatturazioni, alle riscossioni, alle acquisizioni di beni e servizi;

Considerato che in data:

18/04/2017 è stato notificato il Decreto Ingiuntivo n. 2634/2015 - del 26/11/2015 R.G. 7809/2015, allegato 1) acquisito al protocollo generale n. 20568, ed emesso in favore della Banca Farmafactoring S.p.A. quale creditrice nei confronti del Comune di Frascati a fronte di crediti maturati e successivamente ceduti alla medesima
Farmafactoring in relazione a forniture di energia eseguite a favore di questa Amministrazione da Acea Energia S.p.A.;

- 07/07/2017 è stato notificato il Decreto Ingiuntivo n. 1649/2017 del 27/06/2017 R.G. 276/2017, allegato 2), acquisito al protocollo generale n. 35758, ed emesso in favore della Banca Farmafactoring S.p.A. quale creditrice nei confronti del Comune di Frascati a fronte di crediti maturati e successivamente ceduti alla medesima
Farmafactoring in relazione a forniture di servizi, beni e prestazioni varie eseguite e favore di questa Amministrazione da ENI S.p.A., Enel Energia S.p.A. ed Edison Energia S.p.A. risalenti ad annualità precedenti 

- 17/05/2019 è stato notificato il Decreto Ingiuntivo n. 276/- 2017 R.G. 2640/2019, allegato 3), acquisito al protocollo generale n. 26392, ed emesso in favore della Banca Farmafactoring S.p.A. quale creditrice nei confronti del Comune di Frascati a fronte di
crediti maturati e successivamente ceduti alla medesima Farmafactoring in relazione a forniture di servizi, beni e prestazioni varie eseguite e favore di questa Amministrazione da ENI S.p.A., ENI Gas e Luce S.p.A., Gli Annali S.r.l., SACE FCT S.p.A., ACEA Energia S.p.A. Enel Energia S.p.A. ed Enel Sole S.p.A. risalenti ad annualità precedenti

Che gli importi relativi ai suddetti Decreti Ingiuntivi (riferiti a fatture pregresse a partire dall’annualità dal 2007 come da dettaglio crediti in atti di ufficio), risultano i seguenti:

- Decreto ingiuntivo n. 2634/2015 R.G. 7809/2015 € 87.983,91 oltre interessi ex D.Lvo 231/2002 nonché gli interessi anatocistici ex artt. 1283 e 1284 comma 4 C.C., le spese di procedura in € 1.800,00 oltre spese forfettarie (15% compensi) , iva e c.p.a. come
per legge munito di formula esecutiva;

- Decreto ingiuntivo n.2634/2015 R.G. 276/2017 € 407.048,22 oltre interessi come da domanda, le spese di procedura in € 4.185,00 per compensi professionali ex DM 55/2014 ed € 766,00 per esborsi, oltre rimborso forfettario spese generali (15% dei compensi), iva e c.p.a. come per legge munito di formula esecutiva;

- Decreto ingiuntivo n. 893/2019 R.G. 276/2017 RG 2640/2019 
€ 249.276,24 oltre interessi come da domanda, le spese di procedura in € 2.135,00 per onorari ed € 406,50 per esborsi, oltre rimborso forfettario spese generali (15% dei compensi), iva e c.p.a. come per legge;

Considerato inoltre che sono pervenute fatture cedute alla Banca Farmafactoring S.p.A. non ancora azionate con decreto ingiuntivo dalla stessa per un importo di € 53.210,49 nei confronti del Comune di Frascati derivanti da crediti maturati e successivamente ceduti alla medesima Farmafactoring in relazione a forniture di servizi, beni e prestazioni varie eseguite a favore di questa Amministrazione da ENI S.p.A. ed Enel Energia S.p.A., allegato 4);

Considerato che nelle more della definizione degli stessi, l’Ente ha effettuato dei pagamenti per € 109.941,61, allegato 5), per cui risulta ad oggi il credito complessivo nei confronti di Banca Farmafactoring S.p.A. così suddiviso:
- € 647.256,75 per sorte capitale come da elenco analitico riportato (Allegato A);
- € 280.546,21 interessi di mora per crediti maturati maturandi di cui al punto precedente (Allegato A1);

- € 46.481,01 per interessi di mora già fatturati di cui alle note debito già emesse come da elenco analitico (Allegato A2);

spese legali, pari ad euro 14.536,00 correlate al decreto ingiuntivo - n. 2634/2015, emesso in data 14/11/2015 e decreto ingiuntivo n. 1649/2017, emesso in data 27/06/2017 e divenuti esecutivi per mancata opposizione da parte dell’Ente, oltre all’importo pari alla tassa di registrazione del decreto ingiuntivo già versata pari ad Euro 1.685,50, nonché tassa di registrazione del decreto ingiuntivo stimata in Euro 2.620,00.

- Spese per procedura pari ad € 40 per ciascuna fattura non pagata oppure pagata in ritardo, per un ammontare complessivo di 16.760,00 (Allegato A3), in parte già fatturati come da fattura n. 90004040 del 01/02/2019 di euro 4.640,00, come previsto dal D.lgs. n. 231/2002, come modificato dal D.lgs. n. 192/2012 con la quale è stata recepita la direttiva 2011/7/UE.

- Fatture non ancora azionate con decreto ingiuntivo per un importo di € 53.210,49(Allegato 4);

Preso atto che, dopo approfondita istruttoria da parte del servizio finanziario è emerso che una parte del suddetto credito è stato ritenuto liquidabile dall’Ente (importo liquidabile) per Euro 610.561,28, la restante parte è stato dichiarato non liquidabile (importo non liquidabile) per Euro 36.695,47 salvo verifica da parte della Banca Farmafactoring S.p.A.;

Alla luce di quanto sopra, si ritiene opportuno risolvere stragiudizialmente la controversia, traendo un vantaggio economico per l’Ente, attesa soprattutto la corposa quota interessi relativa a tali crediti maturata fino ad oggi;

Vista la richiesta del Comune del 25/03/2019, prot. n. 16255 con la quale si richiedeva alla Banca Farmafactoring S.p.A. una rateizzazione del debito con contestuale riduzione delle somme a titolo di interessi;

Dato atto che la Bancafarmafactoring S.p.A. con nota di riscontro del 28/03/2019 prot. n. 17162 manifestava disponibilità alla rateizzazione del debito complessivo e contestuale riduzione degli interessi;

Visto lo schema di atto transattivo allegato alla presente deliberazione e del quale se ne propone l’approvazione, e dal quale nello specifico, si evince che la Banca Farmafactoring S.p.A. si è detta disponibile a sottoscrivere e concludere la controversia dando atto che:

- oltre alla sorte capitale dovuta, da parte del Comune di Frascati, di € 647.256,75, salvo che una parte del suddetto credito è stato ritenuto liquidabile dall’Ente (importo liquidabile) per Euro 610.561,28, la restante parte è stato dichiarato non liquidabile
(importo non liquidabile) per Euro 36.695,47 salvo verifica da parte della Banca Farmafactoring S.p.A e si riconosce a titolo di interessi la somma di € 228.918,86 con risparmio del 30%, spese legali pari ad € 14.536,00 e spese per procedura pari ad € 11.732,00 con risparmio del 30%, la cui somma complessiva copertura finanziaria è ripartita nel bilancio di previsione 2019/2021 al capitolo 52502 ;

- dalla transazione risulta che il pagamento dell’importo complessivo di cui sopra sarà ripartito negli anni 2019/2021 come da punto 3) della stessa.

Considerato che per verificare la fattibilità della transazione, sono stati effettuati approfondimenti sotto il profilo giuridico, sia alla luce delle costanti pronunce delle sezioni di controllo della Corte dei Conti.
Rilevato anzitutto, che oltre al rispetto delle norme di diritto civile, il Comune deve assicurare che l’accordo transattivo prospettato sia perfezionato nel rispetto dell’interesse pubblico sotteso all’azione amministrativa, contemperando il medesimo con gli interessi di
cui è portatore il soggetto privato.

A tal proposito la Corte dei Conti – Sezione regionale di controllo per la Lombardia (nella deliberazione del 27/04/2010/806) afferma che “questa prospettiva impone all’ente di ponderare attentamente la sussistenza dei presupposti per procedere alla stipula del negozio
transattivo; in particolare, impone all’amministrazione di valutare la fondatezza della pretesa giuridica vantata dal privato nei confronti dell’ente medesimo”. La Corte prosegue affermando che: “secondo criteri strettamente civilistici, la funzione economico-sociale (rectius, la causa) del negozio transattivo va ravvisata nella cessazione o nella prevenzione di una lite mediante “reciproche concessioni” (in particolare, il primo comma dell’art.1965 c.c. prevede che “la transazione è il contratto col il quale le parti, facendosi reciproche concessioni, pongono fine a una lite già incominciata o prevengono una lite che può sorgere tra loro”). Come già ricordato da questa Sezione “premessa necessaria per addivenire alla transazione è l’esistenza di una controversia giuridica (mentre non è sufficiente l’esistenza di un semplice conflitto economico, tratto comune di qualsiasi contratto oneroso) e cioè l’affermazione di un diritto che si esterna nella pretesa e la contestazione della sussistenza e della misura del diritto (art.1965 c.c.). in altri termini, è necessaria la prospettazione esternata di configgenti posizioni giuridiche in ordine alla situazione in contestazione”. 
La Corte conclude affermando che: “uno degli elementi che l’ente deve considerare è la convenienza economica della transazione in relazione all’incertezza del giudizio. Ovviamente non si tratta di incertezza assoluta, ma relativa che deve essere valutata in relazione alla natura delle pretese, alla chiarezza della situazione normativa ed alla presenza di eventuali orientamenti giurisprudenziali” Appare dunque essenziale, alla luce dei suddetti principi e considerazioni, che la PA ove intenda perfezionare un atto transattivo, tenga presente – con estremo rigore – l’interesse
pubblico di cui essa è portatrice e che, anche nell’ottica transattiva, si debba tener conto:

della tipologia di diritto vantato - dalla controparte;
- della conseguente convenienza economica della transazione.

Analizzando gli elementi anzidetti, e riconoscendo un indubbio vantaggio economico (riduzione del circa del 30% della quota interessi, e del totale degli interessi anatocistici e delle spese procedurali) derivante dalla sottoscrizione dello schema di atto transattivo specificando che non è presente un’aleatorietà del giudizio (trattandosi nella fattispecie di decreti ingiuntivi esecutivi e fatture per prestazioni eseguite in particolare fornitura di energia elettrica per i crediti non azionati) si intende procedere con l’adozione della presente deliberazione considerando la legittimità e l’opportunità dell’atto che si intende approvare e che si sostanzia nella rinuncia sulla quota nominale interessi di mora e interessi anatocistici per un totale di € 98.108,09 e per spese di procedura per un totale di € 5.028,00;

Visto lo schema di atto transattivo sopra illustrato ed allegato al presente atto deliberativo;

Ritenuto di approvare lo schema proposto in quanto meritevole di approvazione dando atto che la copertura trova capienza nel capitolo 52502 del bilancio di previsione 2019/2021 secondo la rateizzazione prevista nello stesso;

Richiamata:
- la deliberazione del Consiglio Comunale n. 41 del 29/04/2019 con la quale è stato approvato il Documento Unico di programmazione 2019/2021;
- La deliberazione del Consiglio Comunale n. 42 del 29/04/2019 con la quale è stato approvato il bilancio di previsione 2019/2021;

Considerato che risulta necessario provvedere al riconoscimento del succitato debito fuori bilancio, in ordine alle fattispecie previste dal comma 1 lettere a) ed e) dell’art.194 del TUEL, e quindi transigere con la Banca Farmafactoring S.p.A. sull’importo degli
interessi, come risultante dallo schema di atto transattivo, secondo l’orientamento prevalente della giurisprudenza contabile, di cui alla sezione regionale di controllo per l’Umbria n. 85/2017 PAR;

Visto il parere espresso in merito dal Collegio dei Revisori dei conti acquisito in data 10/06/2019 prot. n. 30772.

Visti:
il - D.Lgs. n. 267/2000;
- lo Statuto comunale

Visti i pareri, espressi ai sensi dell’art.49 del D.Lgs. n.267/2000, in ordine alla regolarità tecnica ed alla regolarità contabile, che testualmente recita: “parere favorevole nei limiti dell’utilità ed arricchimento per l’Ente e affinché vengano compiute le verifiche
necessarie ad accertare le eventuali responsabilità”;

Visto l’allegato parere reso dal Segretario Generale , ai sensi dell’art. 97 del D.Lgs. n. 267/2000

Con il seguente esito di voto palese reso per appello nominale, accertato dagli scrutatori e proclamato dal Presidente:

Consiglieri presenti e votanti n. 9 oltre il Sindaco;

Assenti: n. 7 (Santoro, Sbardella, Pagnozzi, Travaglini, Fiasco, Gherardi De Candei e Cimmino);

Voti favorevoli n. 10 (Mastrosanti, D’Uffizi, Gizzi, Angelantoni, Masi, Gori, Lonzi, Privitera, Ambrosio, Magliocchetti);

Astenuti nessuno;
Voti contrari nessuno;

DELIBERA

1)Di riconoscere ai sensi degli articoli 194 comma 1 lettera a) ed e) del D.Lgs. n. 267/2000, la legittimità del debito fuori bilancio così composto:

- € 647.256,75 per sorte capitale come da elenco analitico riportato (Allegato A) per farne parte integrante e sostanziale, salvo che una parte del suddetto credito è stato ritenuto liquidabile dall’Ente (importo liquidabile) per Euro 610.561,28, la restante
parte è stato dichiarato non liquidabile (importo non liquidabile) per Euro 36.695,47 salvo verifica da parte della Banca Farmafactoring S.p.A;
- € 228.918,86 interessi di more per crediti (Allegati A1 e A2) per farne parte integrante e sostanziale, di cui al punto precedente con limitazione degli interessi del 30% pari ad € 98.108,09;


spese legali, pari ad euro 11.013,71 correlate al decreto ingiuntivo - n. 2634/2015, emesso in data 14/11/2015 e decreto ingiuntivo n. 1649/2017, emesso in data 27/06/2017 e divenuti esecutivi per mancata opposizione da parte dell’Ente, oltre all’importo pari alla tassa di registrazione del decreto ingiuntivo già versata pari ad Euro 1.685,50, nonché tassa di registrazione del decreto ingiuntivo stimata in Euro 2.620,00.

- Spese per procedura pari ad € 40 per ciascuna fattura non pagata oppure pagata in ritardo, per un ammontare complessivo di 11.732,00 (Allegato A3) per farne parte integrante e sostanziale, con limitazione delle spese pari ad € 5.028,00;

2) Di approvare conseguentemente al suddetto riconoscimento lo schema di atto di transazione, da stipularsi tra il Comune di Frascati e Banca Farmafactoring S.p.A., allegato alla presente deliberazione quale parte integrante e sostanziale del presente atto;

3) Di dare atto che le somme trovano copertura al capitolo 52502 e del bilancio di previsione 2019/2021 secondo la rateizzazione prevista nel punto 3) dello schema di atto transattivo;

4) Di incaricare ai fini della stipula dell’atto transattivo di che trattasi nonché l’esecuzione della presente il Dirigente del Settore II;

5) Di trasmettere la presente alla Procura Regionale della Corte dei Conti.

Successivamente il Consiglio Comunale, data l’urgenza di provvedere al pagamento della prima rata, con successiva separata unanime votazione palese resa con voti unanimi e  favorevoli dei presenti,
DELIBERA
di dichiarare il presente atto immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 134, comma 4, del d.lgs. n. 267/2000.
Di seguito si è passati alla trattazione del successivo punto iscritto all’ordine del giorno.

CONSIGLIO COMUNALE Atto n.ro 61 del 11-06-2019 Pag. 7

Letto, approvato e sottoscritto.

IL Presidente              IL SEGRETARIO GENERALE
D'Uffizi Franco               Smargiassi Michele


PARZIALI ELENCHI FATTURE FUORI BILANCIO





E quante altre ce ne sono !

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