A POCHE ORE DAL CONSIGLIO COMUNALE SOLO SILENZI DAI CONSIGLIERI DI OPPOSIZIONE
E DIRE CHE NE HO CONTATTATI DIVERSI !
Grottaferrata, 23 luglio 2019
COMUNICATO
STAMPA
Grottaferrata: il
tardivo provvedimento dell’Amministrazione comunale sulla questione dell’Asta
per la vendita di terreni di proprietà comunale, conferma l’esigenza che la
questione sia attenzionata dalla Corte dei Conti.
Il
Comune di Grottaferrata, con Determina n. 432 del 15/7/2019 pubblicata ieri 22
luglio (“Determinazione sanzione
pecuniaria ai sensi dell’art. 31, comma 4-bis del D.P.R. n. 380/2001 ed
indennizzo per occupazione sine titulo di immobile di proprietà comunale
distinto in catasto al f. 13 p.lla 1232, a seguito di constatazione di
inottemperanza del 13/6/2019 prot. n. 22578 a Ordinanza prot. n. 37512 del
6/11/2014“) ha sanzionato una situazione di abusi edilizi già formalmente
rilevati dell’Ufficio Tecnico sin dal luglio 2014.
Meglio
tardi che mai, verrebbe da dire. Tuttavia, i contenuti della Determina sembrano
evidenziare una sostanziale, oltre che immotivata inerzia che si sarebbe
protratta per anni, probabilmente e gioco-forza interrotta anche da alcune video-interviste
e comunicati stampa del sottoscritto, che ha posto pubblicamente l’esigenza di
verificare eventuali responsabilità, connesse alla potenziale violazione di
disposizioni di legge che disciplinano la corretta gestione di risorse
pubbliche, annunciando, da ultimo, la presentazione di un esposto-segnalazione alla
Procura Regionale del Lazio della Corte dei Conti.
PRIMO MISSILE dello SPIEGONE Il mistero della gara per l'acquisto dei terreni pubblici
La
citata Determina, tra gli altri interrogativi, solleva perplessità su come sia
stato possibile mettere in vendita ed assegnare un terreno comunale, da anni
occupato in conseguenza di abusi edilizi rilevati dall’Ufficio Tecnico.
La
Determina n. 432, unitamente ad un’integrazione al precedente
Esposto-Segnalazione, è stata inviata alla Magistratura contabile, evidenziando
tardività e contraddittorietà del provvedimento e dei relativi contenuti,
chiedendo, tra l’altro, se sussistano, come si ritiene, le condizioni per
l’annullamento in autotutela dell’Asta tenutasi lo scorso 9 maggio, nonché di
tutti i correlati atti
In attesa degli
esiti delle eventuali verifiche della Corte dei Conti, inevitabili, tra le
altre, due considerazioni:
1.
la
Determina n. 432/2019 con le relative sanzioni, sarebbe stata adottata ove il
sottoscritto non avesse sollevato il problema pubblicamente?
2.
i
Consiglieri comunali di minoranza, ma anche i Consiglieri Presidenti della 1^
Commissione Finanze e Patrimonio e della 4^ Commissione Urbanistica, non
ritengono che su questa (come su un’infinità di altre questioni) sia il caso di
svolgere, con urgenza, i dovuti oltre che necessari approfondimenti,
considerando la “mano pesante” che il Comune, per obbligo di legge, applica verso
chi compie abusi edilizi, inclusi coloro che, seppur non autorizzati, agiscono
per la conclamata necessità di una casa ed a causa della cronica stasi in
materia di politiche abitative?
Giampiero
FONTANA
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