mercoledì 24 luglio 2019

GROTTAFERRATA : " LO SPIEGONE " AFFONDA IL COLTELLO NELLA FERITA


A POCHE ORE DAL CONSIGLIO COMUNALE SOLO SILENZI DAI CONSIGLIERI DI OPPOSIZIONE



E DIRE CHE NE HO CONTATTATI DIVERSI !


Grottaferrata, 23 luglio 2019
COMUNICATO STAMPA

Grottaferrata: il tardivo provvedimento dell’Amministrazione comunale sulla questione dell’Asta per la vendita di terreni di proprietà comunale, conferma l’esigenza che la questione sia attenzionata dalla Corte dei Conti.

Il Comune di Grottaferrata, con Determina n. 432 del 15/7/2019 pubblicata ieri 22 luglio (“Determinazione sanzione pecuniaria ai sensi dell’art. 31, comma 4-bis del D.P.R. n. 380/2001 ed indennizzo per occupazione sine titulo di immobile di proprietà comunale distinto in catasto al f. 13 p.lla 1232, a seguito di constatazione di inottemperanza del 13/6/2019 prot. n. 22578 a Ordinanza prot. n. 37512 del 6/11/2014“) ha sanzionato una situazione di abusi edilizi già formalmente rilevati dell’Ufficio Tecnico sin dal luglio 2014.

Meglio tardi che mai, verrebbe da dire. Tuttavia, i contenuti della Determina sembrano evidenziare una sostanziale, oltre che immotivata inerzia che si sarebbe protratta per anni, probabilmente e gioco-forza interrotta anche da alcune video-interviste e comunicati stampa del sottoscritto, che ha posto pubblicamente l’esigenza di verificare eventuali responsabilità, connesse alla potenziale violazione di disposizioni di legge che disciplinano la corretta gestione di risorse pubbliche, annunciando, da ultimo, la presentazione di un esposto-segnalazione alla Procura Regionale del Lazio della Corte dei Conti.

PRIMO MISSILE dello SPIEGONE Il mistero della gara per l'acquisto dei terreni pubblici

La citata Determina, tra gli altri interrogativi, solleva perplessità su come sia stato possibile mettere in vendita ed assegnare un terreno comunale, da anni occupato in conseguenza di abusi edilizi rilevati dall’Ufficio Tecnico.

La Determina n. 432, unitamente ad un’integrazione al precedente Esposto-Segnalazione, è stata inviata alla Magistratura contabile, evidenziando tardività e contraddittorietà del provvedimento e dei relativi contenuti, chiedendo, tra l’altro, se sussistano, come si ritiene, le condizioni per l’annullamento in autotutela dell’Asta tenutasi lo scorso 9 maggio, nonché di tutti i correlati atti

In attesa degli esiti delle eventuali verifiche della Corte dei Conti, inevitabili, tra le altre, due considerazioni:
1.      la Determina n. 432/2019 con le relative sanzioni, sarebbe stata adottata ove il sottoscritto non avesse sollevato il problema pubblicamente?
2.      i Consiglieri comunali di minoranza, ma anche i Consiglieri Presidenti della 1^ Commissione Finanze e Patrimonio e della 4^ Commissione Urbanistica, non ritengono che su questa (come su un’infinità di altre questioni) sia il caso di svolgere, con urgenza, i dovuti oltre che necessari approfondimenti, considerando la “mano pesante” che il Comune, per obbligo di legge, applica verso chi compie abusi edilizi, inclusi coloro che, seppur non autorizzati, agiscono per la conclamata necessità di una casa ed a causa della cronica stasi in materia di politiche abitative?

                                                                                                      Giampiero FONTANA

1 commento:

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