giovedì 2 dicembre 2021

IL CASO JVAN BAIO ALL' ATTENZIONE DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA CHE VERRA'

 

PER  NOTIZIARE LORO SULL' ATTIVITA' DEL DR. GAGGIO




Se ne fanno tanti di nomi, Silvio Berlusconi, Marta Cartabia, Rosi Bindi, il Presidente emerito Sabino Cassese, Pier Ferdinando Casini, l'attuale Premier Mario Draghi e chi più ne ha ne metta.

Alla fine uno di loro o un outsider uscirà da questo Parlamento ormai non più rispondente al sentire popolare.

A questo illustre per ora sconosciuto, inoltro il testo della mia lettera che consegnai personalmente al Quirinale ( la prima di altre 4 una delle quali indirizzata anche al Ministro di Giustizia Marta Cartabia ) rimaste senza risposta alcuna nei cassetti del Dr. GAGGIO che, come udirete nel filmato allegato dal 24 novembre 2020

ancora le sta valutando !


Fosse necessaria una rappresentazione della efficienza dell' italica burocrazia, credo che il Dr. GAGGIO a buona pretesa potrebbe fregiarsi del titolo di portabandiera !


Portabandiera invece dei politici perculeri non saprei chi scegliere fra  il primo ad interessarsi, il Sen. Michele Mario Giarrusso



26 febbraio 2019





e il Sen. NICOLA MORRA che in qualità di Presidente della Commissione antimafia inviò la convocazione per l'audizione , che trovate in apertura dell' articolo, della quale si son perse le tracce.




In questa competizione posso forse dimenticare ed escludere l' on. NICOLA FRATOIANNI ?



Per quanto precede, vista l'ottusità burocratica e l'alta virosità perculera dei politici, e volendo anticipare l'azione del dr. GAGGIO sul nuovo inquilino del COLLE, ho deciso di rivolgere un appello ai papabili inviando loro la lettera consegnata per il 

Presidente MATTARELLA


24 novembre 2020


 

https://www.facebook.com/592015390956949/videos/1106364569834260/


24 novembre 2020

https://www.facebook.com/592015390956949/videos/1896978617145283/


Al Presidente della Repubblica che verrà

(Prof. Sergio Mattarella

Palazzo del Quirinale )



Stimatissimo Presidente,

in considerazione del ruolo da LEI ricoperto di PRIMO MAGISTRATO D’ITALIA nonché PRESIDENTE del CSM, mi corre l’obbligo d’informarLA che a seguito di un palese caso di MALAGIUSTIZIA in corso presso il Tribunale di Siracusa, ho raccolto l’accorato sfogo di JVAN BAIO ed il proposito di porre fine alla sua esistenza.

Chi è JVAN BAIO ?

E’ un onesto italiano, ex dipendente delle Raffinerie ISAB – LUKOIL di PRIOLO GARGALLO - SR che ha commesso un solo grandissimo errore : ha denunciato e documentato traffici illeciti e attività mafiose all’ interno e all'esterno della raffineria dove lavorava, gia' audito in merito dalla COMMISSIONE ANTIMAFIA NAZIONALE presieduta dal senatore Morra.

Questa iniziativa, supportata da prove e filmati oltre che da un processo istruito dalla DDA di Catania, anziché generare un ovvio plauso da parte dell’ azienda e di tutta la collettività siracusana, ha portato all’ isolamento di JVAN BAIO da parte delle istituzioni, della stampa, della politica e delle Amministrazioni locali ai vari livelli oltre ad un costante MASCARIAMENTO E ISOLAMENTO che stanno devastando una famiglia ONESTA.



LEI signor Presidente conosce bene quella meravigliosa terra di Sicilia , bella, carica di storia e di monumentali bellezze; ma conosce purtroppo bene anche la MAFIA e i metodi MAFIOSI con i quali strappa o porta allo strazio la vita delle sue vittime.

Ma non sono soltanto i soprusi mafiosi ad incidere quelle anime ; in questi giorni un processo che si protrae da troppo tempo presso il Tribunale di Siracusa vede la verità distorta da strane commistioni e da omissioni e fatti che non hanno nulla a che fare con la GIUSTIZIA.

In questo caso, come lo fu per LEI, è una intera famiglia che vive da sette anni nello strazio indotto da comportamenti mafiosi fatti di minacce, di attentati verso di loro ormai privati della dignità di un lavoro, silenziati e isolati con atteggiamento persecutorio che non ha pari.
I signori LUCA VELLA (ex - collega del sig. Baio, tutelato dall'azienda ISAB LUKOIL che vanta un immunità' nel comprensorio siracusano che va oltre ogni tipo di ragione e legalità), CONCETTO CASSIA e MASSIMILIANO RIANI che dalla DDA di Catania sono imputati ex art.7 Legge ANTIMAFIA sono attualmente sotto processo; un processo che nulla ha a che vedere con i fatti specifici del signor JVAN BAIO, ma che, per tutelare la multinazionale del petrolio ISAB LUKOIL, sta prendendo una strana piega; come un messaggio che si invia a tutta la cittadinanza : chi denuncia perde ogni cosa ed e' abbandonato dallo stato italiano mentre chi e' denunciato e' tutelato ai piu' alti livelli, solo per non creare un precedente !

MI RIMETTO ALLA SUA SPECCHIATA ESPERIENZA DI GIURISTA ILLUSTRISSIMO PRESIDENTE MATTARELLA AFFINCHE' LA FAMIGLIA BAIO NON POSSA DIVENTARE L'ENNESIMO SCANDALOSO CASO ITALIANO.

SI EVITI CHE OLTRE A DIFENDERSI DALLA MAFIA SI DEBBA DIFENDERE DA CHI DOVREBBE TUTELARLI E PROTEGGERLI.

UFFICIO AFFARI AMMINISTRAZIONE DELLA GIUSTIZIA

16 APRILE 2021




24 aprile 2021





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