martedì 29 settembre 2009

Abbiamo verificato: l'azienda ha preso in carico le sale operatorie il 24 Settembre


“PIU’ VISITE E MENO LETTERE ALL’OSPEDALE S. SEBASTIANO DI FRASCATI”



E’ questo l’invito bonario che Marco Boldrini, Coordinatore del CIS dei Castelli Romani rivolge al Sindaco di Frascati Stefano Di Tommaso.
Nei giorni scorsi, esattamente venerdì 25 settembre il Sindaco ha finalmente parlato alla stampa dicendo di aver scritto al Commissario Straordinario dell’Azienda USL Roma H “sollecitando per conoscere i tempi di ripristino della piena attività delle sale operatorie dell’Ospedale S. Sebastiano”.
Immaginiamo l’imbarazzo dello stesso Commissario che, sicuramente avrà risposto, ma in via ufficiosa. Tutto ciò perché quando il Sindaco si è deciso a scrivere, senza, peraltro, accertarsi preventivamente del reale stato dei lavori, gli stessi nelle sale operatorie erano stati già completati, consegnati e resi operativi prontamente dal personale della Camera Operatoria.
Ugualmente dicasi per quanto riguarda il Pronto Soccorso dove i lavori sono quasi ultimati, pertanto possiamo dire, per quanto è a nostra conoscenza, che anche questa sollecitazione è arrivata decisamente fuori tempo.
C’è da dire che queste situazioni sono state osservate molto tempo prima che l’amministrazione comunale in carica se ne rendesse conto, dal sen. Domenico Gramazio e dal Consigliere Regionale Tommaso Luzzi che puntualmente, con frequenti sopralluoghi hanno seguito il decorso dei lavori.
Ci sono alcune questioni importanti che debbono essere affrontate: la situazione dei parcheggi intorno a tutta l’area dello stesso Ospedale S. Sebastiano, la verifica di una proposta del CIS per la costruzione di un parcheggio multipiano e la soluzione viaria a valle dell’Ospedale. In quell’area, soprattutto in alcune ore della giornata, si crea un ingorgo inestricabile in corrispondenza del semaforo, incrocio via Tuscolana con via E. Fermi, con grave disagio per i cittadini, e il blocco del traffico provoca grave difficoltà anche per le ambulanze che devono accedere all’Ospedale. Quando si affronteranno queste situazioni? Noi, per quanto ci riguarda, siamo pronti a collaborare nell’interesse della cittadinanza.
A margine di questa vicenda, le allarmanti dichiarazioni del sindaco Di Tommaso portano fuori strada anche una encomiabile associazione di cittadini, Codici, che si associa alle dichiarazioni del Sindaco, non sapendo che alcune delle situazioni sollevate erano già state risolte.

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