giovedì 28 luglio 2011

Prima 110 miliardi, poi altri 160. Ancora uno sforzo e compriamo tutto il debito greco !

Il problema dei debiti sovrani è solo spostato. Di qualche mese, di un anno, ma forse solo di pochi giorni

Se non fosse che è un vero dramma ci si potrebbe anche sorridere. La realtà ci dice, al contrario, che è un vero e proprio naufragio. La Grecia è una piccola economia che, di per se, c'è o non c'è non se ne accorgerebbe nessuno. E' tuttavia una cartina di tornasole che porterà alla luce, dopo il suo inevitabile fallimento, i fallimenti della politica internazionale.

Ma andiamo per gradi, perchè la storia comincia da lontano, precisamente nel 1936, ed ha un nome ed un cognome dal quale discende un libro.

John Maynard Keynes

" Contro la stupidità anche gli dei sono impotenti. Ci vorrebbe il Signore. Ma dovrebbe scendere lui di persona, non mandare il Figlio; non è il momento dei bambini."


Dopo la tremenda crisi del 1929 questo economista inglese elaborò una sua teoria economica che sintetizzò in un libro : Teoria generale dell'occupazione, dell'interesse e della moneta

Fra i vari enunciati ne elaborò uno che io paragono alla scoperta della bomba atomica; il dramma è che mise questo enunciato in mano alla politica.

In pratica ed in pillole volgari, Keynes sosteneva che in tempi di vacche magre, quando l'economia non tira, era lo Stato che doveva creare gli stimoli spendendo anche in deficit per opere pubbliche, per le infrastrutture ecc. Poi, concludeva, quando verranno le vacche grasse, quando l'economia girerà, con i maggiori incassi dei tributi lo Stato rientrerà di quanto ha speso in deficit.

Il Piano Marshall che risollevò l'Italia postbellica, il piano casa con le esenzioni 25li sulle nuove case non erano che strumenti di questa teoria. Allora, in Italia, i politici vivevano in modeste case; per le cerimonie importanti si prestavano i cappotti scuri. Poi arrivò il malaffare, in Italia come altrove; qualcuno capì che più si spendeva, anche in deficit, più tangenti s'incassavano. E più le vacche erano grasse meno si pensava a rientrare di quanto speso in deficit.

Certo Keynes non poteva immaginare che tipo di politici avrebbe riservato il futuro; ancorchè la corruzione sia stata una costante dall'antichità ( l'impero romano non finì quando i romani non vollero più combattere ma gozzovigliare e darsi ai circenses ?)quello che vediamo di questi tempi in giro per il mondo deve farci riflettere.
Certo, Keynes non avrebbe potuto immaginare che razza di politici ci
avrebbe riservato il futuro : le auto blu,i nani e le ballerine, i voli di stato, 19 municipi a Roma e quant'altro. Ovvero uno stuolo di personaggi che " campano " di politica. Cose allora inimmaginabili.

Tranne rari casi di persone di alto spessore culturale e professionale, nel senso di essere depositari di conoscenza, la politica è andata via via degradando qualitativamente. Gli scranni parlamentari, parlo per l'Italia soprattutto ma non solo, hanno visto l'alternanza di personaggi spazianti fra i mestieranti dell'affarismo, le hard-star per giungere oggi alle ballerine e ai nani di quartiere.
E non solo gli scranni parlamentari !
Basta guardarsi intorno, nelle proprie città, nei municipi, negli enti sovracomunali, nei piccoli centri per averne conferma: nani e ballerine sono all'ordine del giorno ed il loro obiettivo è l'arraffo.

In America ultimamente sono andati alla grande; si comincia dall'utopia democratica di dare una casa in proprietà anche a chi non poteva permettersela per finire a quel mondo bancario galoppino al traino dell'edilizia. E ci hanno pappato tutti: avvocati, architetti, costruttori, ingegneri finanziari, notai, promotori finanziari. Ma già prima, con le carte di credito, non è che ci andassero più calmi: spendi oggi, poi a pagare c'è tempo. Mi si dice che in molti alberghi a stelle e striscie si dorma con il piumone anche d'estate e l'aria condizionata a palla; fulgido esempio di spreco di risorse tipico dei cerebrolesi. Idem per le auto da 5.000 centimetri cubici e passa.

In Italia, ma la Grecia è l'altra faccia della moneta, non è che ci si sia fatti pregare: negli anni 80 e 90 le sinistre hanno fatto del deficit-spending una bandiera. Giunsero anche a tassare i titoli di stato per avere più entrate a disposizione sulle quali fare la cresta e bagnare il becco. Naturalmente di opere Keynesiane, tolta l'Autostrada del Sole e qualche altra cosetta, neppure l'ombra.

La Grecia e l'Italia sono oggi in un deficit di strutture impressionante. Abbiamo avuto però le Ferrovie, la Scuola e le Poste, veri possenti bacini elettorali, ben imbottiti di nullafacenti. E mentre la qualità calava, il debito pubblico cresceva e
le strutture invecchiavano !


COSTRUIRE SUL DEBITO E' COSTRUIRE SULLA SABBIA


Se la Germania ha avuto nel tempo, ed ha oggi,una crescita un pò vigorosa,lo deve anche al basso debito che ha sempre avuto. Ha potuto facilmente pompare soldi all'economia. Ma ormai anche la Germania ci ha superato con i suoi oltre 2.000 miliardi di euro di debito pubblico, che detti così sembrano pochi: provate a tradurli in 4.000.000 di miliardi di vecchie lire e la visione si focalizza meglio.

In più ha le banche assai coinvolte con il debito sovrano ellenico.

Se oggi apprendiamo che DEUTSCHE BANK è andata corta sul nostro debito sovrano ( ne ha venduto per 8 miliardi di euro a braccia), può anche darsi che abbia un problema di liquidità.E verso una banca che vende il nostro debito sovrano io dico: andate a chiudere i conti perchè mi puzza comunque.

Ma veniamo al dunque.

Gli USA debbono aver preso Keynes sul serio: fra guerre, edilizia e spese personali correnti, tutta l'America è costruita a debito ovvero in deficit. E quando parliamo di 14.300 miliardi di dollari di debito sovrano ( il PIL mondiale per un confronto si aggira sui 45.000/ 47.000 miliardi di dollari ) dobbiamo poi tener conto che quello è il solo debito federale. Poi ci dobbiamo aggiungere i debiti dei vari Stati e quelli dei Municipi. Chi volesse togliersi qualche curiosità, può consultare questo sito aggiornato in tempo reale: http://www.usdebtclock.org/.

E' l'orologio del debito a stelle e strisce !

Deve essere chiara una cosa: nessuno stato può rimborsare il proprio debito sovrano, tanto meno la GRECIA, ancor meno gli USA. E questo per due motivi:
1) il debito è ormai abnorme ovunque.
2) chi volesse avventurarsi nel ruolo di Quintino SELLA verrebbe politicamente tritato.



Purtroppo per noi, la BCE non è che brilli in questa visione globale. Abbiamo lì un vecchio signore francese che, è bene ricordarlo, è il capo della confraternita delle banche europee. Questo sarebbe il meno. Il guaio è che da tempo non ne azzecca una ! Ancora oggi declama che l'euro non è a rischio. Nel tempo ha manovrato i tassi prima a rimorchio della FED, poi solo osservandola quando la FED li calava per cercare di dare stimoli all'economia.

Preso poi dalla smania di dimostrare l'indipendenza della BCE ha manovrato come peggio non poteva. Gli USA infatti ricorrono alla svalutazione del dollaro quando debbono risollevare la loro economia; ben lo sapeva GUIDO CARLI. Trichet, al contrario, ha rincorso la rivalutazione dell'euro pensando così di non importare inflazione energetica; il colpo da maestro l'ha sferato con l'aumento del luglio 2008 a ridosso dello scoppio della crisi. Della serie IO DORMIVO DA PIEDI !

Il risultato è stato l'aumento del costo del petrolio in dollari ( carta svalutata ) e quindi siamo tornati al punto di partenza. Una svalutazione dell'euro, al contrario, avrebbe reso competitivo ancor più il nostro export; non ci avrebbe fatto invadere dai prodotti made in Cina ( che in molti segmenti hanno fatto sparire le nostre filiere produttive. Andate a chiederlo a Prato !). Il concetto è ovvio : se mi paghi in valuta che si deprezza io aumento il prezzo in quella valuta del gas o del petrolio che ti vendo !
Di contro, il temuto aumento dei prezzi energetici avrebbe ben potuto essere debellato dalla drastica riduzione delle accise di stati europei chiamati per questo all'ordine nella formazione dei propri bilanci, ovvero nell'attenzione alle proprie spese.

Tutto questo non è avvenuto ed oggi assistiamo alla pantomima di una GRECIA CHE E' FALLITA, ma non lo si vuole ammettere e di un tira e molla sul fallimento USA che è cosa ridicola. Il DEBITO GLOBALE USA è valutato, tutto compreso, sul 144% del PIL statunitense.

Domanda : ma allora perchè non è fallito il GIAPPONE il cui debito è pari al 200% del PIL ?

Come vedete vi stanno trattando come dei tori: il torero muove la muleta nascondendo ciò che vi sta dietro. Intanto una serie di ominucoli si muove per il mondo cercando ora di spolpare la GRECIA, domani qualche altro stato.

A giorni, probabilmente, gli USA annunceranno l'accordo e tutti andranno al mare felici e contenti.

The problem of sovereign debt is just shifted. A few months, one year, but perhaps only a few days

Except that is a real drama one might even smile. The reality is, on the contrary, it is a real wreck. Greece is a small economy that, by itself, or not there is not no one would notice. It 'a litmus test, however, that will bring to light, after its inevitable failure, the failures of international politics.

But let's go step by step, because the story begins from a distance, precisely in 1936, and has a name and a surname which derives from a book.

John Maynard Keynes

" Against stupidity even the gods are helpless. We would like the Lord. But it should get him in person, do not send the Son is not the time for children ."


After the terrible crisis of 1929 the British economist who developed his economic theory summarized in a book: General Theory of Employment, Interest and Money

Among the various statements it worked out that I liken to a discovery of the atomic bomb, the tragedy is that this statement put in the hands of politics.


In practice and in pills vulgar, Keynes argued that in times of lean years, when the economy does not pull, it was the State that was to create the incentives for deficit spending in public works, infrastructure and so on. Then, he concluded, when the cows are fat, when the economy will turn, with the largest collections of taxes the state will fall into deficit than spent.

The Marshall Plan, which lifted post-war Italy, the house plan with 25li exemptions on new houses that were not tools of this theory. Then, in Italy, politicians lived in modest homes, for important ceremonies were suitable dark coats. Then came the brothels, and in Italy as elsewhere, someone realized that more was being spent, also in deficit, the more bribes s'incassavano. And the more fat the cows were not thought to fall into deficit than the total cost.

Of course, Keynes could not imagine what kind of political future had in store, even though corruption has been a constant antiquity (the Roman Empire did not end when the Romans did not want to fight but to guzzle and give circuses?) Of what we see this time around the world must make us think.
Of course, Keynes could not imagine what kind of politicians we
had in store for the future: the blue car, dwarfs and dancers, the flights of state, 19 municipalities in Rome and more. Or a bevy of characters who "camp" policy. Things then unthinkable.

Except for rare cases of people of great cultural and professional, in the sense of being custodians of knowledge, the policy has been gradually degrading quality. The benches of Parliament, I speak for Italy, especially but not only, are seen as alternating between the hacks of practicalism Spaziante characters, the hard to reach today's star dancers and dwarfs the neighborhood.
And not only the parliamentary benches!
Just look around, in their cities, municipalities, bodies supra, in small towns for confirmation: dwarfs and dancers are on the agenda, and their goal is to grab.

In America, recently went to the great, democratic utopia begins to give you a home ownership to those who could not afford to finish in the banking world to tow pulley housing. And we have jelly everyone: lawyers, architects, builders, financial engineers, solicitors, financial advisors. But even before, with credit cards, not that we were going calmer: spend today, and there is time to pay. I am told that in many hotels in stars and stripes will also sleep with the duvet and the air conditioning in summer ball, a shining example of waste of resources typical of brain damage. Ditto for cars of 5,000 cubic centimeters or more.

In Italy, but Greece is the other side of the coin, is not that we pray is made: in the 80 and 90 have left the deficit-spending a flag. They came also to tax the bonds to have more disposable income on which to make the ridge and wet his beak. Keynesian course of works, taken from the Highway of the Sun and a few other little things, not even a shadow.

Greece and Italy are now in a deficit of impressive facilities. We had, however, the Railways, the School and the Post Office, real powerful constituencies, stuffed with well-nothing. And while the quality went down, the debt grew and
structures grew old!


BUILDING ON THE DEBT AND 'BUILDING ON THE SAND

If Germany had over time, and today, some vigorous growth, it also has the lowest debt that has always had. He could have easily pumped money economy. But now even Germany has passed its more than 2,000 billion euros of debt, it seems that these few: try to translate into billions of 4,000,000 old lira and the vision becomes more focussed.

In addition, banks have very involved with the sovereign debt of Greece.

If today we learn that DEUTSCHE BANK has been short on our sovereign debt (it has sold for 8 billion in arms), may well be having a problem liquidità.E to a bank that sells the Our sovereign debt, I say: go and close the accounts because I still stinks.

But let's go.

The U.S. should have taken seriously Keynes: between wars, housing and personal expenses currents, all of America is built on debt, deficit. And when we speak of 14,300 billion dollars of sovereign debt (for comparison, world GDP is around 45,000 / U.S. $ 47 trillion), then we must take into account that this is the only federal debt. Then we must add the debts of the various states and those of municipalities. Who wants to take off some curiosity, can see this site updated in real time: http://www.usdebtclock.org/ .

'debt clock stars and stripes

It must be clear about one thing: no state can repay its sovereign debt, the less GREECE, much less the U.S.. And this for two reasons:
1) The debt is now abnormal everywhere.
2) those who want to venture into the role of Quintino Sella would be crushed politically.



Unfortunately for us, the ECB that glitters is not in this global vision. We have here an old French gentleman who, it should be remembered, is the head of the brotherhood of European banks. This would be the least. The trouble is that a long time not guesses! Still spouting that the euro is not at risk. Over time it has operated in tow rates before the Fed, then only observed when the Fed lowered them to try to give stimulus to the economy.

Then taken by the urge to demonstrate the independence of the ECB has operated as the worst he could not. The U.S. indeed make the devaluation of the dollar when they have to revive their economy, well knew Guido Carli. Trichet, in contrast, has pursued the appreciation of the thinking that they do not import inflation, energy, and the master-stroke has the ball with the increase in July 2008 just before the outbreak of the crisis. I sleep in the series FEET TO !

The result was the rising cost of oil in dollars (devalued paper) and then we returned to the starting point. A depreciation of the euro, by contrast, would make our exports more competitive, there would invade from products made in China (which have disappeared in many segments of our supply chains. Go and ask in Prato!). The concept is obvious: if I pay in foreign currency depreciates I increase the price in the currency of oil or gas that will sell!
In contrast, the feared rise in energy prices might well have been defeated by the drastic reduction in excise duty of European countries called for this order in the formation of their own budgets, or in attention to its own costs.

All this has not happened and today we see the pantomime of a GREECE AND THAT 'FAILED , but you do not want to admit and a tug on the failure USA which is what ridiculous. GLOBAL DEBT USA is evaluated, all inclusive, on 144% of U.S. GDP.

Question: But then why has not failed JAPAN whose debt is equal to 200% of GDP

As you can see we are treating it as a bull: the bullfighter moves muleta hiding what is behind it. Meanwhile, a series of moves for the world ominucoli now trying to strip the flesh off GREECE, tomorrow some other state.

In a few days, probably, the U.S. announce the deal and everyone goes happily to the sea.

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