mercoledì 18 aprile 2012

Mariuccio, l' UNTO DALLA CASTA, un cantastorie pagato anche troppo.


ORMAI SOLO GLI ALLOCCHI GLI DANNO CREDITO


Secondo il Fondo Monetario Internazionale il pareggio di bilancio lo raggiungeremo nel 2017

L'UNTO DALLA CASTA sta spremendo il popolo italiano come un limone senza, peraltro, risolvere nessun problema.  NON ha tagliato la truffa dei  RIMBORSI ELETTORALI AI PARTITI, NON si è opposto alle pretese delle banche di reintrodurre le commissioni, HA reintrodotto i tagli lineari con il consenso dei COMPARI del PD che non ne volevano sapere con TREMONTI.

Di circa 800 miliardi di euro di spesa pubblica ha tagliato i centesimi, ma ha messo sulla strada oltre 300.000 esodati frutto dell'improvvisazione del Ministro FORNERO che LUI autonomamente s'è scelta.




Scusa MARIUCCIO, ma i 256 miliardi di euro che i tuoi amici banchieri hanno ricevuto dalla BCE dove sono finiti? Non è che anche loro hanno comprato oro e diamanti ?

Ha introdotto l' IMU  che sarebbe stata accettabile se rivolta ad abbattere il debito pubblico monstre che è il vero problema che 40 anni di magnerie politiche ci hanno lasciato.

Che fine farà l'IMU ? In parte verrà girata ai Sindaci ( 11 miliardi previsti di cui 2 ai Comuni ), cioè a quei soggettoni che si sono distinti per  spese in opere opere inutili con il risultato d'aumentare la già elevata loro propensione alla cementificazione dei territori. Si sa....basta leggere i giornali..... l'edilizia " paga " bene i compari di merende politiche. Mariuccio  ha fatto a questa congrega un'autostrada.

La benzina, a causa delle accise che la gravano, è la più costosa al mondo. La tassazione è al 45%, ma considerando che molti evadono, per chi paga le tasse siamo intorno al 60%.
Mariuccio ci ha messo il carico a coppe autorizzando le Regioni ( meglio conosciute come bancomat per i VITALIZI D'ORO che autodevolvono ai lori ASSESSORI ) a metterci quello a bastoni. Disse che si sarebbe informato: dunque ?

Non contento, ci fa sapere dall'ex-banchiere ora ministro PASSERA che non se ne esce: ad ottobre altri 2 punti d'IVA e lo 0,5 nel 2013. Forse tralascio qualcosa....VABBUO' JA.

Però abbiamo ritrovato credito internazionale che, come noto, non te lo puoi mangiare ne' a pranzo ne' a cena.

Ma questo è quello che dicono gli allocchi. In realtà le critiche qualificate arrivano a vagonate. PREMI NOBEL ( KRUGMAN ieri ) ed economisti ( Fitoussi, Roubini ecc ) stanno sommergendo questo governo di WARNING. 

Il nostro credito è talmente cresciuto che l'industria di FRAU ANGELA di GRANDE GERMANIA è tornata a fare shopping in Italia: ieri con 860 milioni di euro l'AUDI è sbarcata a Borgo Panigale  è s'è portata a casa la DUCATI meglio conosciuta come la FERRARI DELLE 2 RUOTE. E questo è quello che si sa, quello che emerge. Una parte dell'Italia è andato a venderla in CINA e il prossimo boccone saranno le banche. Ai prezzi attuali con meno di 40 miliardi di euro ti puoi portare a casa il 100% di INTESA e UNICREDITO; per il controllo ne occorrono molti meno. Le BANCHE, piaccia o meno, sono il polmone di una nazione, il GOVERNO ne è il cervello, la FORZA LAVORO e l'IMPRENDITORIALITA' ne sono le braccia e le gambe.

MARIUCCIO STA MANDANDO TUTTO A PUTTANE E STA IN PIEDI SOLO PERCHE' DIETRO DI LUI CI SONO I SOLITI LAZZARONI. OVVERO FATTO LUI ZERO, GLI ALTRI STANNO A 40° SOTTO ZERO.  

MA ALLORA..... LA DIFFERENZA COL PRECEDENTE GOVERNO QUAL'E' ?



FINANZA

Si proseguirà fra alti e bassi, in un range compreso fra 13.500 e 16.500. Poi quando sarà chiaro che il PIL verrà giu' nel 2012 di oltre il 2%, che salariati e pensionati non potranno recuperare l'inflazione, che le aziende continueranno a licenziare e chiudere si scenderà a quota 10.000/ 11.000. Salvo OPA che si dice siano allo studio. Intanti i derivati salgono ad un sottostante di 280.000.000.000.000 di $
ovvero 6 volte circa il PIL mondiale.


TRANQUILLI...... SONO GLI AMICI DI MARIUCCIO E Co.

1 commento:

  1. Anonimo18.4.12

    Il bello è che nessuno sembra dare peso a tutto questo......Mi dispiace per la Italia che era davvero un bel posto dove vivere .

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