Nel 2002, al momento dell'aggiornamento dello STATUTO COMUNALE , fu introdotto nel testo uno stemma diverso da quello storico. I consiglieri comunali nella stragrande maggioranza non usi , ora come allora, " a leggere le carte " non se ne accorsero. L'evento causò malumore nella cittadinanza e molti si attivarono per ripristinare lo stemma che , come dirà il Prof. Lucio De Felici, dall' UNITA' D'ITALIA era stato a Frascati.
Il Prof. Lucio De Felici ( al centro dei relatori in un recente incontro letterario ) è uno storico delle cose frascatane che dà lustro alla nostra città. Sceso in campo da subito, s'è battuto come un gladiatore per il ripristino dello stemma tradizionale.
Ed ha vinto la battaglia se, come già esternato in commissione, i consiglieri comunali all'unanimità voteranno il ripristino.
Nei filmati alcuni momenti del dibattito e l'intervista rilasciata dal Prof. Lucio De Felici a lavori di commissione conclusi.
I lavori in commissione
http://www.youreporter.it/video_Frascati-_Tornera_ad_esser_questo_il_nostro_stemma
http://www.youreporter.it/video_Frascati_-_LUCIO_DE_FELICI_gladiatore_tuscolano
http://www.youreporter.it/video_Frascati_-_Sullo_stemma_Lucio_De_Felici_tiene_banco
http://www.youreporter.it/video_Frascati-_Stemma_comunale_l_ENCICLOPEDIA_spiega
http://www.youreporter.it/video_Frascati_-_Sullo_stemma_De_Felici_mette_i_paletti
L'intervista al Prof. Lucio De Felici
http://www.youreporter.it/video_temma_diFrascati_intervista_al_Prof_Lucio_De_Felici
http://www.youreporter.it/video_Stemma_di_Frascati_dal_1526_TUSCULUM_ci_apparteneva
Ho ascoltato la discussione sullo stemma di Frascati il Prof. De Felici non approfondisce l'evoluzione territoriale di Frascati pubblicata da Angelo Cristofanelli nel suo Bolg.
RispondiEliminaDobbiamo tener conto che nello Stato Pontificio il territorio politico si divideva in Diocesi e Parrocchie. La nostra Frascati era “Diocesi di Frascati” di cui facevano parte le “Parrocchie” di Frascati, Grottaferrata, Monteporzio, Colonna, Montecompatri, Roccapriora. Per spiegarmi meglio Frascati al presente con i quartieri di Cocciano, Villa Muti, Villaggio Belga e così via.
All'epoca le Parrocchie detenevano l'Anagrafe fino alla riforma Napoleonica che eleva le “Parrocchie” a Comuni. I confini dei Comuni rispecchiano quelli delle ex parrocchie compresa l'anagrafe. Nella fattispecie nel territorio di Monteporzio capita L'anfiteatro di Tuscolo. Oggi di proprietà della Comunità Montana che lo sta “degradando” e non interessa niente a “nessuno”.
Ritornando allo “stemma” ci sono state delle evoluzioni nel tempo. Il primo “stemma” è copia fedele di quello utilizzato dalla Stato Pontificio che si trova sopra la Fontana del Fontana e sulla sommità della Cattedrale. Con l'Amministrazione Guglielmo Boazzelli viene “modificato” nella Corona ponendo il simbolo del Giglio, decorato da pietre preziose. Nell'Araldica il Giglio viene usato nei gradi di nobiltà superiore ( Marchese, Duca e Principe ) Solo il Re, ha la “Torre” a simboleggiare i confini del “regno”. Ritornando allo stemma di Frascati doveva essere ripristinato quello storico dello Stato Pontifico per raccordarlo con la storia della Nostra Città.
Angelo scusa se torno sull'argomento postO da Lucio De Felici. seguiamo la cronologia degli eventi storici se no, non ci capiamo.
RispondiEliminaRicordo che Tuscolo era Diocesi già nel 269 d.c. Primo vescovo Marzio, nel 1191 i romani distruggono Tuscolo i superstiti si sono concentrati più a valle su cucuzzolo che chiamarono “TUSCULUM NOVUM” che eredita il titolo di Diocesi di Tuscolo Vescovo "Johannes Titulo Sancti Clementis Tusculanus Episcopus subscripsi". Successivamente l'agglomerato prende i nome di “Frascata” dalle numerose capanne costruite di Frasche d'alloro. ”Consideriamo che per ricostruire un agglomerato urbano ci volevano anni. Da qui il nome Frascati. Successivamente Frascati diventa Feudo dei Colonna di cui Marcantonio redige il primo statuto e concede il titolo di città. La “città” di Frascati non aveva i confini odierni ma quelli della Diocesi. Diocesi di Frascati sta come Comune di Frascati Tutto chiaro? A Villa Mondragone (oggi Monteporzio) Gregorio XIII firma la Bolla dell'attuale calendario datato “Frascati” 24/02/1581.
Con il Concordato Napoleonico cambia la struttura dello Stato e i rapporti Chiesa cittadino Istituisce i Cimiteri, le Prefetture e laicizza l'anagrafe. Per fare questo smembra le diocesi elevando le parrocchie a municipi. Cosi la Diocesi religiosa è rimasta intatta mentre le competenze civili appartengono ai comuni. Per cui Frascati è Municipio dai primi anni dell'800. Come Monteporzio, Grottaferrata e così via. Siccome Il primo nome di Frascati è TUSCULUM NOVUM sullo stemma è stato apposto il none TUSCULUM a ricordare la nostra discendenza.