DOV'ERA LA DEUTSCHE-BANK QUANDO LE BANCHE TEDESCHE AIUTAVANO LA GRECIA A TRUCCARE I BILANCI ?
C'è poco da fare, questi tedeschi sono peggio di IVAN IL MATTO ! Quando sembrava che anche la scarsa MERKEL si fosse convinta al buon senso, saltano fuori i banksters tedeschi. E dire che le banche tedesche e francesi erano zeppe di bond tossici greci quando il problema dei debiti sovrani esplose. E dire mche era la Germania a vendere armamenti ad una GRECIA che a tutto pensava meno che a muovere guerra a qualcuno. E se, a scanso di equivoci, è giusta la pretesa di poter controllare a dovere i comportamenti di quegli stati che chiedono soccorso non è da Jens Weidmann che si possano ascoltare tanti pistolotti.
Un esame più approfondito, tuttavia, non può che evidenziare alcuni punti focali che è bene infilarsi nella zucca:
- nella situazione attuale l'euro è una catena che impedisce ai 17 stati aderenti alla moneta unica di sfruttare la svalutazione del cambio in funzione competitiva.
- nella situazione attuale le aziende tedesche si finanziano a valori di tasso vicini allo zero.
- quella italiana è la manifattura commercialmente più ostile per la Germania.
Fissati questi punti, ne deriva che più si protrae l'attuale congiuntura maggiori saranno i benefici ritraibili dai tedeschi. E solo un pazzo potrebbe pensare di fornire acqua al nemico rimasto a secco nel deserto. Ed ove si volesse una ulteriore prova del bottino messo nel target questa è presto data.
Scrive oggi WALL STREET ITALIA : "La Germania, in particolare, sembra abbia già messo gli occhi su due dei più brillanti "gioielli della corona": Unicredit e Finmeccanica. Insieme, le due perle dell’economia italiana valgono meno di venti miliardi, in Borsa. E rispetto ai momenti più brillanti del 2011 e 2012 - anni, comunque, di faticosa recessione - un’azione Unicredit ha perso quattro quinti e Finmeccanica due terzi del suo valore. Sono scivolate rispettivamente a 2,7 e 2,9 euro. Sono diventate prede facili." Diciamo che fui facile profeta.
( leggi - lunedì 23 luglio 2012
ITALIA OUTLET - SCONTI DEL 50% MA ANCHE DEL 90%
L'OUT LET ITALIA E' A 360 GRADI
Ora i cinesi stanno alla DIVERSIFICAZIONE : dopo l'assalto ai piccoli punti vendita commerciali hanno messo gli occhi sulle società sportive, in ottica di sviluppi immobiliari. " LA CINA E' UNA OPPORTUNITA' " disse Romano Prodi, dimenticando che la simmetria normativa, sindacale, culturale è fondamentale nel commercio. Come si può competere con concorrenti disposti, a casa tua, a tirare su la saracinesca alle sette del mattino e a tirarla giù alle 24,00 ?
Una mano a questa opera di demolizione l'hanno data un po tutti. Una classe politica predatrice, ben disposta verso i propri privilegi e affetta da miopia verso la nazione. L'esempio della REGIONE SICILIA è sotto gli occhi di tutti e ancora assistiamo a dichiarazioni aberranti rilasciate dall'ex presidente Raffaele Lombardo ( non un solo dipendente è stato assunto senza che ce ne fosse la necessità ).
Sindacati e lavoratori occupati , da parte loro, sono stati sempre pronti a reclamare diritti che in presenza di fabbriche che chiudono non so a cosa servano. C'è poi una COSTITUZIONE vecchia ed inattuale che certa ANTIPOLITICA continua a definire la MIGLIORE DEL MONDO perchè consente ai suoi indegni rappresentanti di utilizzarla come meglio credono.
Una mano alla Germania la sta dando anche la Magistratura. Dopo un bel dormire pluridecennale, ora i magistrati si son destati a TARANTO. Ora si sono accorti che l' ILVA inquinava e che l'edilizia era giunta a ridosso del polo siderurgico. BRAVI !
Anzi ...... GUT dicono in GRANDE GERMANIA dove già pregustano la chiusura dell'azienda e l'acquisizione dei 9 milioni di tonnellate di acciaio prodotte dall' ILVA.
E i politicanti dov'erano ? Ahhhhh..... già ...... stanno discutendo sulle alleanza post- NEGUS MARIUCCIO. Meglio DI PIETRO o CASINI ? E il COGNATO DEL TULLIANI che si fa ? Lo si lascia al CAV o è' già defunto ?
LA FINANZA IRRESPONSABILE
Non ho visto un solo banchiere suicidarsi. Non ho visto un solo politico suicidarsi. OBAMA, la grande speranza BARAK OBAMA, non l'ho visto muovere un dito contro i banksters di WALL STREET. I derivati sono arrivati a 600 trilioni di dollari, ovvero 600.000 miliardi di dollari; una nuova bomba che non tarderà a far sentire i suoi effetti. E fra pochi mesi tornerà il balletto del debito pubblico a stelle e strisce, come sempre accompagnato da un deficit commerciale monstre.
Le borse europee hanno recentemente recuperato qualche decina di punti percentuali. A parte le quotazioni da OUT-LET, lo si deve essenzialmente al bando delle vendite allo scoperto. Al gran casinò hanno messo la mordacchia, ma non per sempre: a tempo determinato o se preferite a progetto. Per tre mesi da qualche parte, di settimana in settimana in Italia. E' anche questo segno della pochezza di certa classe dirigente.
E dire che basterebbe poco per rimettere in rotta il bastimento.
Fermo restando il controllo sui bilanci statali, se alla BCE fosse stato consentito di rilevare il debito eccedente il rapporto 60% DEB/PIL e trasformarlo in REDIMIBILE 50nnale si sarebbe dato modo agli STATI FINANZIARIAMENTE E POLITICAMENTE CANAGLIA di programmare con calma le dismissioni patrimoniali occorrenti ad estinguere quel debito.
La limitazione a sola copertura di rischio, rigidamente verificata, dei derivati è l'altra regola per tagliare le unghie alla speculazione peggiore. In un sol colpo sarebbero tornati solventi i debiti sovrani e le banche che li avevano sottoscritti.
Già....... ma lo shopping all' OUT LET poi come si sarebbe potuto fare ?
Sta in questo quesito, e nella miopia dei politicanti europei, la vera ragione del disastro !
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