VACANZE TERMINATE. SI RIPARTE CON I MOLTI PROBLEMI DI FRASCATI IRRISOLTI
Abbiamo incontrato Alessandro per una intervista prima della ripresa settembrina: Alessandro delinea con noi le strategie ed interviene sui temi “caldi” del momento.
D. Alessandro, pronto per ricominciare?
R. Certamente, ho lavorato fino quasi a ferragosto ma alcuni giorni di pausa mi hanno permesso anche di osservare i “movimenti” della politica frascatana, scherzosamente direi, da Fumone a Villa Torlonia !
D. E cosa ne deduci?
R. Che il cambiamento non c’è e che le novità neppure, insomma l’ esperienza che dovrebbe ruotare intorno ad una persona che pure stimo come Stefano Di Tommaso si sta risolvendo in una delusione politica ed amministrativa, e non solo su un piano della debolezza rispetto ai temi amministrativi, il che è oramai per noi e per altri chiaro, ma anche su quello politico dove si ravvisa la mancanza (voluta o no a questo punto non interessa più di saperlo, anche se alcune idee oramai me se lo sono fatte), di qualsiasi apertura utile ad un dialogo maggioranza – opposizione nell’ interesse della Città. Un esempio di quello che sto dicendo è la risposta alle recenti prese di posizione di Conte – forse “forti” nei toni ma sostanzialmente, stavolta, interessante nel merito – su temi non banali. Su questi temi la risposta di un importante partito come il PD di Frascati non può essere liquidatoria poiché le questioni poste meritano una riflessione ( sono questioni di opportunità ma nondimeno sostanziali) e non possono essere ridotte allo scambio delle reciproche accuse. Su simili questioni, e più in generale su quelli del ricambio del personale politico, occorre oramai che il anche PD locale chiarisca la sua posizione perché non sono più utili attendismi da parte di chiunque.
In particolare sulla questione di Villa Torlonia, iniziamo con il dire che ben venga la festa del PD, ma anche qui il tema centrale non è “perché Villa Torlonia ?” ma il diritto di accesso di tutti alle opportunità che il Comune offre (stiamo anche parlando, per esempio, dell’ assegnazione di locali ad usi vari, di contributi ecc.). Per quanto riguarda l’ uso degli spazi comunali per convegni e dibattiti di natura politica si stava finendo di discutere un regolamento e mi sarei aspettato che in pendenza della sua approvazione non si procedesse ad assegnare aree comunali per impegni di partito. Detto ciò non posso che rilevare che questo disattendere le intese politiche (penso anche ai ritardi nell’ approvazione di alcuni regolamenti od alla difficoltà nel portare avanti i lavori di alcune commissioni, compresa la mia) sta ulteriormente minando il rapporto istituzionale con noi ed altri.
D: Quale scenario politico si delinea allora?
R: Iniziamo con il dire che il modello di coalizione e di programma da noi proposto nel 2009 è stato addirittura anticipatorio degli sviluppi attuali ed è valido per il futuro contrariamente ad altri modelli già logori: ciò si nota anche attraverso la corsa “al centro” ed al “civico “ di alcuni e tuttavia occorre un supplemento di impegno per passare da una proposta meritevole ad una proposta vincente, obiettivo per le prossime elezioni amministrative. Quanto alle formule non metto pregiudiziali ma la pregiudiziale la metto sullo svecchiamento (che implica un serio “reset” non solo dei quadri politici ma della macchina amministrativa che valutiamo come da rivedere rispetto alle sfide correnti): occorrerà un nuovo governo della Città. Noi non staremo a guardare e non possiamo permetterci di perdere tempo in minuetti; da Settembre ripartiremo con l’ energia che ci contraddistingue quando sentiamo l’importanza della sfida: la nostra ricetta è quella giusta e da quel modello, coalizioni (comunque non scontate, anche nella loro composizione) o no, non si deflette e ciò vale per tutte le componenti del nostro schieramento sia quelle marcatamente civiche che quelle a quoziente politico maggiore nonché per una nuova realtà che si appresta ad irrobustire il nostro Movimento con l’obiettivo di un impegno specifico per la crescita e la sostenibilità della Frascati del futuro attraverso la chiamata dei giovani ad un nuovo protagonismo politico .
D: Prossimi appuntamenti?
R: Sicuramente ripartiremo con i presidi e gli incontri da Settembre ma ci saranno anche alcune novità organizzative interne che sto verificando con i responsabili delle varie “anime” del nostro Movimento. Inoltre, sempre alla ripresa dopo le ferie, lanceremo una iniziativa di pubblico confronto con i Cittadini che annunceremo nei prossimi giorni. Riprenderemo anche a pubblicare “Oggi & Domani” mentre le nostre attività di Gruppo consigliare ed alcuni commenti sono sempre pubblicati tempestivamente sul sito web.
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